Quei pochi giorni antecedenti l'inizio dell'anno scolastico risultavano strani. Il castello appariva vuoto e le poche ferite della battaglia, incastonate su quelle enormi pietre, apparivano ancor più importanti di quanto non lo fossero.
Quello stesso pomeriggio Hermione aveva incontrato Neville Paciock, nuovo Professore di Erbologia, intento a trasportare alcune Mandragole presso la serra numero 1. Il ragazzo introverso e impacciato aveva lasciato spazio ad un giovane uomo più sicuro di sè. Un effetto ironicamente positivo della guerra. Nonostante tutto però, appena Hermione si era confrontata con lui in merito al nuovo Preside di Hogwarts, Neville aveva leggermente iniziato a balbettare. Nulla a confronto del volto pallido, della sudorazione spropositata e del balbettio che lo aveva contraddistinto, svariate volte, da discente.
«Non credevo di rivedere nuovamente Piton, in qualità di Preside» esclamò insicuro il moro.
«Ha detto pure a te di quanto il consiglio dei professori sia stato azzardato nel sceglierti come Professore?»
«Sarebbero state delle parole carine, a confronto di quello che ha detto al mio arrivo»
«In che senso?»
«Beh...ha scommesso sulla perdita di tutte le mie falangi entro 3 mesi, con questa» il mago allungò verso Hermione una pianta di Mandragola adulta, in quel momento ben ricoperta di terriccio e appisolata.
«Ma non può dirti una cosa simile!»
«Stiamo parlando di Piton, Hermione. Lo sai com'è fatto» il suo sguardo cadde su alcuni libri che Hermione teneva tra le braccia «stai andando in biblioteca?»
«Si, sto cercando delle letture approfondite per Difesa Contro le Arti Oscure»
Il ragazzo annuì «ci sono alcune aree non del tutto agibili, ti conviene stare attenta»
Hermione annuì e salutò l'amico, per poi svoltare a destra e dirigersi verso la Biblioteca. Appena varcò la soglia vide distintivamente che, in fondo a quell'enorme salone, erano presenti alcune macerie. Di fronte ad esse era appostata Madama Pince, intenta a sistemarle nel limite delle sue possibilità ed energie magiche. La bibliotecaria si girò nella sua direzione, non appena sentì il rumore di passi.
«Professoressa Granger!» la salutò calorosamente «mi duole avvertirti che questa sezione della mia amata Biblioteca è inagibile, perciò se vorrai potrai venire qui settimana prossima»
«Sono venuta a darle una mano, Madama Pince»
«Oh, che cara ragazza!» esclamò stupita «puoi cominciare da quel lato» le indicò con un dito la parete opposta rispetto a quella in cui la bibliotecaria stava lavorando.
Passarono alcune ore e gli sforzi di entrambe furono ripagati con la quasi completa riparazione della Biblioteca. Mancavano giusto un paio d'angoli nella sezione proibita, ma a quello ci avrebbe pensato Irma Pince, l'indomani. Quest'ultima si ritirò nel proprio alloggio, lasciando nelle sapienti mani della ragazza l'intera Biblioteca, non prima di averle dato mille raccomandazioni.
Hermione stava terminando l'ultima sezione da ricostruire, facendo levitare i tomi e pulendoli dalla polvere con l'uso della magia. Non si era accorta di non essere sola in quel posto, finchè non sentì la voce conosciuta di Piton. Sembrava stesse discutendo con qualcuno e a quanto pareva in modo animato, perchè una seconda voce gli rispose a tono.
Svoltò l'angolo e lo vide intento nella propria discussione...da solo. La ragazza sollevò un sopracciglio come perfetta imitazione del Potion Master.
"Starà dando di matto"
Ma poi di nuovo quella seconda voce si udì a quel punto in modo più distinto.
«Come osa insultare le mie conoscenze?!»
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Maschera redenta (snamione)
FanfictionE se Severus Piton fosse sopravvissuto, la notte del 2 maggio 1998? Una storia riflessiva, introspettiva che vedrà due personaggi, diametralmente opposti tra loro, interagire e intessere un'inaspettata e complessa storia. Questo racconto nasce dal...
