Bill's pov
Erano esattamente le 11:00 del mattino,eravamo in ospedale,Taylor era svenuta tra le mie braccia,ma adesso era addormentata,io ero vicino a lei,da quel momento in poi non l'avrei mai più abbandonata.
Tom:TAYLOR!
Disse lui entrando nella stanza.
Bill:ma che cazzo vuoi?
Dissi io alzandomi in piedi e avvicinandomi a lui.
Tom:levati devo vedere mia moglie.
Bill:tua moglie? h a h a mi fai ridere!
Tom:qua l'è il tuo problema?
Bill:nessuno,se l'avresti amata veramente non avresti portata sua figlia lontana da lei.
Tom:ma anche se l'avrei spedita dall'altra parte del mondo a te che te ne fotte?
Bill:cresci un pochino.
Dissi io sedendomi accanto a lei.
Tom:non l'ho portata da nessuna parte,è dai nonni.
Non dissi niente,non volevo litigare dinuovo,non lo capisco,non può portare la bambina in un'altra città, e poi comportarsi come se niente fosse,questa cosa mi fa imbestialire porca madonna.
Taylor:Bill..?
Bill:Dimmi amore.
Tom;dimmi amore,aspetta cosa? Ma che cazzo dici? È mia moglie,non puoi chiamarla amore!
Bill:tua moglie? È innamorata di me!
Tom: Taylor..?
Taylor:basta litigare sono stanca.
Tom:amore dimmi la veri-
Non fece in tempo di finire la frase che entrò un medico,con dei strani fogli in mano.
X: buongiorno ragazzi,sono qui per dirle,che la ragazza è incinta,non è una gravidanza normale,è molto rischiosa,sia per il bambino sia per lei.
Tom:cosa..?
X:mi dispiace,adesso dobbiamo fare delle visite,signora Müller venga con me.
Tom:aspetta ti aiuto ad alzarti.
Disse lui aiutando la mia amata,era incinta di me,io me lo sento,perché quella sera nel bosco,non ho usato la protezione,quindi,è rimasta incinta,vabbè anche un cretino se ne sarebbe reso conto,ma vabbè,sti cazzi,io rimasi lì,senza muovermi,immerso tra i miei pensieri,domandandomi:"come se la prenderebbe Tom"? Mi ucciderà? Forse si,e sarà sicuramente molto deluso.
Gustav:cosa pensi?
Mi presi un colpo,non mi ero reso conto che c'era qualcuno lì con me.
Bill:niente.
Gustav:cosa hanno detto i medici?
Bill:è incinta...
Gustav:cosa? Tom avrà un altro bambino?.
No,non è il bambino di Tom,è il mio bambino,avrei voluto urlargli in faccia,ma non potevo,questo doveva rimanere tra me e Taylor,non sapevo come dirglielo,ma lo avrei fatto,deve sapere la verità,con Tom non lo so come andrà,ma non può di certo farla abortire,è suo nipote.*Skip time*
Bill:mia cara Taylor,devo dirti una cosa...
Taylor:dimmi tutto amore mio.
Bill:ehm..diventeremo genitori,è il nostro bambino.
Disse lui sorridendo,con le lacrime agli occhi,io ero veramente incredula ma lo sapevo già,ma non mi appettavo fosse di Bill,anche se non aveva usato protezioni,lo abbracciai e gli diedi un bacio sulle labbra,era un bacio dolce,non come quelli di Tom,abbastanza violenti.Tom's pov
Taylor si sarebbe dovuta svegliare presto,quindi non esitai,ed andai verso la sua stanza,ma mi fermai di colpo quando sentii,lei è Bill parlare tra loro,quindi mi fermai ad origliare dietro la porta socchiusa,non sentii molto parlavano a bassa voce,ma le parole che udii erano molto chiare:"diventeremo genitori"-"è il nostro bambino"poche parole che hanno il potere di distruggermi,di fare di me una persona rotta in mille pezzi,ma anche cattiva,e insensibile.
Non esitai un secondo,entrai di scatto e presi Taylor per il braccio con violenza.
Bill:mollala! Lasciala stare!
Mi stava già stancando quindi gli sferrai un pugno,cadde a terra,presi quella puttana è la portai in macchina buttandola sui sedili posteriori, e mettendomi alla guida,il mio telefono suonava,Taylor pianngeva,ed io ero accecato dalla rabbia,avevo pensato di fargli una sorpresa,di riportare nostra figlia a casa,ma a quanto pare,non se lo merita.