8 || Verità

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24 Gennaio 2020, Napoli, 06:30

Massimo e Paola avevano passato una notte molto intensa a sfogare il desiderio represso dentro di loro da mesi ormai. Paola aveva lasciato cadere il bastone e si era buttata addosso a lui. Lui la aveva presa in braccio e l'aveva spogliata per poi buttarla sul letto, dove fino alla settimana prima aveva dormito con la moglie. I due stavano ridando vita a quella casa vuota che fino a quel momento era riempita dalla tristezza di Massimo.

I due passarono ai fatti poco dopo, dopo che Massimo ebbe finito di giocare con lei baciando ogni singola parte del suo corpo da labbra a labbra. Fu una liberazione per entrambi e una notte come le altre si trasformò per loro in un sogno.

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Paola fu la prima a svegliarsi, nuda e senza bastone. La sua camicetta era stata lanciata da Massimo in un bordo della stanza, la gonna e le scarpe erano ai bordi del letto, l'intimo era sparso o sulle coperte o sul corpo addormentato di Massimo.

Si prese qualche minuto per metabolizzare la sera prima, era tanto che non lo faceva e sopratutto con un uomo con cui tecnicamente non aveva neanche una relazione, era lì perchè una volta nella vita era stata impulsiva e non se ne pentiva.

Guardò l'uomo che le aveva fatto rivivere in una sera le emozioni provate in 7 anni di matrimonio, ancora addormentato. Aveva tutt'un altro aspetto mentre dormiva, molto rilassato e pacifico . Non voleva svegliarlo, quindi velocemente si rivestì e fece un giro veloce della casa.

Non sembrava arredata come una casa per una persona sola, era più una casa per famiglie. Girando vide dei giochi, delle foto di un bambino piccolo, prima bebè e poi cresciuto. Dei sospetti si fecero strada nella sua mente ma non ci diede peso. O era un nipote o era figlio di un amico. Poi vide foto di una donna, magari era la sorella. Paola cercava di non pensare agli indizi esposti ogni dove e proseguì.

Arrivò nella camera di un bambino, ok, qui la situazione era sempre più chiara. Paola vide poi una foto con su scritto "Per la mamma il papà più bravi di tutti - Pietro" Paola capì e il suo cuore si spezzò. Si sedette sul piccolo letto con la foto in mano e l'altra sulla bocca per non urlare. Le lacrime le scendevano giù dal viso senza stop.

Dopo quei 10 secondi di disperazione le era ben chiaro cosa fare: senza svegliarlo prese le sue cose e se ne uscì. Prese il primo taxi e andò a casa dove si aprì alla disperazione più totale. Perchè aveva mentito su una cosa così importante? Lei si era fidata così tanto e lui le aveva mentito...

CAPITOLO BREVE MA AVEVO UN BOTTO DI SONNO QUINDI PACE.

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