Dopo anni che il povero Izuku continuava a venire bullizzato da Katsuki, si trasferisce in una nuova città,New York. Lì incontrerà il suo nuovo patrigno dove lo picchierà,ovviamente,all'oscuro della madre. Poi, all'età di 17 anni, lui e sua madre de...
Mugugnai infastidito dalla forte e chiara luce del sole che filtrava dalla finestra facendomi portare un braccio sopra il volto intento a far sparire quella fastidiosa luce di prima mattina.
Che mal di testa..
Ieri sera..Ieri sera..che è successo?
Pensai tra me e me finché vari ricordi inziarono a percorrere in testa.
Noi in discoteca,sfide,vodka..ballo,Kacchan,poi a casa..
Avvampai ricordandomi tutto quello che successe la sera precedente girandomi di scatto verso il mio lato per aver conferma che quello non fosse stato solo un sogno.
Un magnifico sonno.
Ed eccolo lì,ancora dormiente, attaccato a me con un braccio attorno alla mia vita e con l'altro sotto la mia testa,nudi.
NUDI.
OH,MIO DIO,I VESTITI?!
Provai a muovermi in cerca di un qualche indumento ma mi fu subito impossibile quando Kacchan,con il braccio che aveva intorno alla mia vita,lo alzò e mi buttò nuovamente a letto.
《Stai fermo,nerd. È ancora presto.》Sussurrò con voce roca tipica di quando ti svegli.
Arrossì per poi spalancare nuovamente gli occhi portando essi sull'orologio ricordandomi che oggi c'era scuola,essendo mercoledì.
《10:47?! Kacchan siamo in ritardo!》Esclamai provando a liberarmi ma invano.
《E stai fermo, tanto ormai è iniziata la lezione quindi rimarremo a casa.》A quelle parole mi arresi stendendo del tutto e rilassando i muscoli,che solo ora mi accorsi,ancora indolenziti. Effettivamente ha ragione,ormai è tardi. Almeno mi godrò Kacchan per tutto il giorno.
《Che hai da ridere,nerd?》Disse notando il mio enorme sorriso stampato in viso.
《Niente,sono solo felice.》Dissi girandomi verso di lui facendo incastrare i nostri sguardi.
Dopo un po di assoluto silenzio a guardarci negli occhi il ragazzo dai capelli biondi si alzò sbuffando andando verso la doccia.
Aspettai che uscisse per poi dirigermi anche io. Quando uscii lo notai con un paio di pantaloni lunghi neri e una canottiera del medesimo colore, guardandomi offeso.
Dopo che mi ebbi vestito andai da lui un pò timoroso se abbracciarlo o meno,avendo paura di una sua possibile reazione.
《Che hai?》Gli domandai confuso.
《Tsk.》Sbuffò lui girando la testa di lato.
《Daii dimmelo!》Dissi insistendo e finalmente una sua risposta non tardo ad arrivare.
《Nemmeno un bacio di buongiorno non si può avere.》Disse diretto facendomi avvampare sul posto.
《S-scusa! Pensavo non volessi!》Dissi rimediando subito con un bacio a stampo che però il biondo trasformò in un lungo bacio passionale facendo intrecciare anche le nostre lingue.
Quando ci staccammo decidemmo di andare di sotto a fare colazione per poi andare sul divano. Kacchan si sedette incrociando le gambe in modo tale che mi potessi sedere in quello spazietto che come richiesta fu accolta con molto piacere.
Lui iniziò a leggere alcune notizie sul telefono mentre io cercai di rispondere il più velocemente e rassicurante ai messaggi dei miei amici preoccupati del fatto che non fossi andato a scuola,inventandomi qualche scusa il più credibile possibile.
Passarono due ore stando fermi in quella posizione finché non mi alzai per poi ristendermi, a pancia in giù, cingendo le mie braccia attorno alla vita di Kacchan.
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《Che cè nerd?》Mi domandò Kacchan appoggiando il suo telefono sul comodino per poi abbassare lo sguardo verso di me.
《Coccole.》Dissi soltanto il che fu anche abbastanza per essere preso per i fianchi e portato sulle sue gambe,abbracciato e protetto da quelle possenti braccia.
Alzai il mento dalla sua spalla per indietreggiare con la testa finché non mi ritrovai uno Kacchan confuso a guardarmi.
《Perchè ti sei stac-》Non finì la frase che li diedi un veloce bacio a stampo per poi nascondere il viso bordeaux tra l'ncavo tra il collo e le spalle.
《Se volevi un bacio bastava chiedere nerd.》Disse per poi portarmi una mano tra i capelli e afferrarli per farmi indietreggiare e baciarmi con più foga e passione.
☆Parte smut☆
Ci staccammo con affanno implorando con con lo sguardo di volere di più. Quest'ultimo con un ghigno mi guardò per poi baciarmi di nuovo portando una mano nel cavallo dei pantaloni strusciandola contro la mia erezione.
Gemetti di piacere e iniziando a strusciarmi sulla sua gamba finché lui non cambiò le nostre posizioni;io steso a pancia in sù con la schiena contro il divano e lui a cavalcioni su di me con una mano sulla mia guancia e con l'altra a strusciarsi sulla mia dura erezione che implorava di uscire da quei pantaloni stretti, il tutto mentre continuavamo a baciarci con sempre più foga con movimenti fluidi e veloci delle nostre lingue che quando ci staccammo uscì un filo di saliva dalle nostre bocche.
《Cazzo,Deku.》Imprecò Kacchan iniziando a togliersi gli indumenti e anche a me e finalmente potei sentire il sollievo di non avere più quei pantaloni ormai stretti cingermi l'erezione.
《K-Kacchan..》Dissi gemendo e con affanno. Lui capendo la situazione portò una mano sulla punta della mia erezione premendo saldamente il che mi fece gemere ancor di più implorando Kacchan con gli occhi di darsi una mossa. Così il biondo iniziò a fare su e giù ripetutamente mentre con l'altra mi stuzziaxava un capezzolo facendomeli indurire.
Ero ormai sull'apice del piacere quando il biondo diede un'ultima spinta decisiva facendomi venire. Dopo avermi lasciato prendere un pò di respiro iniziò a ribaciarmi mettendo nella mia ormai fradicia entrata un due dita facendomi urlare di piacere cicngendo con le gambe la schiena di Kacchan per sorreggermi. Poi tolse le due dita e,dopo essersi sistemato,affondò in un colpo secco il suo duro membro dentro di me facendomi urlare sia di dolore che di piacere.
Dopo essersi assicurato che potesse partire,iniziò ad andare prima piano,ma che durò solo neanche due spinte, e poi sempre più veloce e deciso sul mio punto sensibile colpendo più e più volte quella zona.
Arrivando ormai all'apice del piacere iniziai a sorreggermi con le mani sulla sua schiena inziandolo a graffiare facendoli uscire anche,inconsapevolmente e involontariamente,del sangue.
Poi venni sul suo petto e lui dentro di me sentendolo ringhiare di piacere.
Mi sentii abbandonare le forze per poi cadere sul divano e addormentarmi nel mentre che Kacchan usciva da me.
Poi mi sistemò sorpa di lui e ci addormentammo entrambi abbracciati.
