Capitolo 13

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POV's Noah
Ormai era passata una settimana dal mio incidente, la gamba si era ripresa e io avevo continuato ad andare a lavoro, in tutta la settimana Madison, Madelyn, Drew e gli altri mi sono venuti a trovare, mi hanno tenuto compagnia tutta la settimana e abbiamo stretto un bellissimo legame in così poco tempo, solo Rudy non si è più fatto sentire o vedere dopo avermi accompagnato a casa,

Daniel invece era stato molto compressivo e mi aveva lasciato la settimana di riposo, anche lui è Fiamma, sua sorella, sono venuti a trovarmi, però adesso mi tocca lavorare, in questo momento avevo appena finito il mio turno e stavo dando una leggera spolverata alla cassa prima di andare via <buongiorno cretina> disse una voce dietro di me, mi girai sorridendo

<buongiorno> dissi incontrando gli occhi marroni di Madison e Madelyn che mi sorrisero, <come va?> mi domando Maddie, gli sorrisi <tutto bene, volevate ordinare?> dissi scherzando essendo che si erano messe proprio davanti al bancone dove di solito c'era prendo gli ordini, loro risero e stessa cosa feci io, <che ci fate qui ragazze?> domandai togliendomi il grembiule e sciogliendomi i lunghi capelli corvini, odio legare i capelli,

mi si rovinano tutti e si spezzano, <siamo venute a prenderti> disse Madelyn, la guardai stranita, <per andare dove?> domandai prendendo il mio zaino e uscendo dal negozio con loro, <andiamo al mare con i ragazzi, Madison non te l'ha detto?> disse Mad guardandomi, io guardai Madison <cazzo mi sono dimenticata dirtelo, scusa Noah> disse Madison tirandosi uno schiaffo in fronte e scusandosi con me,

gli sorrisi <tranquilla però adesso devo passare un attimo da casa perché non ho le cose> disse e loro due annuirono, ci avvicinammo a un Porche Bianco decappottabile,

<non sapevo guidassi> dissi a Madison e lei rise <non è mia, è di Mad> disse, la guardai mentre saliva dalla parte del guidatore, in realtà non pensavo che guidasse nessuno delle due e fossero venute a piedi, vabbè meglio così, salii dietro mentre...

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<non sapevo guidassi> dissi a Madison e lei rise <non è mia, è di Mad> disse, la guardai mentre saliva dalla parte del guidatore, in realtà non pensavo che guidasse nessuno delle due e fossero venute a piedi, vabbè meglio così, salii dietro mentre Maddie si sedette al posto del passeggero e Mad parti a tutto gas, sembrava me con la moto, però lei era in macchina.

🚙🚙🚙

Arrivammo a casa mia, ci eravamo divertite tantissimo, Madison mise la canzone Sex With Me di Rihanna a tutto volume e incominciammo a cantarla a squarciagola per le strade di San Francisco, credo che abbiamo fatto le peggio figure di merda io e Madelyn essendo che sembravamo due galline spennate mentre Madison ha una voce meravigliosa, potrebbe fare la cantante, scendemmo dalla macchina ridendo ancora ed entrammo in casa mia,

<mi avete stonato le orecchio tutte e due> disse Maddie salendo le scale che portavano a camera mia, <hai ragione noi possiamo anche essere due stonate ma tu, andiamo Madison hai una voce meravigliosa, secondo me dovrei fare la cantate> dissi aprendo la porta di camera mia, <Noah posso farti una domanda?> mi disse Madelyn <me l'hai appena fatta> risposi ridendo <certo dimmi> dissi prendo il mio armadio cercando un costume da mettere,

<perché ci sono due letti?> mi domando, mi bloccai per un secondo, feci un respiro profondo e poi risposi, <era anzi è di mio fratello> dissi leggermente fredda, era più forte di me, quando si parlava della mia famiglia divento sempre fredda, ma non perché non mi piace parlarne ma perché non conoscono la mia storia, e ho sempre paura di essere giudicata o presa in giro, quando morì mio padre avevo solo 16 anni e andavo ancora a scuola,

tutti mi prendevano in giro perché non avevo un padre e che prima o poi anche mia madre e Carter avrebbero fatto quella fine e sarei rimasta sola, alla fine così è stato, però per mia fortuna Carter è ancora vivo e mio fratello è tutto per me, se lui morisse mi sentirei persa <è adesso dov'è?> domando Madison, feci un altro respiro profondo, <non lo so, forse ancora a Miami oppure è tornato a San Francisco e io non lo so> dissi

prendendo un costume nero e con un pantaloncino di Jeans e un top verde

prendendo un costume nero e con un pantaloncino di Jeans e un top verde

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Mentre mi cambiavo pensai alla breve conversazione avuto quel che secondo prima, odiavo le domande sulla mia famiglia ma come biasimarle, erano curiose, anche io sarei curiosa ma devo stare attenda a quello che rispondo, sono brave ragazze, glielo...

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Mentre mi cambiavo pensai alla breve conversazione avuto quel che secondo prima, odiavo le domande sulla mia famiglia ma come biasimarle, erano curiose, anche io sarei curiosa ma devo stare attenda a quello che rispondo, sono brave ragazze, glielo si legge in faccia, ma forse dovrei tirare un po' il freno a mano prima di fidarmi del tutto, per me la fiducia è tutto e se in un rapporto non c'è allora non è un buon rapporto,

uscii dal bagno tornando nel mio armadio per prendere uno zaino per metterci le cose del mare dentro, <Noah> disse la voce di Madelyn, mi girai verso di lei <si> dissi guardandola, lei abbassò lo sguardo, non capivo <ti chiediamo scusa se abbiamo invaso la tua privacy> disse Mad dispiaciuta, sorrisi <tranquille siete solo curiose però capitemi se non vi dico proprio tutto, siete brave ragazze ma ho alcuni problemi di fiducia quindi...> dissi sistemando le cose nel mio zaino,

<andiamo?> dissi sorridendo provando a rompere il ghiaccio che si era formato, loro sorrisero <andiamo> disse Madison ed uscimmo tutte e tre da casa tornato in macchina di Madelyn dirigendoci verso la spiaggia.

L'angelo e il diavolo ~ Rudy PankowDove le storie prendono vita. Scoprilo ora