Capitolo 48

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POV's Carter
Non mi ero fermato un secondo da quando ero tornato a casa, ero tornato tardi questa notte, pensavo che Noah fosse a casa a dormire, invece non l'ho trovata, l'ho cercata per tutta la casa, se fosse uscita mi avrebbe mandato un messaggio o lasciato un qualcosa per farmi capire che era uscita, l'ho chiamata così tante volte da riempirgli la segreteria telefonica, diedi un occhiata nel garage per vedere se ci fosse la sua moto e quando non la vidi incominciai a preoccuparmi,

E se non mi rispondeva perché ha avuto un incidente? E se in questo momento fosse in ospedale? E se come suo solito ha accelerato troppo ed è caduta? Feci un respiro profondo per non farmi prendere dal panico, no Noah non è così stupida, ormai sono anni che guida quegli affari a due ruote, poi il suo Apple Watch è collegato anche al mio telefono quindi se sarebbe caduta avrei ricevuto l'avviso, feci un respiro profondo e chiamai i ragazzi,

magari era con loro e si era dimenticata di avvisare, presi il telefono e chiamai Chase, era il prima che mi era venuto in mente
<Chase>
<Carter, tutto bene?> era sveglio, lo sentivo dalla voce e poi sentivo anche le voci dei ragazzi in sotto fondo
<si, no, cioè>
<Carter sicuro di stare bene?>
<ok no, non volevo farti preoccupare però non sto bene>
<che è successo?>

<per caso Noah è da te?> incominciai a mangiarmi in modo nervoso l'unghia dell'indice
<no, perché? È successo qualcosa a Noah?>
In quel momento mi feci prendere dal panico
<Carter è successo a Noah?> ripete preoccupato Chase, sentii le voci di tutti zittirsi
<no, cioè non lo so> mi portai una mano in fronte disperato

Perché Noah doveva cacciarsi sempre nei guai e farmi preoccupare sempre <prova a chiamare Rudy, magari è con lui> assunsi un espressione confusa
<perché non è con voi Rudy? Poi perché dovrebbe essere sola con Rudy>
<no, lui non è con noi, poi lo hai visto oggi in spiaggia, sembravano più "intimi" del solito> pensavo di averlo notato solo io
<va bene allora lo chiamo>

<va bene se sai qualcosa chiamami, se c'è bisogno di qualcosa, qualsiasi cosa chiamami> ringraziai Chase e chiamai quella testa di cazzo di Rudy, se Noah era con lui questa volta dovrà spiegarmi parecchie cose.

POV's Rudy🔴
Gemiti, questo era quello che sentivano le mie orecchie <Rudy> continuava a ansimarmi nell'orecchio la rossa, la strinsi per i fianchi e continuai a spingere in modo violento facendola urlare dal piacere, Athena si aggrappò alle mie spalle graffiandomi tutto, <oh si> ero stremato però lei sembrava non volesse fermarsi, dopo un po' venni riempiendo tutto il preservativo, Athena però non sembrava soddisfatta, mi prese mettendosi sopra di me continuando a muoversi,

la lasciai fare solo perché ero sfinito, mentre la rossa continuava a urlare e baciarmi il collo, sentii il mio telefono squillare,
<Athena>
<ignoralo> disse continuando a non smettere di consumarmi, ero sudato, il sesso era una delle cose che più amavo però con lei incominciava a diventare sempre più soffocante, la tolsi da sopra di me e andai a prendere il mio telefono, Carter? Perché Carter mi chiama a quest'ora?

<Rudyyyyy> mi richiamo la rossa sul letto, la ignorai, adesso ho bisogno di riposo, presi i miei boxer neri e uscii fuori sul balconcino dell'hotel portandomi alle labbra una sigaretta ancora spenta <Carter> dissi accendendomi la sigaretta
<giuro che se gli hai fatto qualcosa ti ammazzo> Carter parti in quinta
<wo wo calmati amico, di che parli?>
<Noah è con te?>
<cosa? No non è con me, perché?> Carter si ammutolì all'improvviso,

<perché mi fai questa domanda?> ancora niente
<Carter è successo qualcosa a tua sorella> mi allarmai, no forse no, Carter non chiamerebbe mai me, lo sentii sospirare
<Car->
<Noah è sparita> mi paralizzai quando sentii quelle parole
<c-cosa?> la sigaretta mi cadde dalle labbra
<come lo sai, l'hai chiamata?> mi passai una mano tra i capelli biondi come un tic nervoso

<si l'ho chiamata e non mi risponde, ho paura che abbia avuto un incidente> rabbrividì, no non è possibile
<va bene scusa ma adesso devo lasciarti> dissi staccandogli il telefono in faccia, tornai di corsa nella camera da letto e mi rivestii ignorando i lamenti della ragazza <andiamo resta> disse Athena massaggiandomi le spalle <levati> dissi freddo mentre i legavo il laccio dei pantaloni della tuta,

presi il resto delle mie cose correndo giù per le scale dell'hotel, inserii la chiave nel quadro della macchina e partii per cercare Noah, chi sa dove si è cacciata.

🌇🌇🌇

Avevo passato tutta la notte a cercarla ma non l'avevo trovata da nessuna parte, arrivai in spiaggia, forse era lì, speravo con tutto me stesso che fosse lì, anche perché non sapevo più dove cercarla, arrivai nel parcheggio della spiaggia e parcheggiai la mia Ferrari nera opaca affianco alla Ducati rossa parcheggiata lì, era di Noah, non avevo dubbi, anche perché è l'unica che conosco che possiede una di quelle moto ma soprattutto il suo casco,

a quanto pare Noah e una persona talmente egocentrica da attaccare sul suo casco uno sticker trasparente con il suo Instagram sopra, mi avvicinai alla moto, magari c'erano ancora le chiavi attaccate vicino però nulla, per sbaglio il mio sguardo cade sulla spiaggia e notai la sagoma di una ragazza che dormiva beata sul lettino di un lido li vicino, era Noah, l'ho riconosciuta dal tatuaggio dell'aereo che ha sul braccio sinistro, finalmente l'avevo trovata.

🩵🩵🩵

Buona sera gente, come state? Spero bene.

Come avete potuto capire da adesso in poi le cosucce tra Noah e Rudy non andranno proprio benissimo.

Secondo voi Noah sarà contenta di sapere che Rudy è andato a letto con un altra? (No. Ve lo dico io)

Essendo che non voglio spoilerarvi nulla adesso vado, baci 💋
~A💙

L'angelo e il diavolo ~ Rudy PankowDove le storie prendono vita. Scoprilo ora