Capitolo 13. Si tocca il fondo per raggiungere la libertà .

12 0 0
                                    

Brandon continuava ad assistere impotente,nella sua cella,al successo del suo
nemico. Si erano spostati:Baiko seguiva il suo esercito ad est,dove si sarebbe
impossessato delle terre di Eraklyon e dei suoi confini. Si spostava,e con lui portava
Brandon,oltre ad essere sempre utile come riscatto,la strega aveva ordinato di
tenerlo d'occhio.
Brandon si chiedeva chi potesse essere quella strega,conosceva Flora in qualche
modo e lui temeva che volesse farle del male.
Poteva sembrare strano,ma anche in quella situazione,percosso e
infreddolito,pensava a Flora. Aveva paura per lei,ancora non sapeva come usare il
suo potere,e se quella strega l'avesse attaccata per rubarglielo? E se lei non si fosse
saputa difendere? No,non doveva pensare al peggio;Flora ne sarebbe stata in
grado,lui l'aveva vista combattere,ce l'avrebbe fatta. Lui c'era quando Flora aveva
combattuto contro suo padre,era coraggiosa,anche se lei pensava il contrario.
Sembrava così lontano quel giorno,quando avevano finalmente terminato la loro
missione,sapevano di non aver fermato definitivamente Aaren,ma,in quel
momento,bastava. E adesso sembrava tutto così distante,erano passati soltanto tre
mesi,ma sembrava un'eternità,in poco tempo erano cambiate così tante cose.
Ancora un po',e sarebbe scappato. Brandon lo pianificava da giorni,aspettava che si
spostassero ancora,per farlo lui sarebbe uscito dalla cella,avrebbe abbattuto le
guardie e sarebbe scappato. Era l'unico modo,non c'era una maniera più discreta o
furtiva,doveva farlo o non ne sarebbe uscito vivo.
Mentre formulava il suo piano,i soldati lo presero e lo fecero sedere su uno
sgabello,Brandon non reagì:non gli conveniva e poi doveva conservare quelle poche
forze che gli rimanevano,per la fuga.
Quindi rimase seduto,con le mani legate dietro la schiena. Baiko gli si piazzò
davanti e,con un ghigno estremamente disgustoso,disse:
"È arrivato il momento di parlare:dimmi cosa sai della fata."
Brandon non ripose,Baiko gli diede un pugno,facendogli sanguinare il labbro
inferiore.
"Ti ho detto di parlare!"
Brandon continuava a stare in silenzio,allora Baiko continuò a percuoterlo fino a
farlo cadere a terra,piegato dal dolore,ma Brandon,per non dargli
soddisfazione,non emise un gemito.
"Dimmi cosa sai!!" Urlò Baiko.
"Non so niente." Rispose Brandon con un filo di voce.
"Tu menti! Se l'Oscura dice che sai,allora sai!"
"Non potrebbe sbagliarsi?"
"Lei non sbaglia mai.." Disse Baiko con la voce più impaurita che minacciosa."
Riportatelo dentro," ordinò," prima o poi parlerà."
Alzarono Brandon di peso e lo riportarono nella cella gettandolo a terra. Lui si mise
seduto,sapeva che di lì a poche ore avrebbero smontato la tenda,allora lui avrebbe
attuato il suo piano. Gli avevano dato un tozzo di pane al giorno,lui l'aveva
conservato così da mangiarlo tutto insieme ed avere più energia. Quindi mangiò e
bevve un po' d'acqua,anche se sapeva di acqua putrida e sapone.
Passò un'oretta,Baiko ordinò di liberarlo perchè avevano da levare le tende e
avanzare,poi uscì fuori per riordinare gli altri. Due soldati aprirono la cella di
Brandon e vi entrarono per prenderlo,ma quando il primo gli si avvicinò lui gli sfilò
la spada,allora lo colpì e fece lo stesso col secondo;uscì e richiuse la
gabbia. Facile!,pensò,ma cantò vittoria troppo presto poichè entrarono nella tenda
tre soldati,Brandon li uccise,ma il terzo riuscì a mandare l'allarme prima di esalare
l'ultimo respiro. Allora ne entrarono altri,Brandon si difese ed uscì dalla tenda.
Appena lo videro,i soldati gli si fiondarono contro ma Brandon menava fendenti a destra e sinistra facendoli arretrare. Poi Baiko lo vide,Brandon se ne accorse e capì
che era il momento di andare. Con un movimento circolare della spada allontanò i
soldati che aveva intorno,poi corse dall'altra parte della tenda,dov'erano fermati i
cavalli,ne slegò uno velocemente e saltò in sella. Baiko lo inseguì e prese anche lui
un cavallo. Brandon galoppava col suo cavallo,il vento gli sferzava i capelli e più di
una volta stava per cadere perchè non c'era la sella. Baiko stava per
raggiungerlo,Brandon arrivò alla soglia di un burrone,Baiko gli era alle
calcagna,Brandon si guardò dietro,vide che stava arrivando. Baiko capì e gli
urlò:"Maledetto!!"
Allora Brandon si buttò.

Infinity Love 2. - Il Potere Del Ricordo.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora