tutti hanno un cuore

1.5K 22 1
                                    

mi asciugo le lacrime ed esco dal bagno.
A testa alta proseguo verso il tavolino di prima e vedo che ci sono tutti
e se dico tutti
intendo tutti
"ciao" do un saluto generale e mi siedo stando per le mie
cosa fuori dal normale per gli altri
"tutto bene?" Aziz
quello che non si fa mai i cazzi suoi
e grazie alla  sua affermazione mi guardano tutti
"si perché non dovrebbe essere così?"
"non  parli"
"non ho voglia di parlare" faccio spallucce e mi accendo una sigaretta
"stai fumando troppo" sbuffo e mi alzo dal tavolino.
Mi stanno facendo salire il nervosismo con tutte queste domande
eh ma non parli
eh ma fumi troppo
eh ma ti vedo strana
nessuno che mi chiede come sto veramente
non che io stia male eh
ci sentivamo da due giorni massimo
ma come ogni ragazzo che ci provava con me voleva solo una cosa
scopare
eh ovviamente un po' ci rimango e penso molte cose
ma sono fatta solo per quello?
amano solo il mio corpo?
sono brutta?
"ei" Mi raggiunge Mohamed
Decido di non rispondere ma di buttare la sigaretta
"mi spieghi perché cazzo non mi parli" mi ferma da un braccio appena sto per entrare dentro
"perché non ho voglia" cerco di andarmene ma mi sbatte al muro
"non si scappa dai problemi"
"non ho nessun problema e lasciami"
nega con il capo
"vuoi sapere il mio problema?"
annuisce come se la risposta fosse ovvia
"tu vuoi solo scopare ecco cosa c'è"
"non è che penso solo scopare è che ovviamente ne ho voglia"
"ma io non sono pronta"
"allora lo faccio con qualcun'altra" rimango a bocca aperta
sembra di parlare con un dodicenne
è il bello è che lui è più grande di me di 2 anni
"ma vaffanculo" gli lascio uno schiaffo sul viso e inizia a stingere i  pugni
Mi sbatte di nuovo al muro e da un pugno al muro.
Io distinto chiudo gli occhi iniziando a tremare
non sono abituata a tutta questa violenza
"pensavi te lo tirassi a te?"
"l'hai già fatto quindi"
"si infatti non faccio per te"
"sei tu che non vuoi cambiare" scoppia a ridere
"non cambio per mamma e cambio per te?"
"perfetto allora non sparare minchiate dalla bocca per farmi innamorare di te"
"vengo dalla perif cherie"
sorride con strafottenza e va al tavolo.
Piango
non c'è un motivo
o forse piango perché c'è
perché forse quel ragazzo un minimo mi piaceva 
e mi ha fatto capire che mi ha fatta illudere
e questo fa ancora più male
continuo a piangere
molto forte.
Decido di andarmene senza dir niente a nessuno
Vado verso la fermata dell'autobus e prendo il primo che passa,metto le cuffie, mi siedo e metto una canzone a caso
guarda caso mi esce una canzone sua.
non l'avevo mai ascoltato prima
non mi è mai piaciuto
ma non so perché
da quando l'ho conosciuto non. riesco a pensare che quel male che ha fuori lo ha anche dentro
mai.
Salgo e vado in camera,metto il pigiama ,mi corico
inizio a piangere di nuovo
piango così forte che sveglio mamma
"amore" si siede sul mio letto
"che hai"
nego con il capo
"niente"
mi guarda con preoccupazione
"parla con me"
"Mohamed mi ha solo usata"
vengono le lacrime anche a lei
"ti ho detto che non faceva per te Chanel"
"mamma per-"
"no Chanel ascoltami" si alza in piedi
"quello è un criminale!"
"non dire così-"
"Chanel smettila di difenderlo"
sbuffo
"non mi credi?"
"tutti hanno un cuore"
"lui no "
la guardo per qualche minuto con lo sguardo spento
"m-ma che d-dici"
"n-non è vero"
annuisce
"si Chanel è una cattiva persona"

"Promettimi che non ti rimetti con lui"
rimango in silenzio
"CHANEL"
"t-te lo prometto" dico con pochissima convinzione
"grazie" mi abbraccia "lo faccio per il tuo bene"
annuisco e mi metto sotto le coperte.
Ma ovviamente non chiudo occhio per tutta la notte

Vengo dalla perif cherie🩵// Simba la rue Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora