s.1 ep.16. I destroyed it

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TOM pov
Ugh finalmente potevamo tornare a casa , non vedo l'ora di scoprire che cosa ha fatto la mia puttana , è stata una noia in questo giorno ho scopato solo quattro volte diverse puttane che mi ronzavano intorno , ma mi facevano piu tosto schifo preferivo davvero leccarla a ashely che scoparmi quelle  merde arrapate , eravamo minimo in duecento ragazzi con le proprie macchine , bhe non nego che correndo dinuovo nelle piste mi sia tornata la voglia di gareggiare per i tokyo drift.

Tornammo a casa e bill si precipitó ad aprire la porta , fuori casa c'era la macchina di gustav parcheggiata male chissa che cazzo avranno combinato.. Spero che greta non abbia fatto cazzate o sarà peggio per lei.

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Mi svegliai infastidita dal braccio di Emily che aveva appoggiato sulla mia spalla , quando all'improvviso sentimmo la serratura del portone aprirsi, oh cazzo non ho avuto il tempo di cambiarmi non ho il tempo di cambiarmi .. se tom mi avrebbe visto cosi mi avrebbe picchiato senza fine , ma ero sicura che se ieri mi era andata bene oggi andava male , i passi dei gemelli ora erano piu forti e piu vicini "svegliatevi rincoglionite!" sussurrai scuotendo ognuna di loro , non si volevano prorpio svegliare "e svegliatevi cazzo!" dissi ora buttandgli un pugnetto , finalmente qualcuno aprì occhio era ashely "sono tornati ashely che cazzo facciamo" ashely fece un espressione spaventata e poi si alzó di scatto "cazzo!" sussurró toccandomi la fronte "dovevano essere qui pomeriggio!" conintunava a sussurrare , presi il telefono per controllare se bill o tom mi avesse scritto , ma nessuno dei due , poi spostai l'occhio sul orario era già pomeriggio "ragazze!!" sentimmo gridare dall'altra stanza , era bill "GRETA DOVE CAZZO SEI" sentimmo poi gridare tom , probabilmente non mi aveva trovato in camera e pensó che me ne sarei scappata.

"siamo nella merda , siamo nella merda!" disse ashely toccandosi la fronte , poi la maniglia della porta si abbassó e li avevamo capito che stavano entrando.
"amo-" bill rimase scioccato da come era vestita ashely , si fermó sulla porta scioccato e poi guardó me , era ancora piu scioccato di quello che mi avrebbe fatto tom ora ed io avevo paura , cominciai a piagnucolare dentro di me , eccolo aveva raggiunto bill e ora mi stava guardando "ma che cazzo" disse tom guardandoci "siete delle puttane!" cominció a ringharci "e tu , tu brutta piccola puttanella" disse ora camminando verso di me , "tu sei morta"  a quelle parole rabbrividì mi prese dal polso trascinandomi nella nostra stanza.

Mi lanció poi contro l'armadio chiudendo la porta a chiave , sbattei la testa contro la maniglia di ferro e caddi a terra "vieni qui troia" mi alzai lentamente tenendomi la testa , mi prese dal mento aggressivamente si avvicinò col naso alla mia bocca "puzzi di alcol , e ti hanno dato qualcosa" si alzó dal letto e cominció a camminare per la stanza pensando a qualcosa, non riuscivo a parlare ero spaventata e mi faceva male la testa ".. siete andate alla discoteca eh puttana" lo guardai accennando con la testa un veloce no "sei vestita da puttana , sei truccata da puttana si sei drogata e ubriacata come una puttana" venne verso di me ora , mi prese dai capelli sbattendomi la testa al muro freddo e duro , stavo crollando "t..ti p..prego tom" sussurai "un cazzo , sei una puttana e meriti una punizione" ridacchió tirandomi uno schiaffo diciso sul volto "ti avevo avvertita.. ora e meglio se stai zitta" disse ora prendendomi in braccio , ridaccchió e poi mi lanció nuovamente contro il muro "a..ai" dissi cadendo poi a terra "zitta!" disse riprendendomi per il polso , mi alzó la faccia e io fui costretta a guardarlo , mi buttó un pugno sul naso , rimbalzai pensando che finalmente fosse finita ..

Mi alzai ma forse era meglio se non lo avrei fatto , tom era pensieroso ma vedendomi alzata il suo veleno continuó ad accenderlo.
"pensi sia finita per te?" lo guardai supplicandolo , non volevo essere piu picchiata basta basta vi prego , mi sta uccidendo.
La sua grossa mano mi portó verso il bagno della stanza , mi prese con forza i capelli dalla parte di sotto tirandomi molto forte le radici , si avvicinava sempre di piu al lavandino "tom ti prego!" no cazzo ora mi sarei fatta molto ma molto male "ecco quello che ti meriti brutta puttana" la mia faccia sbatteva ripetutamente contro il lavandino , non smetteva di sbattermi,ora contro lo specchio , alla prima botta di creó una crepa e spaccai lo specchio "bell opera d'arte troia" mi faceva tanto male la faccia , stavo sanguinando tanto ,riuscivo a vedere  a mala pena dove mi trascinava , mi aveva nuovamente buttata sul letto

Abuse issues -  Tom kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora