-24 il cognome non è degno di mia figlia.

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Stasera,avremmo dovuto fare la festa,gli ospiti erano posizionati in tavoli diversi,di 10/12 persone,nel nostro tavolo c'erano:Tom, Georg, Bill,Gustav,io,la mia migliore amica,i genitori ed i nonni dei gemelli,
c'erano delle bellissime ragazze devo dire,Tom non toglieva gli occhi di dosso ad una in particolare,ed io lo fulminavo con lo sguardo ogni volta,

I miei genitori non erano venuti,non volevano vedermi incinta e con il mio fidanzato vicino,erano proprio delle persone di merda,da piccola mi hanno sempre trascurata,mettendo alla luce di più mia sorella,ma io non la odiavo,la volevo un sacco di bene,i miei mi trattavano di merda,mettevano in mostra i miei errori,facendomi apparire uno schifo davanti alla gente,anche i miei parenti mi odiavano,forse perché,io ero quella"ribelle" della famiglia,ero diversa,tutti lo sapevano,a 15 anni presi la patente,cosa che nella mia famiglia non era mai successa,le donne della mia famiglia non avevano la patente,e poi a 15 anni che disgrazia!
Avevo iniziato a fumare a 14 anni,disegnavo sui muri della città,prendevo voti bassi a differenza di mia sorella che è sempre stata "l'intelliggente della famiglia,il nostro più grande orgoglio" come dicevano i miei,non hanno mai saputo apprezzarmi,per quello che ero,rispondevo male,insultavo se c'era bisogno di farlo,mi difendevo,col tempo intorno mi sono creata una specie di"corazza" per proteggermi dalle delusioni,ero stata obbligata a farlo,hanno fatto di me un mostro,ma comunque le loro parole non mi toccavano più di tanto,tutt'ora non mi fanno né caldo né freddo,me ne frego e continuò a vivere,come ho sempre fatto,insultami quanto vuoi,non me ne fregherà un emerito cazzo.

Tom:tata vieni,facciamo le foto.
Disse lui molto freddo,non ci feci caso ed andai vicino a lui,fecimo delle foto stupende,poi era arrivata la cena,quindi dovevamo mangiare,e poi alla fine della serata ci siamo scatenati ballando,io ballai un sacco,un po' con tutti,Tom,se ne stava seduto,e guardava quella ragazza,io continuavo a fulminarli con lo sguardo,e loro nemmeno se ne accorgevano,
Poi vidi mio marito e quella oca,parlare,un po' troppo vicici,mi dava fastidio,li guardavo di nascosto,loro andarono fuori,ed io lì seguii in silenzio,nascondendomi.
Tom:dove abiti?
X:in via ******
Tom:ah,ci vediamo domani alle 23:30 a casa tua,la madre di mio figlio dorme.

Cosa?la madre di suo figlio?non ero sua moglie?oggi mi ha chiesto di sposarmi e adesso mi tradisce?
Ah si?adesso ti faccio vedere io brutto puttaniere!
La presi per i capelli,e la riempi di schiaffi e pugni,riempendo la di sangue,poi la buttai a terra,facendole molto male,Tom se ne stava lì fermo,a guardarmi,era poco più distante da me,distolsi lo sguardo da lei e lo puntai su di lui,provavo un odio incredibile,lo stavo uccidendo con lo sguardo,presi la rincorsa verso di lui,lo presi a schiaffi,lo buttai a terra e gli tirai pugni,fino a quando non senti qualcuno tirarmi,erano i ragazzi,probabilmente avevano sentito gli insulti e le mie minacce,ed anche le urla di Tom,volevo ucciderlo,farlo scomparire dalla faccia della terra.
Taylor:da oggi in poi mia figlia non ha un padre!
Tom:cosa?fammi spiegare perfavore!
Bill:che cazzo hai fatto coglione!
Disse Bill tirandogli uno schiaffo,Tom stava sanguinando,gli avevo spaccato il labbro e il naso,non mi dispiaceva affatto,anzi ero anche contenta,per avergli fatto sentire un po' del dolore che mi ha provocato lui,ma non fisicamente,di più mentalmente lo provai io,me ne andai,lasciandolo lì,entrambi col cuore a pezzi,lo stavo abbandonando,non gli avrei mostrato la bambina,il cognome del padre non è degno di mia figlia.

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