Capitolo 15

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Passammo il resto della giornata in spiaggia, mi divertii come non mi divertivo da tanto, mentre eravamo in acqua a fare il bagno Chase e Rudy inscenarono una rissa provando ad affogarsi a vicenda, vidi le vene del braccio di Rudy gonfiarsi mentre provava a far affondare Chase, poi il suo sorriso, aaaa il suo sorriso era una cosa bellissim-

NOAH NO, RIPIGLIATI, ti ricordo che quello è Rudy Pankow, vi siete sempre odiati e così deve essere, anche se è una bomba sexy non devi averci a che fare con lui Noah, ti rovinerà

disse la mia coscienza, questa volta aveva ragione, aveva tremendamente ragione, scossi la testa come per scacciare via un brutto pensiero, ritornando al momento in acqua purtroppo quello "spettacolino" messo in scena dai due durò poco perché Beth si buttò su di Rudy facendo quasi affogare tutti e tre, Chase la guardò malissimo essendo che non le poteva dire niente perché l'aveva portata qui Rudy, Rudy la prese in braccio e la buttò in acqua facendole fare un volo pazzesco e anche abbastanza lontano,

io, Madelyn, Madison e Athena scoppiammo a ridere quando vedemmo quella scena mentre JD e Drew provarono in tutti i modi a non ridere essendo che Rudy ci aveva guardato non male, di più, lo vidi fermarsi ad osservarmi per un minuto mentre ridevo, poi sorrise continuando a guardami ma subito dopo scosse la testa come se avesse appena scacciato un brutto pensiero ed era ritornato serio e più scorbutico di prima,

quanto tornammo a riva io e Drew passammo tutta la giornata a ridere e scherzare mentre Rudy aveva passato tutta la giornata ad osservarci, come se fosse infastidito, come se gli desse fastidio che io parlassi con Drew, ma che cazzo vuole da me, fino a qualche secondo fa non mi odiava? poi aveva Beth che le stava attaccata come un cozza, quindi perché non rompeva il cazzo a lei? a parte quel piccolo aneddoto dell'acqua era stata una bella,

se solo Beth non avesse rovinato tutto proprio alla fine, quando stavamo per andarcene mi ero appoggiata alla Ferrari di Rudy per potermi fare il laccio della scarpa, tutto ciò sotto il suo sguardo, a quanto pare tiene a quella macchina più di se stesso

Un po' come te con la tua moto

disse la mia coscienza con la voce di Carter, ma non è vero, gli risposi a tono

Sei seria!? Ti devi ricordare quel giorno in pista quando facesti quell'incedente? Ti preoccupasti prima delle condizioni della "tua bimba", come la chiami tu, che di te stessa, ma stai dando i numeri?!

con l'ultima affermazione capii perché la mia coscienza aveva la voce di Carter, quella una cosa che mi ripeteva sempre, comunque da qualche parte mi dovevo appoggiare e mentre ero appoggiata alla macchina per farmi il laccio alla scarpa continuando a parlare con Madison, Athena, JD e Drew, essendo che Chase e Madelyn si erano messi da parte a fare le loro cose da fidanzati,

a quanto pare Beth notò che Rudy mi stava guardando e decise di agire, si avvicinò a me come se niente fosse e mi verso tutta e dico TUTTA la sua lattina di coca cola addosso con la scusa che stava cadendo, mi ritrovai piena di coca cola e tutta appiccicosa, una delle cose che più odio al mondo, essere appiccicosa, l'odiavo proprio, Drew mi presto la sua maglietta essendo che non avevo un ricambio e sarei morta di freddo sulla decappottabile di Mad, anche se faceva un caldo della madonna avevo la pelle d'oca,

quindi sarei morta di freddo e poi non potevo andare in giro in costume, odiavo essere al centro dell'attenzione, se avrei camminato per le strade di San Francisco cosi i complimenti dei maniaci e dei vecchi arrappati ci sarebbero stati sicuramente, gli dissi che gliel'avrei lavata e poi riportata ma lui mi disse che potevo anche tenerla, salutai Athena che sarebbe tornata a casa con Beth e Rudy, anche se non capivo perché Athena se la facesse con loro due,

dovrei chiederglielo forse, Mad e Maddie mi riportarono a casa, le salutai e scesi dalla macchina, entrai in casa mia, era silenziosa, forse anche troppo, non ero abituata a tutto questo silenzio e poi io odiavo il silenzio, quindi andai in camera mia posando lo zaino sul pavimento della camera e andai ad accedere la cassa mettendo la mia canzone preferita, Crimminal di Natti Natasha e Ozuna, non so perché ma le canzoni spagnole mi sono sempre piaciute,

anche se non capivo una mazza di quello che dicevano ma vabbè, questi sono dettagli, aprii lo zaino e presi la mia maglietta sporca, mi tolsi il pantaloncino e la maglietta nera di Drew e mi diressi in lavanderia in costume, ripeto tanto ero sola a casa, nessuno mi avrebbe vista, misi a fare la lavatrice e tornai in camera mia dirigendomi nel bagno in camera mio e di Carter, però adesso era solo mio, mi tolsi il costume ed entrai in doccia, avevo bisogno di togliermi tutta quella coca cola da dosso.

L'angelo e il diavolo ~ Rudy PankowDove le storie prendono vita. Scoprilo ora