"amo" mi scuote Mohamed più volte
"eh lasciami dormire" tiro uno schiaffo all'aria e mi giro verso l'altra parte
"amo dobbiamo scendere" faccio finta di non ascoltarlo
"CHANEL PORCO CAZZO TI SVEGLI" Sami mi urla nell'orecchio e Momo gli lancia uno schiaffo dietro al collo
"tu" lo indico "CORRI" mi alzo di scatto e inizio a rincorrerlo per tutta la pista
"RAGAZZI NON SI CORRE" una guardia ci sgrida da lontano e Momo lo guarda male
"non lo guardare cosi" mi avvicino a lui e gli lascio un buffetto sulla guancia
"sbirro" sbuffa e va avanti
Mohamed e la polizia una cosa sola
"mi aspettiiii" cerco di correre verso di lui ma è molto più veloce
si vede che oggi è con la luna storta eh?
sarà ancora per touche
"amo" mi avvicino a gaietta
"non mi calcola" sbatto i piedi per terra
"adesso ci penso io" mi accarezza il braccio
"no che tu fai casini" spalanca la bocca
"guarda come glielo dico con calma" annuisco
"BRUTTO TUNISINO DI MERDA VEDI DI CALCOL-" gli tappo la bocca in men che non si dica però fortunatamente non l'ha sentita.
Ma c'è un motivo preciso...
sta parlando al telefono!📱
è da quando siamo partiti che fa così
"tu mi ignori?lo faccio pure io" lo guardo in modo di sfida ed entriamo i finalmente in aeroporto
"l'uber arriva fra mezz'ora" tutti annuiamo
fortunatamente non abbiamo fatto volo di ritorno perché già abbiamo sprecato una giornata dato che è di nuovo notte
"aia la schiena" mi siedo su una sedia e metto il cappuccio della felpa
"DAI SU CON LA VITA SIAMO A PARIGI" Aziz fa un balletto strano davanti a me
"dai piccolina siamo a parigi non fare così" si siede accanto a me
"ma vedi che fa" lo indico e si gira verso di lui .
È seduto in una sedia distante da tutti con il telefono in mano
"forse oggi è una giornata no" fa spallucce
"capita molto spesso che abbia giornate no" sospira " ma da quando ci sei tu no"
"e allora perché oggi si"
"gli sarà successo qualcosa però non stressarlo adesso va bene?" annuisco e mi abbraccia
"come farei senza di te Az" mi sorride e corre da Zaccaria che è intento a rimorchiare una francese
"ei jolie" Aziz le fa l'occhiolino e la povera scappa via
"MA STAI MALE FRA " lo spinge "LA STAVO RIMORCHIANDO"
"fra tieni a bada i tuoi ormoni" gli da un calcio nelle parti basse e iniziano a rincorrersi per tutto l'aeroporto
"L'UBER È FUORI" ci alziamo tutti di scatto e ci incamminiamo verso esso
io passo davanti al moro che mi segue con lo sguardo per tutto il tragitto ma niente di più.
Dopo un oretta finalmente arriviamo in hotel e ognuno va nella propria stanza
"numero 100" mi porge la chiave il moro
"tu non vieni?"
"devo fumare" annuisco e vado verso la camera apro e appena chiudo la porta scoppio a piangere
"perché fa così"
"perché" metto una mano sul cuore per calmare il respiro ma nulla da fare.
Butto la valigia in una parte della stanza e prendo una sigaretta dal pacco nascosto
se mi vedrebbe Momo a quest'ora mi ammazzerebbe
non vuole proprio che fumo.
L'accendo e subito faccio il primo tiro guardando il panorama di questo posto.
L'hotel si affaccia sul lato della torre Eiffele infatti è qualcosa di stupendo
Sento la porta aprirsi e subito mi volto per nascondere la sigaretta
"che stai facendo"
"niente guardavo la vist-" si avvicina a me si scatto e mi prende la mano con forza.
Prima che potessi dire una parola prende la sigaretta e la butta fuori dalla finestra
"MA CHE FAI"
"ti ho già detto che non devi fumare"
"ah si perché tu puoi fare quello che vuoi e io no?" sorride antipatico
"esatto" si allontana di scatto da me e va verso il bagno lasciando la porta aperta.
io nel frattempo tolgo i vestiti ormai sudati e mi metto il mio pigiama estivo leopardato.
Mi stendo nel letto matrimoniale e mi giro da un lato avendo la visuale centrata su Mohamed.
Vedo che dopo essersi lavato il viso si toglie la maglia rimanendo a petto nudo
oh dio santo
complimenti alla mamma
che bono madonna
appena lui si accorge di me fa un sorrisetto e io chiudo di istinto gli occhi
"ho visto che mi guardavi" si butta sul letto
"ti fai troppi film mentali" in men che non si dica mi prende dalle cosce e mi avvicina a lui
"tu ne sei sicura?" le sue mani iniziando ad avvicinarsi alla mia coscia
e io divento tutta rossa
"s-si potrei farli con altri ragazzi" mi guarda serio per un secondo e in men che non si dica la sua mano finisce sul mio collo
"solo con me li devi fare" inizia a stringere la presa
"io devo esser l'unico per ogni cosa"
"capito?" non rispondo
"CAPITO!" annuisco velocemente e lui mi sorride
"che sia chiaro" mi bacia il collo e poi passa alle mie labbra
"adesso non sei più incazzato?" nega con il capo e si infila fra le mie cosce
"con te non ci riesco mai" sorride e io lo bacio
"grazie per tutto quello che fai per me"
"tu sei la mia regina" mi accarezza il viso.
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Vengo dalla perif cherie🩵// Simba la rue
FanfictionLei una ragazza per bene proveniente da una famiglia molto ricca lui invece l'esatto opposto,definito come un criminale, proviene da una famiglia tunisina e grazie alla musica è riuscito a fare soldi ma ricevendo molti guai