30- Sognare ad occhi aperti

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La luce che entrava nella stanza, piano piano mi fece svegliare, allungai una mano verso Tom, ma non lo trovai. -Sarà andato in bagno- pensai e mi misi il cuscino sopra la testa. Sentii la porta aprirsi e sentii qualcuno entrare, un profumino mi fece venire l'acquolina in bocca. Mi alzai di scatto e vidi Tom con un vassoio in mano: pancake alla frutta! In un secondo momento mi resi conto, che effettivamente ero ancora nuda, quindi mi coprii con le lenzuola. Tom sorrise e mi augurò un buongiorno portandomi la colazione a letto. "Ma sono ottimi! Li hai preparati tu?" chiesi incuriosita. "Devo dire che ho molte qualità, so anche cucinare bellezza... beh con l'aiuto di Georg, ovviamente :)" rispose schietto. Risi, e spezzandone un altro pezzetto glieli feci assaggiare. Dopo colazione, approfittai della sua assenza e andai in bagno, mi riempii la vasca e vidi che c'era tutto il necessario per un cambio. -Che carino aveva pensato anche a questo- pensai, sorridendo. Così come la sua stanza, il bagno privato era uno spettacolo! Doppio lavabo, con una doccia enorme... nulla da fare aveva un gusto impeccabile. [‼️Vi allego la foto‼️⬇️]

Restai nella vasca per circa una mezz'ora

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Restai nella vasca per circa una mezz'ora. Mi asciugai e presi una sua di maglia: tutti i suoi vestiti avevano quel profumo particolare, che mi faceva impazzire! Lasciai i capelli sciolti e a piedi nudi lasciai il bagno. Scesi le scale e vidi che tutti erano ancora impegnati a fare colazione! "Buongiorno, bella addormentata" disse urlando Bill e ancora:"Vuoi favorire?" riferendosi alla colazione. "Già ho provveduto" rispose Tom al posto mio, ci fu un coro in sottofondo, risi anche io perché la sua frase risultava alquanto ambigua. Vicino Gustav, c'era Eva, che vedendomi si alzò e mi venne incontro: "Quante cose ho da dirti! Non sto più nella pelle!" mi disse a bassa voce, prendendomi per una mano. Feci compagnia ai ragazzi e dopo che finirono la colazione, andammo tutti sul retro. Come il mio, anche loro avevano un giardino enorme, c'erano delle sdraio e approfittammo della bella giornata per stenderci un po'. "C'è il sole, ma fa ancora un pochino freddo" disse Georg. Io e Tom condividemmo lo stesso lettino, e mettendosi gli occhiali da sole, iniziò a giocare con i miei capelli. A me piaceva tanto il suo tocco, stava iniziando ad essere una abitudine ma non me ne dispiaceva affatto.
***
All'ora di pranzo i ragazzi decisero di preparare la pasta al forno. L'avevano assaggiata in Italia e se ne innamorarono. Fecero un paio di pasticci e non era nemmeno così buona, ma almeno commestibile. "Che dite, volete dei tramezzini...?" propose Gustav. A fine pasto, però, ci consolammo con il dolce di Georg, preparò un semifreddo e fu gradito a tutti. Nel pomeriggio i ragazzi erano impegnati a guardare la partita di calcio, così io ed Eva approfittammo per fare gossip in bagno. "È successo stanotte, poco dopo che voi saliste di sopra, Gustav mi ha chiesto ufficialmente di essere la sua ragazza! Non ci credo Leen, alla fine senza che io dicessi o facessi nulla, il ragazzo si è 'svegliato', non sai quanto sono felice in questo momento, amica mia!" disse entusiasta Eva. "Oh mio Dio!!!! Eva, ma sono felicissima per voi, da quando vi ho visto, ho pensato subito che foste una bellissima coppia, vieni dobbiamo festeggiare!" risposi abbracciandola. Uscimmo dal bagno e arrivando in cucina, cercammo qualcosa da bere. Trovai del vino e prendendo un paio di bicchieri, facemmo un brindisi. "Hey voi, fate meno casino, stiamo cercando di guardare la partita!" urlò Bill, io ed Eva ridemmo a bassa voce, in quel momento era difficile contenere la nostra felicità!
Verso sera, i ragazzi ci accompagnarono ognuna alle proprie case, fu una delle notti più belle della mia vita!

"Ci incontreremo ancora?"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora