capitolo 13

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la foresta era silenziosa,l'unico rumore udibile era il fruscio del vento tra le foglie degli alberi;quel luogo,per quanto inquietante che fosse,era diventato a me caro,un posto sicuro che celava un grande segreto,il mio grande segreto.

sussultai quando sentì degli strani rumori,erano dei passi veloci e decisi e,anche io,presi a camminare più veloce.
iniziai a correre quando,chiunque fosse,era sempre più veloce.

"chi sei?".gridai

"piacere di rivederti ragazzina".l'uomo che mi aveva aggredita al parco mi si parò davanti colpendomi in pieno viso;caddi a terra.

"vattene che cosa vuoi?!".

mi afferrò saldamente il viso e mi sbattè,con forza,la testa in un albero;l'ultima cosa che vidi fu Ombra scagliarsi su di lui e dopo di che il buio più totale.

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