Partenza

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Chiusi l'ultima valigia, indossai le mie amate nike rosse e mi guardai un'ultima volta davanti allo specchio di casa.
Ero cambiata.
In quell'anno avevo conosciuto la vera me stessa e tutta la mia vita era stata rivoluzionata.
Ora vedevo una donna, una regina e soprattutto la vera Emily Mann.
Gli occhi rivelavano una maturità nuova ed il mio corpo si era trasformato diventando quello di una giovane adulta. Misi un filo di rossetto rosso, un filo di mascara.
Ero perfetta, mancava solamente il foulard rosso che serviva per nascondere la mia voglia che era ritornata al suo posto.
La corda legata ai rumori esterni vibrò erano arrivati.
"Emily, è ora che tu parta".
"Mamma se hai bisogno di qualsiasi cosa chiama pure, io farò in modo di esserci" risposi abbracciando la donna che mi aveva cresciuto.
"Non temere, ora che so la verità devi andare nella casa dei tuoi antenati!".
Annui ripensando alla sera in cui avevo deciso di raccontare tutto a mia madre, dopo una settimana di stato d'incoscienza se lo meritava ed avere dalla propria parte una strega faceva comodo.
"Tieni, le ho trovate nello studio di tuo padre" disse porgendomi un paio di chiavi a forma di lupo "penso che sapesse a cosa era destinata, a differenza di me".
Abbracciai mia madre e soffocai le lacrime che pian piano stavano sfociando, non doveva vedermi così, forse sarebbe stato l'ultimo nostro incontro, l'ultimo nostro abbraccio, ma lei meritava di vedermi felice.
"Ti amo mamma".
"Ti amo anch'io figlia mia".
Fuori mi stava aspettando un suv con a bordo i miei compagni fidati.
Jason alla guida, a fianco James e dietro naturalmente i nani e la bellissima Ethel.
Mia sorella l'avevo sentita la sera prima, sarebbe rimasta nella nostra piccola cittadina a sorvegliare mia madre e la pura magia.
Avevamo legato moltissimo dopo la battaglia, mi veniva a trovare tutti i giorni, l'avevo salvata io stessa facendo appello alla luna.
Il mondo sarebbe stato bello senza la mia miss perfezione.
"Dove salgo io?" borbottai ai miei amici.
"Naturalmente davanti" sbottó James cedendomi il posto.
"Sei pronta?" Sussurrò Jason.
"Se per salvare Marina devo andare fino in Romania, sono pronta a tutto, caro il mio whitknight".
"Benissimo, ma non ti serve questo" esclamò Rose sciogliendo e liberando il mio foulard.
"Sei perfetta nostra Seraphine".
Guardai volare in alto il mio più foulard, immaginando dove potesse andare,
senza nessun pensiero, senza nessun legame, lui era leggero.. ma soprattutto libero.
Chiusi gli occhi e mi abbandonai a quel lungo viaggio per salvare la mia migliore amica, la mia sorella di anima: Marina.

Questo è l'inizio della mia storia.

Mi ripresento:
Sono Emily Mann, nipote di Iza, figlia del Barone Mann, discendente dirette di Dracula e figlia spirituale della dea Seraphine.
Sono l'unico essere magico in grado di usare tutti gli elementi naturali ed il potere supremo.
Sono qui per salvare tutti, ma soprattutto per mantenere l'equilibrio e salvare il nostro mondo magico.

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