L'angelo e il diavolo ~ Rudy Pankow

Capitolo 16

Rabbrividii quando l'acqua calda tocco il mio corpo infreddolito per tutto il vento preso in macchina con le ragazze, incominciai a lavarmi con in sotto fondo la canzone call my name di The Weeknd, incominciai a insaponarmi i capelli per poi risciacquarli e insaponarmi il corpo, risciacquai il tutto e uscii dalla doccia mettendomi un asciugamano sul corpo per coprirmi, essendo che c'era un caldo incredibile e non avevo voglia di vestirmi

decisi di restare con i capelli bagnati e l'asciugamano sul corpo, mi diressi prima in cucina per fare i pop corn, una volta fatti mi andai a buttare sul divano, presi il telecomando del televisore e l'accessi mettendo Netflix, vidi che dovevo fare l'accesso essendo che era da tanto che non lo usavo su quella tv, sbuffai e presi il telefono per poterlo fare, riuscii ad entrare e misi il mio film preferito, La Sposa Cadavere, chiamatemi come vi pare, chiamatemi bambina o che sono banale ma a me piace,

è il mio film preferito da quando ho 17 anni, poi possiamo dire che Emily, la protagonista, mi somigliava molto, il fatto che si è fidata della persona sbagliata, il fatto che quella persona l'avesse ingannata e poi uccisa, un po' come è successo con me e David o Ryan, David era la persona sbagliata e Ryan mi aveva ingannata, però per fortuna a me è andata meglio, sono ancora viva e all'epoca Ryan, molto prima che scoprissi il suo piano contro mio padre,

mi aveva aiutato, e anche tanto, non volevo dire niente a mio padre di quello che era successo con David e quindi chiamai lui piangendo disperata, mi aiuto e non disse niente a mio padre, poi la protagonista della sposa cadavere si chiamava lei anche come mia madre, anche a lei piaceva tanto, sospirai a quel pensiero, avrei voluto tatuarmela ma ero indecisa, dovrei pensarci, mi misi comoda sul divano e schiacciai il tasto play incominciando a vederlo per la duecentesima volta.

💤💤💤

Mi svegliai di soprassalto quando il mio telefono squillo, guardai la tv che stava dando un nuovo film, la sposa cadere era finito già da un po', nel nuovo film c'era un cane, una bambina, una fattoria, ma che cazzo è?! spesi la tv confusa e ancora rincoglionita dal sonno, presi il mio telefono per vedere chi fosse, provai a rispondere ma ormai era troppo tardi, erano le 9:30 PM, mi arrivò la notifica della chiamata persa e subito dopo mi arrivarono vari messaggi,

uno era Madelyn che mi chiedeva qualcosa ma lo ignorai completamente vedendo chi mi aveva chiamata e mandato il resto dei messaggi, ingoiai il groppo che mi si era formato in gola, mi aveva anche lasciato un messaggio in segreteria, non ci pensai due volte e aprii il messaggio in segreteria ascoltandolo subito dopo, c'erano singhiozzi, mi si secco subito la gola quando lo sentii, <storm> interrotto da un altro singhiozzo,

<tempesta ti prego torna... mi manchi sorellina... da quando te ne sei andata tutto e tutti sono cambiati... io sono cambiato...> disse la voce disperata di Carter, mi sentii male, sembrava ubriaco ma allo stesso tempo disperato <ti prego tempesta, ritorna, ho bisogno di te, anzi no dimmi dove sei, ti raggiungo io ma ti prego, ho bisogno di te, ho bisogno della mia sorellina, della mia famiglia> disse per poi staccare, mi sentii le viscere contorcersi,

tempesta era il nome con cui mi chiama Carter quando eravamo piccoli, mi sentii morire sentendo le ultima parole, "ho bisogno di te, della mia sorellina, della mia famiglia" non sapevo se chiamarlo, ero confusa, ci provai e riprovai a chiamarlo ma non ci riuscii, avevo bisogno di un consiglio, avevo bisogno di sapere cosa fare, chiamai Tyler, lui era l'unico che sapeva tutto,

<Noah che c'è?> mi disse appena mi rispose, <hey Ty emh dove sei?> gli domandai ripensandoci un po' su fatto di diglielo o no, ma ormai l'avevo già chiamato, <sono in pista, è successo qualcosa? stai bene vero?> disse incominciando ad agitarsi <si sto bene ma devi venire a casa mia immediatamente> gli dissi quando sentii il mio telefono vibrare vicino al mio orecchio,

se era ancora Carter non avrei mai avuto il coraggio di leggere i messaggi o parlargli, era da tanto che non ci sentivamo, poi non gli avevo neanche detto che ero tornata a San Francisco, <Noah che è successo?> disse leggermente preoccupato, glielo sentivo nella voce, <mi ha chiamata Carter>

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Ciaoooo a tutti, come state? Scusate l'assenza ma sono successe un po' di cose in questi giorni, figuratevi che per anticiparmi un po' di capitolo o almeno scrivere un po' lo sto facendo anche a scuola o sto facendo capitoli più lunghi. Spero vivamente che vi sia piaciuto il capitolo e il resto della storia essendo che ho ancora tantissime idee, adesso vi lascio, baci
~Azzurra💙