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Passano svariati giorni da quella sera in spiaggia, il rapporto tra Conrad ed Emma si sciolse un pochino, ma c'era sempre qualcosa che impediva ai due di parlarsi, forse i sentimenti? Da parte di Emma c'erano ma da parte del ragazzo?
Amore o amicizia?

Oggi è il 4 luglio, per le nostre madri vuol dire festa, ma per noi ragazzi vuol dire rivedere i nostri padri, tornavano sempre il weekend del 4 luglio, era tradizione.

"Buongiorno a tutti" scesi le scale sorridendo.

"A chi dobbiamo tutta questa allegria?" chiese Jeremiah

"Oggi torna papà, mi ha pure scritto che sono già in viaggio" dissi elettrizzata, ero davvero tanto legata a mio padre.

"Sì con la nuova fidanzata.." disse Belly acida.

"Magari è simpatica, e poi quello che mi interessa è papà non la tipa che si fa" tutti risero, perfino Conrad.

"Io non vedo l'ora di far vedere a papà i fuochi d'artificio!" disse felice Jer. Il viso di Conrad si incupì.

"Oh, Adam non verrà, è rimasto bloccato a lavoro, manderemo un video tesoro" disse Susannah. Jer si rattristì.

"Non è lo stesso mamma" disse.

"Io vado a pulire le cozze" disse Conrad prima di uscire di casa.

"Posso venire?" gli chiesi seguendolo.

"Faccio da solo grazie" mi rispose.

"Siamo tornati punto a capo? Sai vero che stare insieme non vuol dire parlare perforza dei nostri problemi" gli dissi.

"Sì lo so ma non ho bisogno di aiuto" mi rispose, alla fine con lui andò Jeremiah.

Prima dell'arrivo di mio padre, mia madre e Susannah erano fuori dalla porta ad aspettarli mentre io e i ragazzi sbirciavamo in casa.

Mio padre scese dalla macchina con la sua fidanzata.
"Beh è sexy" disse Jeremiah, io e I miei fratelli lo guardammo male.

"Che c'è? Ho solo detto quello che stavamo pensando tutti" disse con fare ovvio.

"Ma se avrà qualche anno in più di me" risposi.

Jer e Conrad andarono via, io e i miei fratelli salutammo mio padre e la nuova ragazza sotto lo sguardo di Laurel.

Steven presentò Shayla ai nostri genitori, erano una bella coppia.

"Ehm ragazzi mi potreste indicare il bagno perfavore?" disse Victoria, la fidanzata, non mi stava antipatica, ma ecco avrei preferito ci fosse la mamma lì con lui.

"Vieni ti accompagno io" disse Belly sorridendole.

Io e papà iniziammo a parlare, ero felice, ad un tratto vidi Conrad arrivare.

"Scusami papà, continuiamo dopo ok?" gli dissi dispiaciuta. Andai dietro il ragazzo.

"Ei come è andata con le cozze?" gli chiesi cercando di farlo ridere, o almeno sorridere.

"Bene" mi rispose secco, entrò in casa, io lo seguii.

"Oddio che state facendo?" risi alla scena di Belly, Jer e ora anche Conrad alle prese con un melograno e una vodka..

"Cocktail al melograno!" disse Belly con uno di quelli in mano.

"E non provare a fare la guastafeste" mi puntò il dito contro Jer.

"Nono tranquillo, vi aiuto" dissi ridacchiando alla scena.

Conrad mise fuori il frullatore di suo padre, da piccoli non c'è lo faceva usare, fosse stato lì ci avrebbe sgridati. Il biondo continuava a togliere e mettere le mani sul tappo del frullatore, ad un certo punto le misi io, lui me le coprii con le sue, erano calde, e morbide.

"Da sola non ce la faresti" mi fece l'occhiolino, io tolsi le mani. Prima mi tratta di merda e poi fa questo?

"Sapete cosa manca? Laurel che urla "Adam!" disse Conrad imitando mia madre.

"Adam! Ce l'hai fatta" disse di seguito Laurel.

"Ragazzi" disse il padre dei ragazzi salutandoci.

Jer era felice, Conrad no, non capivo suo padre era tornato, dovrebbe essere felice, Susannah anche non fu felice, non mi feci domande.

Si scoprì che Mark, il ragazzo del falò, era amico di Cam Cameron, fidanzato di Belly, perciò i due passarono con noi parte della giornata.

Tutti noi ragazzi, comprese alcune delle debuttanti ci misimo in spiaggia a bere e giocare, sotto voglia di Belly a vari giochi alcolici. Io e le ragazze ci mettemmo a ballare come non mai, alla fine erano simpatiche. Belly era già ubriaca fradicia, forse non era stata una buona idea, mentre io ero ubriaca, ma ragionavo ancora.

Ci spostammo sotto il gazebo, a parlare, o almeno loro parlavano io guardavo Conrad giocare a football con Jer e suo padre. Era così.. bello.
Ad un tratto c'eravamo solo più io, Belly, Nicole e Shayla.

"Non lo capisco Conrad, un secondo prima mi sta attaccato, resta per la notte ma non scopiamo nemmeno, e oggi è solo preso dal football" si lamentò Nicole.

"È difficile da capire" risposi imbarazzata.

"Tu pensi che gli piaccia davvero?" sentii tutta la gelosia salirmi al cervello dio mio.

"Ehm, sisi, insomma non fa altro che parlare di te" dissi ancora più imbarazzata. In realtà lui non la pensa come cosa seria, ma non sarò io a dirlo a Nicole. Nicole sorrise.

"Ei dovresti idratarti" mi porse una bottiglietta Mark.

"Oh grazie mille, sei così carino!" dissi scompigliandogli il ciuffo.

Belly iniziò a parlare di Serena e Steven, Shayla ci rimase male, se ne andò.

"Ma che cazzo Belly" dissi arrabbiata, mi buttò il bicchiere addosso, ero tutta appiccicosa, per fortuna che avevo il costume sotto, mi andai a lavare nelle docce fuori casa.

"Dio mio che mal di testa" mi pulsava la testa da tutto quell'alcol.

"Tutto bene Emma?" potrei riconoscere quella voce ovunque, Conrad.

"Oh scusa non volevo" risi coprendomi gli occhi era sotto la doccia.

"Non sono nudo tranquilla" mi disse.

Lo guardai attentamente, memorizzando ogni minima parte del suo corpo.

"Sai ho sempre pensato che avessi dei capelli davvero affascinanti, ma coi capelli bagnati quello affascinante sei tu" Ok ero andata pure io,mi sotterrerò dopo.

"Non c'è nulla di attraente nei capelli bagnati" disse ridacchiando.

"fidati, ah la collana con il quadrifoglio è davvero stupenda, se non volevi darmela potevi dirmelo" dissi andando via, mi laverò dentro.

"Hai davvero frugato nella mia roba?" urlò per farsi sentire. Non gli risposi.

Sorrisi, perché nonostante facesse lo stronzo a me piaceva, io avevo bisogno di Conrad, e non me ne vergognavo.

Angolo autrice:
eii belli, ecco a voi la prima parte del capitolo sul 4 luglio, vedrete cosa succederà nel secondo.
State seguendo la seconda stagione? fatemi sapere. vi voglio bene
bacioni

Non è estate senza te; Conrad Fisher;Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora