PIUMA /BajiToraFuyu

Feather parte 9

CAPITOLO 9

Chifuyu rimane davvero chiuso in camera per quasi due giorni, non prende i piatti che lasciano fuori e anche se non credono possibile che rimanga davvero lì dentro tutto il tempo, quando loro sono lì lui non si fa vedere.

Kazutora vede chiaramente la pazienza di Baji sfumare, fa sempre più fatica a calmarlo e sa che è solo questione di ore prima che la sfondi a calci.

Vorrebbe chiedere consiglio a qualcuno, ma Takemichi lo anticipa.

Lo vede salire le scale anti-incendio verso la stanza di Chifuyu e bussare al vetro. Non sa se trova la finestra aperta o se è lui ad aprirgli, ma un attimo dopo è dentro la stanza e oltre la sua visuale.

Quando Baji lo richiama, ormai sul primo gradino del condominio, Kazutora gli corre incontro.

"Ho dimenticato di prendere una cosa," inventa, "Vieni, accompagnami."

"E non puoi andarci da solo?"

"No, accompagnami e basta, mi servono due braccia in più."

Baji non ha visto Takemichi entrare dalla finestra e lui crede che possa fare bene a Chifuyu parlare con qualcun altro.

Adesso deve solo inventarsi qualcosa da comprare che possa richiedere le braccia muscolose di Baji.

Chifuyu guarda Takemichi entrare dalla finestra. Alla fine gli ha aperto quando ha bussato, non ha nessun posto dove nascondersi e persino nel suo stato d'animo gli sembrava un po' brutto ignorarlo e fingere di non vederlo né sentirlo.

"Ciao, Chifuyu," gli sorride quello, scompigliandosi i capelli, in netto imbarazzo.

Gli occhi azzurri fissano quelli verdi di Chifuyu, che sospira.

"Ciao, partner. Ti serve qualcosa?"

"Mi chiami ancora così, sono contento."

"Non ho mai smesso."

"No ma...eri così di cattivo umore l'altro giorno...senti, voglio parlarti!"

Chifuyu sospira. Lo sapeva che prima o poi qualcuno avrebbe insistito e sarebbe venuto, si sorprende che non siano stati Baji e Kazutora.

"Ti ascolto."

"Non qui. Ti va di venire a fare un giro con me?"

"Non...non mi va molto di uscire, Takemitchi."

Hanagaki giunge le mani davanti al viso, "Ti prego!"

Il sospiro di Chifuyu si fa ancora più lungo. "E dove vuoi andare?"

"In un posto. Posso portarti io?"

"Va bene..."

Visto che non sa dove lo stia portando, Chifuyu si fa spingere fuori di casa e poi fuori dal palazzo. Takemichi non parla molto durante il tragitto, dice solo cose poco importanti.

Poi arrivano al fiume, e lì Takemichi si ferma, fa il giro della carrozzina e gli si inginocchia davanti, dandogli la schiena.

"Che vuoi fare?"

"Andiamo giù. Per favore."

Chifuyu sbuffa, "Quante pretese," fa, ma allunga comunque le braccia per avvolgere il collo di Takemichi, che lo prende per le gambe e lo tira su di peso.

Mantenere l'equilibrio mentre scende lungo la discesa che porta sulla riva del fiume è dannatamente difficile, e più di una volta rischia di perdere l'equilibrio e di far cadere entrambi, ma alla fine ce la fa e riesce a far sedere Chifuyu a terra senza danni.