capitolo 4

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Mi sedetti rivolgendogli un'occhiata veloce,lui voltò il viso verso di me osservandomi intensamente e impassibile,i suoi occhi erano così insistenti e penetranti che li potevo sentire bruciare su di me;mi stava mettendo in imbarazzo e a disagio ma non volevo farglielo notare.

"non è il massimo trasferirsi a metà anno".mormorò il ragazzo.

la sua voce era così roca e profonda eppure non era granché mascolina.

"se fosse stato per me non sarei venuta quà".risposi tenendo gli occhi sulle mie mani.

lui non rispose,mi fissò solamente.

quest'ora pareva non finire mai e l'unica cosa che volevo era scappare dal suo sguardo insistente,non capivo cosa avesse da fissare tanto,era così inquietante.

"la vuoi smettere".sbotta in un sussurro.

"di fare?".chiese con finta innocenza.

"non mi piace essere fissata".risposi secca.

"e perché?".insistette.

"perché è una cosa che non sopporto".alzai lo sguardo su di lui.

lui rise profondamente.

la campanella suonò e lui senza neanche dire un ciao o un cenno uscì dall'aula;sospirai e anche io uscì.

il resto della mattinata trascorse velocemente e alla fine delle lezioni io e le ragazze ci dirigendo, insieme,all'uscita.

istintivamente cercai il ragazzo con lo sguardo,era nel parcheggio riservato alle moto,stava poggiato ad una moto da cross,riconobbi il modello perché era il mio preferito,"of-road 125 cc".

di scatto si voltò verso di me cogliendomi in fragrante,mi rivolse un sorriso malizioso,rimasi impassibile e tornai con l'attenzione sulle mie amiche che ovviamente avevano assistito alla quella scena priva di parole.

"perché Ridyan Wildes ti ha fissato così?".domandò Maddy curiosa.

mi strinsi nelle spalle.."non lo so e tanto meno mi importa".risposi.

riflettei sulla mia risposta,era così?..,non ne avevo idea,ero un po' confusa,aveva dei modi di fare non del tutto normali e penso che non ero l'unica a pensarlo.

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