Capitolo 5

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Dopo aver conosciuto anche Fiamma, la sorella di Daniel, e visitato il resto del negozio mi misi alla cassa e incominciarono ad arrivare i primi clienti, incominciai a ripetere sempre la stessa frase e sorridere anche a persone scorbutiche e con poca educazione, stavo facendo di tutto per non rispondergli male ma era quasi impossibile, ma dovevo trattenermi perché non voglio farmi cacciare senza neanche aver fatto una settimana di lavoro,

dopo un po' vidi una riccia avvicinarsi a me, era bassina ma non troppo e come detto prima aveva i capelli ricci ed era una bellissima ragazza, <buongiorno e benvenuta da Starbuck, cosa vuole ordinare?> ripetei per la millesima volta in una sola giornata, avevo appena iniziato a lavorare è già mi ero scocciata <buongiorno, sei nuova? non ti ho mai vista qui> disse la ragazza dolcemente, gli sorrisi con gentilezza <si sono arrivata questa mattina> dissi ricambiando il sorriso

<hey Bailey> disse una voce da dietro di me, mi girai e vidi Jack venire verso di noi, <ciao Gomez> disse la ragazza, oh si conoscono, incominciai a sentirmi di troppo <il solito vero?> disse sorridendo Jack <il solito> rispose la ragazza, poi mi guardò <piacere Madison Bailey> disse tendendomi la mano, la guardai e sorrisi <Noah Baylor> lei mi guardo divertita, <per due lettere non abbiamo lo stesso cognome> disse ridendo e stessa cosa feci io,

<comunque anche se non ti conosco quasi per niente mi sei simpatica> disse Madison, <grazie, anche tu mi sei simpatica> risposi con un sorrise sul viso, poi si giro verso l'uscita e guardo attraverso la vetrina, <posso farti un domanda?> mi disse e io annuii <per caso sai di chi è quella moto? E proprio bella> disse ammirando la mia bambina con occhi innamorati, proprio come la guardavo io, ridacchiai <si è mia> risposi aspettandomi la solita cantilena che mi fanno tutti come:

"Pensavo fosse di un ragazzo" "le ragazze non dovrebbero andare in moto" "non mi sembri una motociclista" e altre cazzate del genere e invece di giro verso di me leggermente scioccata, ecco che adesso dice una delle cose elencate prima <davvero?> disse felice come una bambina, la guardai stranita <che c'è, ho detto qualcosa che non avrei dovuto dire?> mi domando guardandomi preoccupata come se mi avesse offesa,

<no no e che di solito quando qualche ragazza me lo domanda pensa sempre che sia di qualche bono ma poi quando sanno che è mia mi ripetono sempre le stesse cose "una ragazza non dovrebbe andare in moto" oppure "sei una maschiaccia così" e tutte altre cazzate varie> gli spiegai con un tocco di tristezza nella voce, lei mi guardo dolcemente <e invece io non la penso così> disse,

la guardai scioccata, <che intendi?> gli domandai togliendomi il grembiule essendo che avevo finito il mio turno, arrivo l'ordine di Madison, lo prese e mi guardo <io penso che ognuno sia libero di fare quello che vuole, se a te piace andare in moto perché non dovresti farlo?> disse, rimasi un attimo perplessa, l'unica persona che mi disse queste parole furono mio padre e mio fratello,

<wow> sussurrai incredula sorpassando il bancone <e stato bello parlare con Madison, spero di rivederti> dissi prendendo il mio zaino e il mio casco <anch'io spero di rivederti> disse sorridendomi, uscimmo tutte e due dal locale <allora ci vediamo, ciao> dissi salendo in moto e sistemandomi i capelli per potermi mettere il casco,

notai che Madison continuava a guardare la mia moto innamorata, ridacchiai <vuoi fare un giro?> gli domandai, lei mi guardò sorpresa, <davvero?> mi domando, io annuii <dove devi andare?> gli domandai <devo andare a casa di dei amici ma no non posso accettare> disse ma io insistetti <non ho il casco> disse dispiaciuta, gli passai il mio <prendi il mio, tanto io amo il vento tra i capelli> dissi passandoglielo, lei mi guardò,

<davvero Noah-> fu interrotta dal rombo della mia moto, <andiamo sali> dissi, lei sorrise e si mise il casco, sali dietro di me e mi mise le mani sui fianchi per tenersi, partii a tutto gas.

🌹🌹🌹

Arrivammo a casa di questi amici di Madison dopo un po', Madison scese dalla moto passandomi il casco, <grazie> disse e io gli sorrisi <di che> risposi, eravamo arrivati davanti una bellissima villa moderna, vedemmo un ragazzo e una ragazza uscire dalla porta d'ingresso <sei in ritardo> disse il ragazzo guardando Madison serio <lo so scusa> rispose lei sbuffando leggermente, lo guardai attentamente, era biondo con gli occhi azzurri e aveva una maglietta nera aderente e un pantalone di tuta grigia, era davvero carino,

<chi è lei?> disse la ragazza avvicinandosi a noi, anche lei era bionda con gli occhi marroni e un pantaloncino di Jeans e un top bianco, <lei e la mia nuova amica, si chiama Noah Baylor> disse Madison, la guardai e sorrisi, ero felice del fatto che mi reputasse sua amica, la biondina si avvicinò a me <piacere Madelyn Cline> disse tendendomi la mano.

L'angelo e il diavolo ~ Rudy PankowDove le storie prendono vita. Scoprilo ora