capitolo 16

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Quel sabato mattina fui svegliata dai deboli e fiochi raggi del sole che illuminavano la mia stanza;dal piano inferiore potevo sentire mamma che preparava la colazione.

"giorno".sbadigliai.

"Buenos dias mi niña".sorrise mia madre.

ridacchiai e lei mi porse la colazione.

il telefono prese a squillare.

"che ne pensi se noi tre ci passiamo una bella giornata insieme?".chiese Wendy.

sorrisi.."potete anche restare a dormire con me tanto mamma và a lavorare".

era bello vedere come il rapporto tra me e la diffidente Wendy si era intensificato,eravamo diventate come sorelle,lei e Maddy erano state le mie prime amiche,leali e sincere,scatenate e comprensive.

accesi lo stereo e,subito,le note decise e aggressive dei Black Veil Brides si diffusero nella stanza ed io presi a cantare Fallen Angels.

trovavo il Rock e il Metal un modo per esprimersi,perché era reale e sincero,era vera musica;i cantanti racchiudevano il loro modo di vivere,il loro pensiero più profondo nelle parole e i loro suoni,così ribelli,così aggressivi,erano un grido alla libertà.

non mi accorsi delle mie amiche finché Maddy non mi lanciò un cuscino,sobbalzai e mi voltai di scatto e quando Andy Bearsek urlò accompagnato con l'assolo di chitarra elettrica in Heart of Fire feci dell'headbang e le mie amiche risero.

abbassai il volume dello stereo.

"sei in forma stamattina!".osservò Maddy.

"è sabato".alzai,nuovamente,il volume e fu il turno dei Bullet for my Valentine;ma non fui sola,le ragazze si misero in piedi sul letto e presero a cantare con me All these things i hate.

mamma ci preparò un pranzo molto buono,semplice ma ottimo e noi ci abbuffamo come delle disperse appena ripescate da isole sperdute.

fu una giornata così tranquilla e perfetta;avevo lasciato da parte tutti i misteri,tutte le ansie,ero stata una semplice teenager amante del Rock con amiche formidabili con cui passare una semplice e divertente giornata.

~.~

la sera mangiammo al The Rock. ordinammo una grande quantità di cibo spazzatura;le ragazze presero hamburger,patatine fritte e crocchette di pollo ed io,da brava vegetariana,mangiai di ogni che non contenesse carne.

la serata tranquilla degenerò quando,dalla porta,entrarono Ridyan e i suoi fratelli;i suoi occhi magnetici incontrarono I miei,le sue labbra si incurvarono in un sorriso furbo ed io abbassai lo sguardo.

"vi dispiace se ci uniamo a voi?".chiese Jace.

le ragazze sorrisero scambiandosi sguardi di intesa.."non c'è nessun problema".disse Maddy.

Jace si sedette osservando interessato Wendy che,rossa in viso,teneva lo sguardo perso nella notte al di fuori della finestra.

Ridyan mi si affiancò,gli rivolse un'occhiata per poi tornare sul mio piatto.
alzai un sopracciglio rivolgendogli uno sguardo di traverso quando prese a mangiare le patatine fritte dal mio piatto.

"qui sono ottime le patatine sei d'accordo? ".disse guardandomi con aria di sfida.

scossi la testa.."spero ti vadano di traverso ".lo guardai con,altrettanta,sfida.

lui rise profondamente e finì che condividemmo la cena chiaccherando insieme.

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