CAPITOLO 11
"Allora?!" urla Kazutora, fiondandosi nella loro classe durante l'intervallo.
Hanno dato i risultati degli esami, erano affissi anche all'ingresso ma hanno aspettato di vedere i voti, perché comunque in graduatoria nessuno di loro è salito più di tanto.
Chifuyu era undici posti sotto Baji, il che ha fatto arrivare le sopracciglia di Baji fino all'attaccatura dei capelli, perché non succede mai. È sempre Baji l'ultimo dei tre, spesso quasi l'ultimo di tutta la scuola.
Baji mette i fogli sul tavolo con l'aria estremamente soddisfatta, incrociando le braccia al petto.
"Ve l'avevo detto che non ho bisogno di copiare," esclama con un sogghigno tutto canini. È ben lontano dal massimo dei voti, ma sono tutte piene sufficienze.
"Sei stato grande, Baji! Niente bocciatura!"
Baji batte la mano contro quella alzata di Kazutora.
Non ha bisogno di chiedere i suoi voti, perché in classifica all'ingresso era piuttosto alto, soprattutto rispetto a loro.
Invece, si gira verso Chifuyu, "Tu hai combinato un disastro," afferma.
Chifuyu ridacchia, ma solo per nascondere l'imbarazzo. "Già," ammette.
Ha avuto due insufficienze su quattro anche se non sono gravissime. Anche le sufficienze sono state date per un soffio.
Si chieda se lo promuoveranno, visto quanto successo, per pietà. Sa benissimo che gli altri due gli hanno dato una sufficienza che non meritava, perché adesso che li rilegge quei compiti sono un completo e totale disastro.
Ma lui non vuole la pietà di nessuno. Preferirebbe la bocciatura. Non gliene importa e non sarebbe un problema, se non per il fatto che non starebbe più in classe con Baji.
"Però ci rientro lo stesso, anche se a malapena," mente, nascondendo i fogli con i voti subito nello zaino, "Andiamo? Bisogna festeggiare Baji-san!"
"Non mi prendi per il culo!"
"Karaoke?" domanda invece Kazutora, dando manforte a Chifuyu. L'ha capito anche lui che stava mentendo, ma se non ne vuole parlare non vede perché insistere. In fondo sono solo voti, e quello di cui dovrebbero preoccuparsi è solo il fatto che Chifuyu sia riuscito ad andare a scuola normalmente e adesso se ne frega degli sguardi e delle parole degli altri.
Da quel punto di vista, tutti e tre avevano rispettato l'accordo.
"Non penso mi facciano entrare lì."
Nessuno di quelli che conoscono sono facilmente accessibili per lui e, anche se non hanno mai provato, è certo che li avrebbero mandati via.
"Ti prendo in braccio," borbotta Baji in risposta, dimentico già di tutto quello che riguarda la scuola.
Baji, a differenza di Chifuyu, o di Kazutora che lo nascondere discretamente bene, detesta il fatto che in alcuni posti Chifuyu non fosse il benvenuto solo perché in sedia a rotelle.
Trova assurdo che quasi nel 2009 ci fossero ancora simili pregiudizi o problemi davanti a persone che non hanno colpa di quello che è successo loro –o di esserci nati- e che non fanno del male a nessuno. Stanno solo male loro.
È quasi peggio di quelli che puntano il dito sul loro orientamento sessuale o, nel loro caso, il fatto che siano in tre. Non che lo sappia qualcuno che non siano i loro amici. Ma, visto come trattano Chifuyu solo perché non può più camminare, può solo immaginare cosa potrebbero dire della loro relazione poliamorosa. O del fatto che sono tre maschi.
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PIUMA /BajiToraFuyu
Fanfiction"Non è qui?" "No," storce la bocca Baji, "Non c'è. E ha lasciato Peke-J senza acqua. Non lo fa mai. Forse..." "Guarda qui," mormora Kazutora. La voce gli trema e anche la mano, quando passa il cellulare a Baji. Sullo schermo c'è un articolo del gior...