.Capitolo 24.

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[[Ragazzi piccola parentesi: Marcus e Lawrence torneranno presto, ma per ora Sirio deve ancora finire il suo persorso per poterli riaccettare e rivendicare come padre. Finchè non accetta se stesso e i suoi errori come figlio in relazione ad Agnese e alla sua nuova famiglia, come potrà mai perdonarli di essersene andati? Inoltre i personaggi che sto introducendo adesso sono FONDAMENTALI per la storia che conoscete voi: Ginevra, Edoardo e compagnia saranno estremamente importanti anche con Max e Raphael. Datevi pazienza e piuttosto, tra pochi capitoli Agnese riempirà il nostro Sirio di mazzate, aspettate quello piuttosto! Però sentitevi liveri di commentare e domandare...
Baci🥰]]

<<Sirio....>> sentii la dolce voce di Agnese destarmi dal mio sonno profondo. Strusciai la testa sul cuscino, ancora troppo poco lucido per capire che mi stava chiamando per davvero e non me lo stavo sognando.
Avevo preso la "brutta" abitudine di dormire fino ad un'ora umana, come le 8 e mezza/nove, non come prima che mi svegliavo alle 5 e anche prima come all'accademia militare! Stavo uscendo viziato....
La sentii ridacchiare, per poi mettermi la mano in mezzo ai capelli con affetto:<< hey? Sirio? Lo so che non ti sveglio così preso di solito, ma stamattina ti tocca...>> disse quasi rassegnata, sempre piano piano. Aprii un occhio per guardarla: era vestita per andare al lavoro, con il suo chignon, camicetta e maglione, che mi osservava con uno sguardo dolce e affettuoso, un lusso che mai mi era capitato prima di lei. Anche perchè ormai, tutte le mattine veniva a salutarmi e a sbaciucchiarmi prima di uscire. Guardai l'ora ed erano le 7.

LE 7?!? Perchè COSÌ presto?? Non ero in degenza io?!?!
Stavo decisamente uscendo viziato!
<< lo so stellina, non mi guardare così....ma...è successo un casino ed è fondamentale la tua presenza...>> rimase vaga. La guardai storto:<< cioè??>> le domandai scocciato. Lei non fece altro che farmi vedere un video: era la scuola dove lavoravamo insieme, i ragazzi avevano fatto occupazione.
<<ok, vi hanno chiuso fuori...e io che centro?>> chiesi, sempre più confuso.
Agnese ridacchiò:<< ascolta quello che dicono!>> disse facendo la vaga.
Mi sollevai dal cuscino, appogiandomi sui gomiti, e sentii dal video i ragazzi gridare:" DALLE MURA NELLE MURA! DALLE MURA NELLE MURA!!" Con tanto di striscione:" torna a itaca, ulisse!"

<<FERMA UN SECONDO! Hanno fatto occupazione perchè vogliono me?>> domandai frastornato. Lei annuì:<< è da quando hai lasciato la scuola che le tue classi scocciano la dirigenza per farti tornare, anche quelle che ti avrebbero avuto l'anno prossimo come Prof, alimentati dai più grandi, e tutte quelle a cui hai fatto supplenza. Qualcuno ha spifferato che sei stato terminato ingiustamente, ed è partita la rivoluzione: prima con le scritte sulle lavagne e nei bagni, poi con i volantini, siamo arrivati agli striscioni ai tornai scolastici, poi con le sommosse a mensa e ora hanno occupato la scuola....sarà ora che torni?>> mi domandò, con il suo solito sorrisino.

Io sbuffai, non lasciandomi convincere, ributtandomi a letto:<< lo sai bene che se fosse per i ragazzi, lo farei subito....non è quello il mio problema mamma...>> ringhiai.
....si......con Ginevra che spinge, ho anche io iniziato con Mamma....di tanto in tanto....non....non troppo spesso....
.........................................................................................fatevi i cazzi vostri ..........................................................................................

<<oh, di quello non ti devi preoccupare. Hanno licenziato tutti i pettegoli!>> mi svelò, guardandosi le unghie con non chalance.
Girai la testa e la guardai sconvolto, ma lei mi diede subito una spiegazuone:<< dopo che te ne sei andato, i cazzoni petteggioni si sono vantati che, con le loro parole e azioni, ti avevano fatto scappare. Molti allora, compresa me, hanno minacciato di dare le dimissioni, perchè l'ambiente di lavoro era tossico, competitivo, malsano e soprattutto pieno di stronzi. Hai scatenato una rivolta anche nel corpo docenti...>>

Redamancy: &quot;L'Amore che ritorna&quot;Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora