Feather parte 14

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CAPITOLO 14


La mattina dopo quell'appuntamento vorrebbe una buona notizia, qualcosa che gli dia un po' di buonumore.

Non ha dormito tutta la notte, ha pianto e adesso gli fa male la testa.

E tutto proprio perché la sera prima è stata perfetta, dannatamente perfetta, e avrebbe voluto partecipare fino in fono a tutto quello, e invece non ha potuto.

E adesso invece di ricordare solo il divertimento e la bellezza della serata che gli ha regalato Kazutora, quando ci pensa si sente amareggiato e triste.

E come se non bastasse, sua madre se ne sta seduta sul bordo del letto da ore, senza rispondere a nessuno stimolo che cerca di darle.

È preoccupato, a tratti terrorizzato.

Sembra all'improvviso tornata agli inizi, quando era ancora in ospedale.

Ma forse è solo un caso.

Magari ha avuto una brutta serata anche lei, in qualche modo.

"Stai bene?" gli chiede Baji quando lo raggiunge in fondo alle scale, in ritardo come al solito quando si tratta di andare a scuola. Ha la divisa ben stirata, i capelli tirati indietro e ben legati, i soliti occhiali.

Il succhiotto è evidentissimo sul collo, e a Chifuyu si stringe lo stomaco.

"Sì, bene. Tora dorme?"

"Sì, tanto lui non deve venire," sbadiglia Baji, "Che culo."

"Sei tu che ti sei fatto bocciare."

"Ah, grazie tanto," sbuffa Baji, piegandosi subito dopo a novanta per guardarlo dritto in faccia, le mani in tasca, "Hai pianto. Non prendermi per il culo quando mi dici che stai bene, Fuyu."

"Hai un succhiotto enorme sul collo, ti conviene chiudere di più il colletto della divisa," gli fa presente invece di rispondere, prima di iniziare a spingere la sedia. O almeno ci prova, ma Baji non cambia posizione e gli intralcia il cammino. "Siamo già in ritardo, Baji-san!"

"Perché questo cattivo umore? Ieri sera ti abbiamo lasciato contento!"

"Mi avete lasciato, appunto."

"Come?"

"Mi avete lasciato da solo!" sbotta Chiufyu, poi sospira, "Scusa, non sarei comunque venuto su con voi, però..."

Però ha fatto male. E fa male anche vedere quel succhiotto enorme.

Succhiotto che Baji copre subito stringendo la cravatta e il colletto.

"Baji-san non sono arrabbiato, sono contento che vi siate divertiti ieri notte, sono assolutamente d'accordo. Però...volevo esserci anche io. Volevo davvero...mi manca."

Baji si alza di nuovo, la schiena diritta, "Sei tu che ti tiri indietro. Potremmo comunque fare qualcosa, in qualche modo."

"Lo so."

Ma non è pronto ancora.

Non è coerente, lo sa. Ma è così che si sente.

"Hai pianto per questo?"

"Ti sembra poco?"

"No," mormora Baji, "Non ho intenzione di screditare come ti senti, anche se non lo capisco."

"Perché tu ti butteresti lo stesso vero? Tu te ne fregheresti delle gambe se tanto riesci a fare quasi tutto quello che facevi prima, eh?"

"No, no, adesso non farmi passare per lo stronzo senza cuore, perché non lo sono. Cioè può essere che a volte io lo sia, ma non lo sono mai stato con te, men che meno adesso!" sbotta a sua volta, alzando la voce.

PIUMA /BajiToraFuyuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora