capitolo 23

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chiusi gli occhi lasciando che,goccia dopo goccia,questo bagno caldo rilassasse i miei muscoli tesi;il profumo inebriante del bagnoschiuma alla magnolia e corallo rosa fu come un assalto gentile per le mie narici e ben presto il mio corpo assorbì la dolce e frizzantina fragranza.

mamma aveva acconsentito a lasciarmi per qualche tempo con lo zio e gli altri,pensava che fosse un buon modo per imparare a vivere come loro e per conoscere l'unico ricordo ch avevo di papà,..Andrew.

era quasi ora di cena così mi affrettai a pettinarmi i capelli ancora bagnati;come puntai lo sguardo nello specchio sbarrai gli occhi,non erano più del loro normale,ma ora erano oro con qualche macchiolina verde smeraldo.
cosa avrei raccontato alle mie amiche o a tutta la scuola?!,questo era un bel problema così mi misi il pigiama in fretta e furia,nella testa avvolsi un asciugamano e corsi al piano inferiore.
erano tutti seduti a tavola.

"ho un problema".dissi con lo sguardo basso.

"e sarebbe?".chiese lo zio avvicinandosi a me.

"i miei occhi".mormorai.

lui mi prese il viso tra le mani puntando le sue iridi verde bottiglia nei miei;quell'uomo,anche se mio zio,aveva un effetto intimidatorio su di me,come tutti lor del resto.

"si è un bel problemino".osservò scrutandoli attentamente.

mi voltai verso i ragazzi che mi osservarono sbalorditi.

"ti donano".disse malizioso Jay.

Ridyan lo fulminò con lo sguardo e si alzò dalla sedia venendo verso di me,mi osservò attentamente.

"vieni con me".disse afferrandomi per un braccio.

"dov'è mi stai portando?".chiesi confusa.

"non potresti rivolgermi la stessa fiducia che nutri per Ombra".rispose piatto.

"io mi fido di te Ridyan".mormorai.

lui non rispose ma sapeva che mi aveva sentito.

mi condusse su per le scale spalancando la porta della sua stanza.

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