CAPITOLO 13
In quelle ultime settimane, forse le cose stavano andando troppo bene.
La scuola, il loro ultimo anno, è ricominciata da poco tempo, in verità, e lui è stato così felice di come sono andate quelle vacanze e dei progressi suoi e di sua madre da non notare altro.
Ora lo chiama per nome, lo riconosce, gli sorride più spesso e sembra davvero la donna che lo ha messo al mondo. Può persino parlarci e fare di nuovo lunghe conversazioni con lei, più lunghe di quanto ne abbiano mai fatte, in realtà. È sempre stato uno di quegli adolescenti problematici, in fondo.
Ma è vero anche che spesso è sperduta, come se non sapesse dove si trova.
A volte la trova che fissa il vuoto, o fuori dalla finestra, e rimane lì per ore senza dire niente né rispondere neanche ai richiami diretti, almeno finché non si avvicina e la tocca, le prende la mano e le chiede di accompagnarlo in cucina.
Ha chiesto a Ryoko di venire meno spesso e riposarsi perché vuole provare davvero a vedere quanto sono grandi i cambiamenti della madre.
Prima cucinava sempre lei. Non è che si fidi molto, ma magari può insegnargli qualcosa. Qualcosa che può fare da solo a quell'altezza.
Quindi non grandi cose, da seduto.
Ma almeno sono insieme e passano del tempo insieme.
Per lui è importante, e se lo fa bastare.
"Forse ti preoccupi troppo," gli dice Takemichi. È il tramonto, e sono sul letto del fiume, sdraiati sull'erba. Gli ha raccontato dei suoi dubbi e timori per la madre.
Tutte le volte che la vede in quello stato si sente come se i suoi progressi svenissero e ha il terrore di vederla a terra.
"Sì, forse hai ragione."
"Te lo dico io che cosa succede, amico mio: hai sofferto come non mai nell'ultimo anno, e adesso che le cose stanno migliorando devi cercare per forza il pelo nell'uovo perché non può essere che finalmente le cose vadano bene, giusto? Ma non è così. La fortuna gira ed evidentemente la tua è arrivata, no?"
Chifuyu ridacchia, "Quanto si vede che sei un adulto, in verità, eh?"
"Un adulto un po' sfigato, direi."
"E non più vergine!"
Takemichi diventa di tutti i colori a quella frase, "N-non ho...mai toccato Hina in verità..."
"Cosa? In nessun futuro, passato o quello che è?! Sei serio?!"
"Beh ma cosa dovevamo fare, scusa?!" squittisce Takemichi, coprendosi il volto con le mani, "Eravamo troppo piccoli e io riuscivo a pensare solo a come salvare tutti quanti, a come salvare Mikey!"
"Ma hai detto che ad un certo punto vi stavate per sposare!"
"E' vero, ma..."
"Dobbiamo rimediare!" sbotta Chifuyu, puntando l'indice verso il cielo, "Hai praticamente quarant'anni e sei ancora vergine!"
"Non ho quarant'anni!"
"Se uniamo tutti gli anni passati fra i viaggi nel tempo all'età che avevi quando hai viaggiato la prima volta quanti anni fa?"
"Non ti ho raccontato quelle cose per prendermi per il culo!"
"Certo che no!" ride Chifuyu, dandogli una pacca sulle spalle, "Ci penso io! Organizzerò l'appuntamento perfetto per te e Hina e alla fine, tack! Dovrai ringraziarmi, vedrai!"
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PIUMA /BajiToraFuyu
Fanfic"Non è qui?" "No," storce la bocca Baji, "Non c'è. E ha lasciato Peke-J senza acqua. Non lo fa mai. Forse..." "Guarda qui," mormora Kazutora. La voce gli trema e anche la mano, quando passa il cellulare a Baji. Sullo schermo c'è un articolo del gior...