s.1 ep.15. buon compleanno.

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Mi svegliai su un pavimento, non stavo capendo bene perche ero lì ma dopo aver alzato gli occhi avevo capito di essere nel bagno , avevo un cuscino e come coperta penso tom mi abbia messo il tappeto, cazzo il pavimento era gelato e mi faceva tanto male il corpo , provai a alzarmi ripetute volte quasi i miei muscoli me lo impedivano cosi attaccai la mano al lavandino e con forza mi alzai.
Dio mio.. ero piena di tagli probabilmente ieri ci sono andata giu pesante.

Stavo aprendo la porta del bagno ma qualcosa bloccava l'apertura , affacciai l'occhio nella serratura e notai che qualcuno l'aveva chiusa da fuori , dio quanto odio tom lo odio a morte cristo "tom!" ringhiai "tom apri la porta" sbuffai , mi girai verso il lavandino e incrociai le braccia girando gli occhi , sapevo che lo voleva detto non mi avrebbe aperto finche non gliel'ho avrei detto.
"perfavore tom?" oh si cazzo finalmente, aveva girato la chiave e mi aveva aperto la porta "buongiorno" disse accarezzandomi la faccia ,
"giorno." dissi fredda mentre lo scostai per prendermi una delle sue sigarette "uh uh è cosi che si da il buongiorno al suo padrone ?" ridacchió prendendomi dai fianchi , odiavo le sue enormi mani toccarmi , erano fredde grandi e soprattutto venose.
"sei perfetta" mi sussurrò all'orecchio leccandomi poi la parte del collo sotto , ora le sue mani erano scese sulle mie gambe , oddio che freddo.
Le sue mani erano piu gelate del pavimento del bagno e ora me le stava passando sul tutto il corpo , un forte gelo mi fece rabbrividire "tom sei freddo" gemetti "lo so fa molto freddo fuori è ci sono stato apposta per darti un pó di freddo" ridacchió , che stronzo mi odiava prorpio non lo sopporto piu "sai che giorno è oggi?"esclamó allontanandosi da me " certo , uno settembre?" dissi mentre finalmente avevo accesso quella sigaretta "e non sai che cosa si festeggia oggi?" disse ora con tono piu roco "no tom che si festeggia?" mi guardó e si avvicinó a me "è il compleanno di me e bill" sbalancai gli occhi, non per il fatto che era il suo compleanno , ma più tosto per il regalo che avrebbe voluto , so cosa avrebbe voluto , me lo immaginavo.

"auguri tom" dissi mentre mi avvicinavo ora a lui per darle un bacio , l'avevo fatto solo perché era il suo compleanno altrimenti non gli avrei mai attaccato le mie labbra alle sue.
Rimase un pó scioccato ma vabene cosi " quindi oggi i cuginetti fanno il compleanno?" ridacchiai mentre fumavo .

"cuginetti?" disse alzando il ciglio "si voi due no?"
ridettè e poi si sedettè sul letto , spostai gli occhi dove andava lui "non siamo cugini , ma perfetti gemelli fratelli" Cosa? davvero erano fratelli??
ero piu scioccata di quando tom mi alza mano , dio non ci credevo , mi dirissi verso la porta della stanza per uscire , ma prima di aprire definitivamente la porta guardai tom "posso andare di là?" gli chiesi , si giró e mi guardó "vai vai" sii , finalmente ora potevo uscire senza che mi dovesse picchiare o minacciare l'intero albero genealogico , andai verso bill e lo abbracciai "auguri bill!" si voltó e mi guardó , si abbassó e sorrise "grazie piccolina" sorrisi e lo guardai negli occhi , bill era davvero bello cazzo ashely ha avuto molta fortuna , lei non era lì cosi senza tom e senza ashely le diedi un bacio sulla guancia , non l'avessi mai fatto si spostó per sbaglio e il mio bació finì sul angolo delle sue labbra , oddio oddio tom mi ucciderà "scusa scusa scusa" dissi coprendomi la faccia , in quel momento stavo morendo di vergogna gli volevo dare solo un bacio sulla guancia cazzo "ehy ehy.. non ti preoccupare è tutto ok" disse abbracciandomi , mi fiondai nelle sue braccia appoggiando la testa al suo petto , profumava davvero tanto poi alzai gli occhi e lo guardai , abbassó lo sguardo e mi guardó meglio anche lui , i miei occhi verdi smeraldo erano collegati ora con i suoi , quanto avrei solo voluto avere bill come padrone.
Lo desideravo piu di tom ,lo desideravo tanto , mi diede un bacino sul naso e poi si staccó " non andiamo troppo avanti prima che arrivi tom" ridacchió "sisi giusto scusami bill" mi guardó e mi sorrise come per dirmi di stare tranquilla

«non andiamo troppo avanti»

questo voleva dire per caso che volesse baciarmi?
oh bhe allora sarei disposta anche a limonarlo ,
per bill mi sarei fatta sverginare anche ora su questo tavolo.
"cosa vuoi per colazione" mi chiese appoggiando le sue mani delicate sul tavolo "va bene anche una brioche" annuì e me la prese "la prendi?" disse come per lanciarmela , annuì e la afferrai aprendola .

Abuse issues -  Tom kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora