L'angelo e il diavolo ~ Rudy Pankow

Capitolo 31

<allora?> disse Rudy riportandomi alla realtà, continuava a guardarmi aspettando una risposta da parte mia che molto probabilmente non avrebbe mai ricevuto, non gli avrei mai raccontato di David e di quello che mi aveva fatto ma possiamo dire che """""grazie""""" tra parecchie virgolette, a lui io e Jake ci siamo incontrati, non gli avrei mai raccontato di David perché sapevo di aver sbagliato, non avevo bisogno anche del suo giudizio essendo che nella vita ne ho già avuti tanti, forse troppi,

non richiesti e faceva male, anche se la gente non lo sapeva faceva un male cane, ogni volta che la gente mi giudicava per quello che avevo fatto faceva sempre più male, come se mi ficcassero un coltello me petto ogni volta che dicevano qualcosa a riguardo, se solo potessi tornare al momento in cui dissi si alla sua proposta farei di tutto per poter cambiare il corso delle cose <perché sei così ostinato a saperlo? che ti interessa?> dico provando a distogliere l'attenzione da quel discorso che mi faceva solo male,

infatti incominciai a sentirmi pesante, come se mi avessero appena appoggiato un incudine sul petto <non cambiare discorso Noah> disse seriamente, la sua serietà per un momento mi fece venire i brividi, <smettila di chiedermelo Rud-> sobbalzai sentendo il suo telefono squillare, Rudy mi guardò confuso, forse per la mia reazione, sinceramente non sappi neanche io perché reagii così, era solo un telefono che squillava,

<Chase> disse Rudy senza distogliere lo sguardo da me, <questa sera?> disse guardando il suo orario, chi sa cosa gli stesse dicendo <d'accordo ci vediamo tra un po'> disse per poi alzarsi e prendere le sue cose <che-che ti ha detto Chase?> dissi schiarendomi la voce, forse avrei dovuto farmi i fatti miei, forse si, dopo tutto non mi riguardava quello che Chase diceva a Rudy, quest'ultimo mi guardò con i suoi occhi azzurri che sembravano più chiari del solito,

<le ragazze voglio andare ad una festa, ti hanno mandato dei messaggi dicendoti che saremmo passati a prenderti ma non hai risposto, essendo che stavi dormendo ma loro non lo sanno, quindi preparati, ci vediamo dopo> disse freddo come il ghiaccio, che gli viene adesso? perché si comporta così? <come fai ad andare via?> dissi, alla pista lo avevano accompagnato e per venire qui aveva usato la mia moto, <prenderò il diavolo li fuori, fa un cazzo di rumore quella cosa, lo hai il DB killer?> mi domando, rimasi confusa,

il DB killer possiamo dire che è una cosa che sta nella marmitta che attutisce il rumore della moto essendo che è illegale girare senza perché da fastidio alla gente ma a me non me ne frega un cazzo, spalancai gli occhi <non prenderai di nuovo la mia moto Rudy, credo che lo gia prestata a troppe persone oggi> dissi alzandomi in piedi, lui ridacchiò, <calmati Baylor, scherzavo, manco fosse fatta d'oro puro> disse continuando a ridere,

io incrociai le braccia sotto il petto continuando a guardarlo, non me la contava giusta <non guardarmi così, te lo detto scherzavo, chiamerò un Uber> disse tranquillizzandomi guardandomi divertito, lo guardai male, si stava pendendo gioco di me? <ci vediamo stasera Rapunzel> disse uscendo da casa mia, io sbuffai, ormai è inutile parlare o discutere con lui, è comunque uno stronzo, andai in camera mia,

mi tolsi la tuta da moto che avevo ancora addosso e mi fiondai in doccia incominciando a lavarmi, uscii con addosso solo l'asciugamano e aprii il mio armadio, ma prima, accessi la cassa e misi a tutto volume I was never there di The Weeknd, tornai al mio armadio e preso un intimo bianco di pizzo e un vestito grigio tutto brillantinato, a quella festa mi sarei vista solo io

andai nella mia scarpiera e vidi che scarpe mettere essendo che I tacchi bianchi mi sembravano troppo banali per quel vestito, cercai per un po' e trovai dei tacchi argentati bellissimi così decisi di mettere quelli e presi la mia solita borsa bianca che usavo sempre, la trovavo comoda,

Andai davanti allo specchio che avevo in bagno e lasciai i miei capelli asciugare all'aria esse che faceva un caldo esagerato, non ricordavo facesse cosi caldo qui a San Francisco, incominciai a truccarmi, feci un trucco semplice, mi misi un po' di correttore per coprire quel po di occhiaie che avevo, erano date all'aspirina, non so perché ma ogni volta che me la prendevo mi faceva i fossi sotto gli occhi, ignorai questa cosa e mi misi un po' di mascara e di rossetto rosa,

mi diedi un ultima occhiata allo specchio

Ma chi è questa bona sexy? A sì mia sorella

Disse la voce di Carter nella mia testa, se fosse stato qui lo avrebbe detto sicuramente, per poi essere accompagnato da un sacco di domande del tipo "dove vai?" "con chi?" "sono affidabili?" "vengo anche io" e altre mille milioni di domande come quelle, il mio telefono vibro, lo presi e lessi chi mi aveva mandato un messaggio, era Drew

Drew🩶
Bellissima scendi siamo giù

Sorrisi a quel messaggio, risposi con un "arrivo" e scesi giù uscendo di casa, come previsto li trovai giù con le loro macchine, <wow> disse Drew non appena mi vide, <lo sapevo che eri bellissima ma così sei proprio...> di fermo continuando a guardami dalla testa hai piedi, <wow?> risposi con le sue stesse parole lo stesso istante in cui mi aveva vista, lui ride <si wow> risi anch'io.

👠👠👠

Ciao bella gente, come state? Come sta andando in questo periodo a scuola? A me uno schifo ma questi sono dettagli. Vi è piaciuto il capitolo? Come sempre se volete essere aggiornati per l'uscita di un altro capitolo lasciate un commento qui sotto. Detto questo vi lascio, baci
~Azzurra💙