Capitolo 38

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Scossi la testa cacciando del pensiero dalla mia testa e aprii il finestrino, avevo bisogno di aria, quella strana tensione tra di noi mi stava facendo sentire a disagio, il vento fresco di fine giugno mi colpì dolcemente il viso facendomi rabbrividire dal piacere, sentii lo sguardo di Rudy bruciare su di me, in questo momento avevo bisogno di rilassarmi, se non avessi bevuto appena tornata a casa avrei preso la moto,

i giri notturni sono sempre i miei preferiti, soprattutto in estate perché molto spesso vado al mare, non so se lo avete mai fatto, andate in giro di notte in estate, ma è la cosa più rilassante del mondo e poi potevo correre quanto volevo, come se la strada appartenesse solo a me, le strade era quasi del tutto deserte, era difficile trovare gente in giro alle 3/4 di notte, il vento accarezzava dolcemente tutti i miei lineamenti del viso facendomi rilassare.

POV's Rudy
La osservai, aveva aperto il finestrino, quel po' di vento fresco che mi arrivò mi fece rabbrividire, ormai il mio corpo si era abituato al calore che c'era in macchina, amavo l'estate, il sole, i luoghi da visitare, la libertà estiva, le vacanze con gli amici, il mare, soprattutto il mare, infatti non vedevo l'ora che arrivasse Agosto, il mese migliore di tutta l'estate, quando veniva l'estate diventavo un bambino, aspettavo Agosto come i bambini aspettavo Dicembre in modo che Babbo Natale gli desse i

Perché? Beh perché io e i ragazzi andavamo in vacanza in un posto meraviglioso, le Outer Banks, il paradiso terrestre, amo quel posto sopratutto per le onde, ci sono delle onde altissime e per chi come me ama fare surf erano perfette, tornai a guardala, il vento fresco gli accarezzò il viso e la luce della luna la rendeva ancora più bella, aveva gli occhi fissi verso l'esterno, il verde dei suoi occhi con quella luce così soft e leggiadra erano ancora più belli,

Di la verità Rudy, sono i suoi occhi che ti hanno fatto innamorare di lei

Disse ovvia la mia coscienza, ok forse aveva ragione, forse provo qualcosa per lei, ma non dire che sono proprio innamorato, innamorato è quando pensi a lei 24h su 24 e non vedi l'ora di vederla, per me non è cosi, per quanto io posso appendere che provo qualcosa per lei, molto probabilmente è solo attrazione fisica, niente di più, però è vero, i suoi occhi sono la colpa per cui io provi qualcosa per lei, ma la paura di soffrire ancora come è successo con Kimberly era troppa,

se dovessi dirlo apertamente non lo fare neanche sotto tortura, ma non posso negarlo, mi stavo fottendo dalla paura solo a quel pensiero, la parola amore mi metteva i brividi, ne era terrorizzato, tornai con lo sguardo sulla strada stringendo il volante, mi sistemai il cavallo dei pantaloni quando lo sentii gonfiarsi, non è il momento di avere un erezione Rudy, ripetei a me stesso, più ci pensavo più dei pensieri profani si facevano spazio nella mia mente,

la bocca semi aperta e ansimante, i suoi capelli arruffati, lei sotto di me, i suoi gemiti seguiti dai miei, semplicemente il pensiero di lei sotto di me me lo faceva venire duro come il marmo.

Arrivammo fuori casa sua, <hai visto? Sono ancora sveglia> disse divertita riferendosi al discorso aperto prima in macchina, lo guardai, sorrideva, aveva un sorriso magnifico, talmente bello che dava fastidio, aveva i capelli arruffati per colpa del vento ma era comunque bellissima <vai> dissi freddamente, non so perché facevo così, ma era più forte di me, ormai la freddezza faceva parte di me, lei mi guardò, mi sembrava dispiaciuta.

POV's Noah
Dire che non ci ero rimasta male sarebbe una bugia, beh in realtà non so neanche perché ci rimasi male, forse era colpa l'alcol, sicuramente, <va bene mr. Freddezza vado via> dissi sbuffando scendendo dalla macchina e stessa cosa fece lui, lo guardai confusa <perché sei sceso?> gli domandai, <mi fumo una canna e poi vado via, tu entra> disse indicandomi con lo sguardo la porta d'entrata, sbuffai, <notte biondino> dissi dirigendomi verso la porta, proprio come previsto non mi rispose,

arrivai davanti all'ingresso, <Noah> sentii chiamarmi, mi girai, era ancora lì, con la canna in mano, <che c'è?> dissi guardandolo confusa, lui apri la bocca come per dire qualcosa ma poi la richiuse, vidi uno strano luccichio nei suoi occhi, <notte Rapunzel> disse ad un tratto, arrossì, l'ho già detto che quel nome mi fottera un giorno di questi? Accennai un sorriso e aprii la porta di casa, mi appoggiai alla porta d'ingresso sorridendo come una cretina.

😁😁😁

Lo so non avrei dovuto finito il capitolo così, non odiatemi ma ho deciso di interrompere il capitolo adesso che dopo essendo che sta per succedere una cosa, no spoiler!

Appena pubblicato questo capitolo mi metto subito a scrivere l'altro e molto probabilmente lo pubblicherò domani o sempre sta sera se ci riesco.

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Detto questo vi lascio, baci
~Azzurra💙

L'angelo e il diavolo ~ Rudy PankowDove le storie prendono vita. Scoprilo ora