CHAPTER 30

6 2 0
                                    




"Vuoi lottare?"

"Che, che vuoi dire" balbetto Leonard alzandosi lentamente.

"Gli uomini in bianco, ci hanno trovati. Li ho incontrati nel bosco prima della barriera."

Vidi accrescere il panico negli occhi dei presenti, Mark si voltò a guardare l'amico al suo fianco. Il grigio aveva gli occhi persi nel vuoto, come se fosse immerso nei suoi pensieri.

"CE L'HO FATTA" esclamò una vocina strillante, Saurnie accorse verso di noi, con un enorme sorriso stampato in volto mostrandoci due boccette identiche.

"Uh...momento sbagliato" sussurrò non appena percepì l'aria che si stava respirando in quella cucina.

"Che cosa hai fatto" chiese Jasmine osservando la ragazzina.

"Ho ricreato la pozione che ti camuffa l'odore." Vidi gli occhi del biondo ingrandirsi, si voltò velocemente analizzando le due sostanze, le scrutò minuziosamente, osservandole, annusandole.

"Cazzo sono identiche. Sei un genio!" esclamò abbracciando la piccola, che ridacchiò contenta. Sorrisi vedendo i due.

"LEO! Ti rendi conto, è fantastico, non saremmo più minacciati quando siamo sotto copertura." Continuò strattonando l'uomo.

"Amico, lo so, che siamo in una situazione critica"

"Mark, la barriera. E se si rompesse" disse impaurito. Vedevo il suo terrore, lo percepivo. Non lo avevo mai visto così agonizzante a causa della paura.

"Amico, l'hai sempre rinforzata, puoi farlo anche questa volta"

"NON È QUELLO! SONO LA FUORI, MARK CI HANNO TROVATI!" Urlò sbattendo la mano sul tavolo. Nella stanza calò un silenzio, osservai i due uomini guardarsi negli occhi, Jas aveva lo sguardo puntato sul terreno, mentre il moro continuava a fissarmi insistentemente.

"È per questo che dobbiamo ucciderli prima che lo facciano loro" dissi ad un tratto.

Il gruppo si voltò osservandomi stupito, come se avessi appena detto una stranezza.

"Ti rendi conto di quanti siano" disse Leonard.

"E tu ti rendi conto che più che voi vi nascondete qui dentro, più che loro aumenteranno. Leonard non puoi scappare per sempre rifugiandoti dietro mia madre. Hanno ucciso mio padre e Catherine, e mi vogliano morta." Dissi avanzando, guardai i presenti, vidi i loro occhi fissarmi, in un modo diverso dal solito.

"Non ho intenzione di scappare, l'ho fatto fino ad ora, mi hanno tenuto nascosta fino ad ora. Torneranno sempre, e tu lo sai. Quindi vedi di alzare quel cazzo di culo e affrontarli."
"O hai paura di morire" sibilai a denti stretti.

"Alex" tentò di dire Mark,

"no, sai quante volte ho rischiato di morire, tante, prima che iniziassi a padroneggiare il potere, e tutt'ora non lo so fare. Ma sono là fuori cazzo, e ci metteranno poco prima che distruggano la barriera. Mi hai portato qui per diventare regina, e poi ti nascondi dietro a questo cristo. Io so che posso morire, eppure non mi sono mai fermata." Sputai acido guardando il grigio negli occhi, poi mi voltai allontanandomi dalla stanza, percorsi il corridoio salendo frettolosamente le scale fino al piano superiore.

COLE'S POV

"Sai che ha ragione" disse il biondo toccando la spalla di Leo.

"È più di 10 anni che ci nascondiamo dietro Catherine. Si sono moltiplicati amico."

L'EredeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora