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Mi svegliai con un mal di testa assurdo, da quel che mi ricordo, Susannah e mia madre avevano litigato, non succedeva quasi mai, mia madre non era a casa, scesi per andare a mangiare qualcosa.

Laurel 5 minuti dopo entrò in cucina sorridente, si spaventò vedendomi lì.

"Bagno notturno?" mi chiese aprendo sportelli a caso.

"Ehm si non riuscivo a dormire" dissi.

"Oggi è stato un vero disastro" disse di seguito Laurel.

"Già" continuai girare la ciotola dei cereali.

"Tesoro mi dispiace per tutto, da quando siamo qui non abbiamo parlato, se non per il tuo compleanno e mi dispiace, so di non essere la mamma migliore che ci sia ma ci sto provando ok? È difficile anche per me non stare con tuo padre, ci stiamo provando tutti e sinceramente se non ci fossi tu non saprei come avrei fatto con Belly e Steven" una lacrima mi solcò il viso,ero felice che avesse detto quelle parole, era fiera di me;

"Tu amavi papà?" chiesi ad un tratto.

"Sì, lo amavo tanto, e davvero" rispose senza neanche pensarci.

"Come hai fatto a capire che lo amavi?" chiesi.

"Stavo bene con lui e sentivo le farfalle nello stomaco" sorrise, un sorriso sincero. Sorrisi di rimando.

"Penso di aver fatto un casino con Conrad" mi grattai la nuca.
Mia madre mi guardò per continuare.

"Gli ho detto che lo trovo affascinante" buttai la testa sul tavolo.
Mia madre rise.

"Ora vado,ah mamma, il fiocco" gli indicai il fiocco slacciato, se lo riallacciò velocemente.

Uscii di casa, ma sotto al gazebo vidi lui, il mio casino. Decisi di avvicinarmi.

"Allora..penso che tu mi odi adesso" dissi guardando davanti a me. Mi guardò sorridendo.

"Come si fa ad odiarti" disse guardandomi negli occhi, io non riuscivo però.

"Credo che mia madre abbia fatto sesso" risi guardandolo questa volta.

"Che cosa! E brava Laurel" disse ridendo anche lui.

Ci fu un attimo di silenzio, lo guardai di sfuggita.

"Emma riguardo la collana.." iniziò lui.

"No non importa, non dovevo frugare tra le tue cose" dissi scuotendo il capo.

"È vero, l'ho presa per te" continuò guardandomi, mi girai anche io, incrociando i suoi magnifici occhi azzurri.

"E perché non me l'hai data? Avrei apprezzato" dissi.

"Non lo so..ero imbarazzato credo" disse lui voltando lo sguardo.

"Perché?" chiesi cercando di guardarlo negli occhi.

"Emma tu non sai che effetto hai sulle persone" disse.

"Effetto sulle persone? Non so di cosa stai parlando" non riuscivo a seguirlo per quanto ci provassi.

"Sì lo sai eccome" disse facendo un sorrisetto.

Iniziai a guardare la luna, non capivo dove volesse andare a parare, ad un certo punto una mano mi prese delicatamente il viso girandolo nella sua direzione.
Io alternai sguardi tra le sue labbra e i suoi occhi, ci stavamo avvicinando, eccole le farfalle di cui parlava mia madre, forse è davvero lui la persona giusta, forse aveva ragione Susannah a dirmi che prima o poi io e Conrad saremmo diventati una coppia.
O forse stavo pensando troppo oltre, scacciai quei pensieri, stavamo per baciarci quando..

"Ei Emma! Faccio il bagno con te!" urlò Belly, io e Conrad ci staccammo imbarazzati(?)

Me ne andai senza dire nulla.

"Scusa Bells ma vado a letto, mi è venuto sonno domani ti prometto che facciamo il bagno" dissi cercando di farmi perdonare. Mi sorrise e mi diede la buonanotte.

Mi buttai a letto pensando a ciò che era appena successo, io e Conrad ci stavamo per baciare. Mi buttai il cuscino in faccia per tutta l'adrenalina che avevo in corpo, avrei potuto correre tutta la notte.

Quando ero più piccola vedevo Conrad come un amico, c'era sempre stato e potevo contare su di lui, quando i ragazzi mi escludevano per la "serata ragazzi", Conrad lasciava i suoi pop corn per mangiarli poi con me in camera mia parlando e scherzando per tutta la notte.

La me di qualche anno fa avrebbe riso sapendo tutto ciò e, onestamente fa ridere anche a me.

Ma sarà davvero la cosa giusta?

Angolo autrice:
eii come state? sto cercando di pubblicare ogni 3/4 giorni per non lasciare la storia a metà.
Ditemi cosa ne pensate✨️

Non è estate senza te; Conrad Fisher;Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora