40-la fine?

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*<<Tom? Tom dove sei? >>sussurro io in lacrime,in mezzo alla strada,clacson che cercano di farmi spostare,Tom scomparso,ma in lontananza,vedo......
cosa vedo? macchine di polizia? paparazzi? ragazze che urlano? si,esatto,ma vedo anche..........un ragazzo,su una vecchia fabbrica,al 11esimo piano,cosa fa? sta per suicidarsi....?mi sembra conosciuto....
aspetta! TOM?<<Tom?che cazzo fai?NO!TI PREGO,NON FARLO!>> urlo io iniziando a correre a più che posso,entro dentro,e noto delle scale,tutte arrugginite,un posto orribile,acqua che cola dal soffitto,aspetta...,s-sangue? sembra fresco,ma continuo a correre sù per le scale,scala dopo scala,lacrime che rigano il mio viso,dolore al petto,ma nonostante tutto,arrivo,lo vedo,è girato verso di me,su quel maledetto muretto,i suoi occhi sono senza emozioni,rossi e gonfi per il pianto,e....del sangue che gli cola dai.....dai polsi.<<Tom....scendi ti prego....>> sussurro io,lui mi guarda<<p-perdonami Taylor....>>mima lui con le labbra,e poi si butta giù<<NOOOO>> urla lei a pieni polmoni
<<TI PREGO!NON PUÒ ESSERE VERO!NON LO HA FATTO VERAMENTE......no?>>senza forze mi accascio a terra,ed inizio ad urlare,per il dolore al petto,che stringo forte,ma improvvisamente noto,una piccola farfalla volare vicino alla mia testa,e si posa sul mio braccio,io la prendo pian,piano e la poso sull' palmo della mia mano sinistra,ma da lì tutto buio e la voce che invade le mie orecchie si fa sempre più forte.*

Bill: Taylor..Taylor alzati ti prego....
Taylor:Bill? Che vuoi?
Bill:alzati,dobbiamo andare.....
Taylor:ma dove?
Bill:in ospedale....
Taylor: CHE COSA È SUCCESSO?DOVE SONO I BAMBINI?
Bill:tranquilla i bambini stanno con Gustav,noi 3 dobbiamo andare subito in ospedale,fai presto!
Io senza pensarci due volte mi alzo,ed indosso una tuta grigia,molto oversize.

Georg:Fate presto!
Dice lui mentre scendiamo di corsa le scale,ma mi fermo,e guardo la tv,che è accesa,e dice:
"?1:ultime notizie,il famoso chitarrista Tom Kaulitz, componente della band Tokio Hotel,si è buttato dall'11 piano di una fabbrica,il ragazzo adesso si trova nell'ospedale **** qui a Lipsia,ed è ferito gravemente alla testa,e ha varie ferite gravi sul corpo....."
Bill spegne la tv.
Bill:dobbiamo andare non c'è tempo cazzo.
Dice lui prendendomi per un braccio e guidandomi in macchina,nella mia testa apparvero tutti i flashback di quando Tom ci aveva visto scopare nel bosco,nel quale subito dopo mi ha buttato in macchina per poi "violentarmi".
Georg:siamo quasi arrivati....
Dice lui trovando parcheggio tra la folla di gente fuori dall'ospedale,incredibile come le voci si spargono così velocemente.
Bill:permesso,mi scusi,dobbiamo passare grazie...
Taylor:spostatevi porca troia dico io con le lacrime agli occhi mentre spintonavo la gente.
Taylor:B-buongiorno,voglio informazioni su Kaulitz!
?:si calmi,allora.....
Dice lei con tutta la calma de mondo,mentre controlla dei fogli schifosi.
?:allora....Kaulitz si trova al secondo piano,stanza 38,è in grave condizioni,non c'è la farà sicuramente.
Taylor:VAFFANCULO!LUI CE LA FARÀ!PER ME.....
Dico io correndo verso l'ascensore,e buttandomi dentro,Bill blocca le porte ed entra.
Taylor:FAI PRESTO CAZZO!
Dico io tirandolo,verso di me,dentro l'ascensore.
Taylor:Quella fottuta troia ha detto che non c'è la fara! Ha poche possibilità di sopravvivenza,cazzo!
Bill:sta zitta....
Borbotta lui,non ho voglia di litigare,quindi lo lascio stare,ma nel mentre le porte del l'ascensore si aprono,ed io esco,spingendo Bill,buttandolo quasi a terra,lui mezzo rimbambito inciampa e cade in ginocchio,che coglione!
Bill:cazzo aspettami,son"caduto!
Io non dico niente,continuo a correre verso la stanza di Tom,arrivo,ma dei medici,mi bloccano.
Taylor:LEVATEVI! Devo vederlo!
?1:signorina! Non può!il paziente non è qui! Cerca Kaulitz?
Taylor:si...
?: lo stiamo operando,però può aspettare qui.
Taylor:nono,devo vederlo.
?2:Non può,deve aspettare qui!
Bill: Taylor,devi stare qui,ok?
Taylor:ok....
Dico io sedendomi,sulla sedia,con Bill accanto.
Luna:Mamma!
Dice mia figlia,correndo verso di me,e Gustav che la rincorre,mentre è con il passeggino.
Gustav:Luna!aspetta!
Luna:mamma! Dove è papà?
Taylor:amore...vieni qui.
Dico io abbracciandola,lei non ricambia,ma si sposta,guardandomi negli occhi,molto seria.
Luna:dov'è papà?
Taylor:papà,sta male,è in sala operatoria,dobbiamo aspettare.....
Luna:vabbene.
Gustav:Taylor...il bimbo ha fame.
Taylor:dallo a me.
Dico io prendendolo in braccio,e dandogli il latte,lui mi guardava,io lo guardavo,era così innocente,aveva quegli occhi,così puri,quegli occhi che mi scavavano dentro,sembravano i suoi,vedevo di tutto,veramente di tutto,quei suoi occhi nocciola,scavarmi,facendomi urlare in silenzio,urlare nel mio mondo,facendomi urlare in quel mondo,al quale solo io avevo accesso.
Nessuno osava parlare,quel silenzio,valeva più di mille parole.

Eyes don't lieWhere stories live. Discover now