10-Felicità

281 21 2
                                    

Io ed Eva ci risvegliammo dal "coma", era l'una passata. Il tempo di fare colazione ormai era terminato quindi optammo direttamente per il pranzo. Ci struccammo e ci demmo una sistemata, le prestai alcuni miei vestiti e scendemmo giù. Chiesi a Greta di portarci il pranzo in giardino, vicino alla piscina.
"Che bella casa che hai Leen, è uno spreco però questa piscina se non la si usa..." detto ciò mi prese alla sprovvista e mi lanciò in acqua.
"Grandissima bastarda, se ti prendo è la fine!" risposi ridendo. Uscii dalla piscina e cercai di prenderla ma ahimè era agile come una pantera.
Il Karma era dalla mia parte, proprio dieci secondi dopo, scivolò su una mattonella bagnata e cadde in acqua. "Ben ti sta!" urlai e mi tuffai insieme a lei. Ci schizzammo entrambe come due bambine, finché non vedemmo la signora Greta portarci il pranzo, uscimmo e completamente bagnate, mangiammo.
***
Parlammo del più e del meno e siccome la notte scorsa le raccontai tutto, dettagli compresi, cambiammo discorso.
"Cos'hai intenzione di fare stasera?" mi chiese Eva.
"Stasera non so, ma dopo potremmo andare a cavallo al club. Non faranno problemi con te, ci penso io!" la rassicurai.
"Beh mi sembra il minimo, siccome ti ho salvato le chiappe un paio di volte!" rispose facendomi la linguaccia. Le volevo davvero bene, era unica nel suo genere.
"Sbaglio o c'è un po' d'interesse da parte tua nei confronti di Gustav?" le chiesi maliziosa.
"Ci conosciamo fin da quando eravamo bambini, è carino ma non so se lui potrà mai essere interessato ad una come me" rispose scettica.
"Cosa significa una come me?" - le feci eco- " sei una persona davvero altruista, il tuo animo è puro, e se lui non nota questo, beh allora è uno sciocco."
"Non so Leen, anche se fosse interessato a me, adesso non ho la testa per queste cose."
"Se lo dici tu..." e chiudemmo la conversazione.
Dopo mangiato, salimmo nella mia camera e preparammo tutto il necessario per andare a cavallo, le prestai tutto, dal casco alle ghette da equitazione. Poi scendemmo, e con la macchina arrivammo al club. Eva non era mai stata a cavallo, quindi facemmo solo una lunga passeggiata.
"Come si sta bene qui, è proprio bello! Ascolta Leen, cosa provi per Tom? Sono abbastanza curiosa, cioè mi hai riempito la testa per quanto riguarda la notte scorsa ma io voglio proprio discutere dei tuoi sentimenti!" chiese all'improvviso lei.
"Oh beh, mi prenderei a schiaffi da sola, sono caduta nella tela del ragno... mi sono innamorata. Innamorata di un ragazzo che conosco a malapena, che ha un caratteraccio, ho veramente tanti dubbi e come se non bastasse, ci sono andata a letto! Eva, sono un caso perso e sento che se dovesse andare male, io ci resterei anche peggio." I miei occhi si inumidirono, in cuor mio sapevo fosse solo un passatempo, almeno per lui e nonostante fossi consapevole di ciò, io non volevo mollare, almeno non ora.
"Oh cara, ascoltami, io lo conosco da abbastanza tempo per dirti che è realmente una merda come persona, però Leen... il modo in cui ti guarda, è un qualcosa di nuovo. Tom Kaulitz potrebbe realmente provare interesse per te ma questo non toglie che devi stare sempre attenta per i motivi che tu già conosci benissimo."
Accennai con il capo e asciugandomi gli occhi, continuammo la nostra passeggiata.
***
I miei pensieri erano rivolti a Tom, chissà cosa stava facendo in quel momento... Stavo guardando il telefono quando mi arrivò una notifica da parte sua. Il mio ultimo messaggio erano le foto inviate del concerto ed ora era proprio lui che cercava me!
Tom: "Starlite, stasera alle 21:30. P.S. porta anche Eva." Gli scrissi, dandogli conferma e urlai dalla gioia. Per poco non spezzavo il braccio alla mia amica. Corremmo subito a prepararci, un'altra serata di fuoco ci attendeva!

"Ci incontreremo ancora?"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora