18.

75 11 0
                                    

Ho messo la collana con la pietra di luna fuori dalla finestra stanotte, perché c'era la luna piena. Proprio come ha detto di fare Amanda, l'amica del secondo anno di Elina. Dovrei chiedere a Harry se effettivamente è una cosa che funziona.
Prendo il telefono e rileggo alcuni messaggi dalla nostra chat.

Scrivo veramente delle stronzate a volte... Chissà perché credo di essere divertente!?

Ieri sera ci siamo parlati fino a tardi, mi ha scritto uno stupido messaggio poco dopo essersene andato e nessuno dei due ha interrotto la conversazione fino a tarda notte. Stamattina ero uno zombie, ci sono voluti due caffè per farmi riuscire a studiare qualcosa.

Faccio una doccia. A breve devo uscire. Ho ancora i capelli bagnati, avvolti nell'asciugamano, quando vedo qualcosa nel mio riflesso. Sputo il dentifricio, metto via lo spazzolino e avvicino la faccia allo specchio. Il cuore mi batte forte. Per un attimo mi sono spaventata, credevo di avere qualcosa all'occhio, l'iride era completamente nera, come se la pupilla si fosse dilatata al massimo. Prendo il phon dal mobiletto e, quando mi guardo di nuovo allo specchio, cado a terra per lo spavento. Quasi batto la testa contro il vetro del box doccia. Respiro con affanno, non di nuovo. Non voglio altre visioni o altre cose sovrannaturali! Chiudo gli occhi e cerco di calmarmi. Mi rialzo e mi guardo ancora allo specchio. Mi avvicino alla superficie stando in punta di piedi, infilo anche un dito nell'occhio, con delicatezza, ma è sparito tutto.

Vibra il telefono, che cade dal lavandino, lo afferro con le mani tremolanti e leggo il nome di mia madre sullo schermo.

Decido di non rispondere. Mi guardo di nuovo allo specchio e tutto è davvero tornato normale. Prima i miei occhi avevano la sclera nera, ne sono certa... Metto la vestaglia, la allaccio alla vita e asciugo i capelli con il phon. Se sto morendo Harry troverà una soluzione. Vero?

E dovrei parlargliene? Sì, dovrei assolutamente, ma non lo farò. Ignorerò il problema, sono brava nel farlo. Farò finta che tutto vada bene, come se niente fosse accaduto, e continuerò la mia vita. Tratterò dell'argomento solo se la cosa accadrà di nuovo... Forse.

Mi siedo sul pavimento con il cuore che batte all'impazzata con una sensazione di disperazione e disagio che avevo provato solo quella volta che mi sono tagliata la mano.
Il telefono vibra ancora, mia mamma chiede di richiamarla appena posso.
È opprimente quando fa così.
Cerco il numero in rubrica e le mando un messaggio dove le spiego che sto uscendo e che sono in ritardo. Tanto so già cosa mi vuole chiedere, devo mettere in contatto mio padre e il fratello di Elina, Elia. Gliene ho parlato al pranzo di Pasqua e ancora non ho avuto il tempo di chiamare Elia e spiegargli tutto.

Sbuffo. Forse dovrei seriamente parlare con Harry adesso.

Cerco il suo numero, sto per chiamarlo, ma ci ripenso. Tanto mi risponderà che, come al solito, deve chiedere a Jenna.

Non è niente. Deva, stai tranquilla, stai tranquilla. Non è certo la cosa più strana che ti sta succedendo ultimamente!

Mi trucco, indosso un vestito nero a maniche lunghe con le calze e gli anfibi. Sopra infilo il capotto nero di lana, il mio preferito, ed esco fuori.

Nick stasera ha invitato me ed Elina al locale dove suonano e l'invito è stato esteso anche a Ilaria che con nostra piacevole sorpresa ha deciso di presentarsi.
Arrivate al locale mi sono subito guardata intorno. Harry ieri sera ha detto che sarebbe passato anche lui, per fare un saluto alla band, ma ancora non lo vedo.
Decido di colmare l'attesa con una birra e poi finisco il drink di Ilaria perché non le è piaciuto. La testa inizia un po' a girarmi e ballo insieme ad Elina, mentre Ilaria va in bagno.
I The Fluorescents sono davvero bravi e le canzoni sono molto orecchiabili.

«Quindi come va con Harry?» mi chiede Ilaria quando è di ritorno. Elina mi sorride. Stasera la vedo radiosa, ha un rossetto rosso scuro che le sta benissimo. «Come va con Niccolò?».

Blood And Dust [Harry Styles] La Fiaba Della Strega Sanguinaria (In Pausa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora