capitolo 15

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"Ombra..Ombra".gridai

la mia voce fece eco in tutta la foresta;mi guardai intorno in cerca del lupo dal manto bianco e setoso.
riconobbi l'ululato di Ombra e poco dopo si parò davanti a me con sguardo profondo e impassibile.

mi avvicinai;allungai la mano e la poggiai nel lato destro del muso carezzandolo.

"che cosa facciamo oggi?".domandai impaziente.

lui si piegò facendomi segno di salire sulla sua schiena e senza protestare obbedì.

e di nuovo quelle magnifiche sensazioni,così forti e intense che era come se potessi toccarle.

"dove mi stai portando?".gridai.

il lupo ululò ed io mi aggrappai forte quando esso saltò dalla cima di una collina ad un altra;il terrore che provai in quel momento fu indescrivibile,la sensazione di vuoto e di essere sospesi in aria,eppure ombra era così calmo,così controllato e questo,per qualche strano motivo,tranquillizzò anche me.

arrivammo di fronte ad un ruscello riempito da una cascata,il prato che lo circondava era verde scuro con qualche foglia appassita a terra,alcune avevano ancora i colori autunnali;giallo,rosso e arancione.

"che posto magnifico".commentai sbalordita.

mi avvicinai all'acqua,qualche schizzò della cascata mi si infrangeva sul viso e in varie parti del corpo,mi misi a sedere e toccai la superficie dell'acqua con l'indice.

mi voltai in direzione del lupo;era lì intento ad fissarmi,mi scrutava attentamente,osservava ogni mia mossa.

gli sorrisi.."vieni qui Ombra".

il lupo obbedì ed ancheggiando sicuro,come al suo solito,si sedette al mio fianco,mi poggiai a lui e lo sentì irrigidirsi.

"ti voglio bene Ombra".sussurrai.

il lupo si staccò da me,scosse la testa contrario,aggrottai le sopracciglia confusa dalla sua espressione.

balzò il piedi nell'acqua ed essa si scagliò su di me,spalancai gli occhi esterrefatta dal suo gesto per poi scoppiare in una fragorosa risata.
il lupo mi guardò con aria di sfida,i suoi occhi brillavano di malizia e affetto.

"potrei andare in ipotermia lo sai?!".mi finsi offesa.

il lupo uscì dall'acqua,si scrollò e subito fu asciutto,mi si avvicinò per poi eliminare lo spazio che c'era tra noi.subito il freddo sparì,lui mi teneva al caldo,protetta ed io chiusi gli occhi crogiolandomi in quel senso di calore e protezione.

"è stato il destino a farci unire perché tu sei arrivato nel momento in cui io ho più bisogno,sei il mio angelo perché da quando papà è morto io mi sento persa e insicura invece quando sono con te mi sento profondamente serena e protetta e so che non sei un comune lupo ma non ti chiederò di mostrarti a me,ma sappi che rimarrai sempre il mio piccolo segreto quel segreto che proteggerò a costo della vita".mormorai accarezzando il suo manto soffice.

il lupo sfregò il viso nell'incavo del
mio collo solleticandolo,ridacchiai e lui si staccò da me.

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