[IN CORSO]
La storia parla di Nora Nott, sorella di Theodore Nott, che appartiene alla casata di Serpeverde e inizia il suo sesto anno ad Hogwarts.
Se non avete visto o letto la saga di Harry Potter non leggete.
Avvertenze: uso di linguaggio che...
"The devil is real. He's not a little red man with horns and a tail. He can be beautiful, 'cause he's a fallen angel and used to be God's favorite"
MATTHEO MARVOLO RIDDLE
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« Ora usciamo di qui » disse e aprì la porta con la mente.
« Voglio riuscire a fare anch'io gli incantesimi con la mente » sbuffò come una bambina e ridacchiai.
« Così se voglio scappare da te posso farlo anche senza bacchetta » continuò a dire mentre ci trovavamo ancora davanti alla porta.
« Ah si? Vuoi scappare da me? » mi avvicinai al suo viso.
« Mh.. » fece finta di pensarci.
« Forse » alzò le spalle.
« Non hai via di scampo biondina. »
« E perché? » si avvicinò a me ancora di più.
« Perché adesso che ti ho ritrovata non permetterò che tu te ne vada da nessuna parte » le sussurrai prima di lasciarle un bacio sul collo.
« Mattheo siamo in un corridoio- » la sentì ansimare.
« Rimediamo subito allora » dissi spingendola dentro il ripostiglio dal quale eravamo appena usciti.
La spinsi non troppo delicatamente sul divano e continuai a lasciargli baci sul collo.
« Amo i baci sul collo » la sentì sospirare.
« Mh allora sono sicuro che ti piacerà quello che sto per fare » dissi prima di lasciarle una serie di succhiotti.
Ansimò e la vidi sorridere.
La guardai negli occhi come per chiederle il permesso e lei aspettò un attimo per rispondere.
« Se non sei sicura non farò nulla. » la rassicurai
« Non è questo. » capì subito a cosa stava pensando quando ispezionò il suo corpo.
« Non pensare neanche per un secondo di non potermi piacere. Cazzo, sei perfetta. »
Sorrise e mi prese il viso tra le mani lasciandomi un bacio veloce. Quando si staccò ci guardammo e lei fece segno di assenso con la testa.
Le sfilai la camicetta impaziente e lei mi tolse la mia in fretta. Velocemente le slacciai il reggiseno e continuai a lasciarle baci, ma stavolta più vicino al suo seno.
Dopodiché le mie labbra arrivarono fino ai suoi capezzoli. Li succhiai con dolcezza e Nora buttò la testa all'indietro dal piacere.