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Midorya povs.

Quella stessa mattina io e Shoto uscimmo di casa salutando i suoi fratelli per poi dirigerci verso l'istituto UA.
Arrivati entrammo per poi dirigerci ognuno ai propri posti.
Potei notare subito da quando ero entrato lo sguardo di Kacchan puntato su di me e che fino ad adesso non si era staccato. Tenni ugualmente il viso in basso per paura di una sua possibile reazione negativa e con timore mossi il braccio andando a prendere il quaderno per appunti dal mio zaino,continuando a tentere il viso basso.

Alla pausa pranzo andai in cortile in disparte dato che non avevo proprio voglia di stare con nessuno e mi misi dietro ad un albero isolato da tutto,da tutti. Era anche un bel posto tranquillo; l'erba corta e verde vivo,alcune margherite bianche sparse un pò qua e là,il vento che mi scompigliava I capelli di tanto in tanto e il silenzio assoluto in una bellissima giornata di sole.

Mi sedetti appoggiando la schiena al muro e,tirando un sospiro di sollievo,iniziai a mangiare un piccolo panino.
Quando finii buttai la carta in un cestino nei dintorni per poi ritornare nella stessa posizione di prima,cullato dal venticello fresco e calmo.

Dovrei parlare a Kacchan..mi manca. È tutta colpa mia che da quanto ero stato sorpreso non ebbi avuto il tempo di reagire..

Ma lui adesso mi odia.

Pensai tra me e me ed a quella affermazione crolli in un pianto silenzioso fermato subito dopo da quei tre ragazzi che mi presero per il colletto della divisa alzandomi e facendomi respirare a fatica.

《Oh ma guarda chi abbiamo qui..Lo sai che per colpa tua sono stato sospeso due giorni?! Adesso me la pagherai.》Disse per poi lanciarmi contro il tronco di quel magnifico albero di ciliegio,ormai spoglio, facendomi sussultare di dolore inziandomi poi a prendere a calci.

Qualcuno mi aiuti..vi prego..Perchè sempre tutto a me.

《K-Kacchan..!》Sussurrai con filo di voce spezzato da un calcio che mi arrivò allo stomaco facendomi piegare in due.

《Non verrà nessuno a salv-》Non finì la frase che vidi la sua faccia piegata a metà dovuto a un pugno dritto al lato della sua faccia facendolo cadere a terra per poi scappare insieme ai suoi due amici.

Tirai un sospiro di sollievo alzando poi lo sguardo per ringraziare la persona.

《Grazie..K-Kacchan?!》

Com'è possibile?! Che ci faceva qui?

《Tsk.》Disse soltanto facendo poi cenno di seguirlo. Annuì alzandomi ma una fitta di dolore allo stomaco mi costrinse a rimanere seduto,piegato in due per il forte dolore.

《Eh che cazzo.》 Sbraitò Kacchan venendo verso la mia direzione piegandosi davanti a me dandomi la schiena.

《Sali.》 Disse soltanto con tono freddo e seccato.

《N-no Kacchan. S-sono pesante..e pos-》

《Ho detto sali,cazzo.》Annuì al suo ordine rassegnato e lentamente e con delicatezza salì sulla sua schiena anche se titubante.

《Scusa se peso..》Sussurrai.Non mi rispose nemmeno che si mise in piedi portandomi in infermeria dove la dottoressa Recovery girl si mise subito all'opera facendomi sedere sul primo lettino libero.

Kacchan mi appoggiò per poi fare per andarsene ma io glielo impedì afferradolo per il polso.
Quest'ultimo si girò leggermente verso di me confuso ma serio al tempo stesso.

《G-grazie..》Sussurrai abbassando lo sguardo triste iniziando a sentire varie lacrime pronte a scendere sul mio viso.

Lui senza parlare si liberò dal polso uscendo dall'infermeria con passi pesanti.

Tutto merito della pioggia. 《Bakudeku》Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora