20) i pianti

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Hyunjin pov's
Dopo aver finito di leggere il messaggio sentì il cuore andare in frantumi, le lacrime percorrevano il mio viso velocemente e iniziai a piangere singhiozzando con accanto Bangchan che mi consolava ma con scarsi risultati. Era tutta colpa mia. Colpa mia. Colpa mia. Colpa mia. Sono stato uno sciocco a infiltrarmi nella sua vita privata, é tutta colpa mia, dovevo fermarlo, fermarlo a tutti i costi, se si sarebbe ucciso non me lo sarei perdonato, ho solo uno scopo nella vita,questo di avere una famiglia e sposarmi con Felix, non di certo con un'altra persona qualunque. Dovevo andare a casa dei suoi, per fermarlo, dirgli quanto ci tengo a lui. Così mi alzai piangendo e presi le chiavi.
-Non pensare mica di andare a casa loro.
Non gli risposi, tanto ormai aveva già capito tutto.
-Hyunjin! Disse prima che gli sbattessi la porta in faccia per non sentirlo, in quel momento volevo solo vedere Felix.
Sapevo che era una pessima idea, ma dovevo farlo, era l'unica cosa da fare, così mi fiondai in macchina.
Ad ogni minuto, a ogni secondo che passava mentre aspettavo che il semaforo diventava verde, intravedendo le mie lacrime scendere senza fermarsi, e questo non mi aiutava affatto, infatti, ogni fottuta volta che quel semaforo si faceva verde io vedevo ancora più strano di prima, tutto intorno a me si faceva ancora più sfocato, questo perché non riuscivo a controllare le mie emozioni, non riuscivo a controllare quelle cazzo di lacrime che scendevano e percorrevano il mio viso, non riuscivo a vedere bene la strada, le macchine, così decidi di fermarmi, non volevo di certo fare un incidente, oh no non ora.  Dopo circa 3/4 minuti riparti. Arrivai lì, in quella maledetta casa, l'inferno di Felix.
Bussai.

-Toc toc. Disse una voce all'altra parte della porta.
All'improvviso si aprì la porta e mi ritrovai il madre di Felix davanti, senza neanche pensarci due volte la spinsi e corsi verso ogni stanza della casa, fino a che arrivai a quella con scritto "Stanzino" aprì e mi ritrovai una scena nauseante.
Puntai la pistola verso il padre di Felix mentre continuava ad abusare di lui e cliccai il grilletto per farmi sentire.
Vidi Felix con una faccia terrorizzata, piena di lacrime, occhi gonfi e segni di schiaffi, pugni.
-Hey tu chi ti ha fatto entrare, sai che è maleducazione non bussare?
-Lascia Felix e forse ti risparmio. Ringhiai.
-Felix chi è questo? Rispose il padre tirandogli i capelli.
-Ahia! urlò Felix.

Vedere il corpo di Felix con lividi sparsi in tutti i punti del petto nel mio cuore si fece un'altra crepa, e poi vedere quei graffi probabilmente causati da quel mostro che aveva affianco, volevo cliccare il grilletto, vedere quel bastardo a terra in una pozzanghera di sangue, vederlo morire davanti ai miei occhi, ma avevo paura, paura che Felix mi avrebbe odiato, non sapevo che fare.

Felix pov's
Non riuscivo a credere che stava davvero accadendo, vedere Hyunjin con quella pistola puntata a mio padre, mentre io ero a letto nudo, ero un po' imbarazzato per questo ma era uno dei miei ultimi pensieri, nel frattempo cercavo di allontanarmi più possibile ma mio padre non mollava la presa , era un incubo, speravo al più presto che hyunjin cliccava quel di grilletto, volevo una volta per tutte vedere mio padre morire e vedere mia madre piangere, piangere sopra il suo cadavere. Rimasi il contatto visivo con hyunjin e all'improvviso annui, volevo fargli capire a tutti i costi che poteva sparare E all'improvviso si sentì un forte rumore rimbombando in quella stanza.



Aveva sparato.


aveva sparato a mio padre. Lo vidi cadere pian piano e subito dopo corsi da hyunjin ad abbracciarlo, piansi, piansi davvero tanto, sentì un forte urlo cioè quello di mia madre dopo aver visto mio padre con un colpo al petto pieno di sangue attorno.

-Vieni. Disse per poi prendermi per la mano e portami in macchina.
-Sai che mi hai fatto prendere un infarto?. Disse mentre posava la pistola.
Quel vuoto venne in me, quel vuoto che ogni volta sento quando ricordo che stronzata avevo fatto.
-I-io volevo renderti la vita migliore n-non voglio rovinartela, sai benissimo che sono un ragazzo problematico.
-Felix, quando ho letto quella lettere il mio cuore si è spezzato, io voglio una famiglia con te, voglio essere il tuo ragazzo e futuro marito, non ho intenzione di farmi una famiglia con un'altra persona che non sia tu.
Rimasi sorpreso dalle sue parole abbassai la testa e arrossì.
Lui sorrise e iniziò a guidare verso casa.

Spazio all'autrice
Annyeong!! Vi sta piacendo?? Mado scusate ma la scuola sta diventando sempre più stressante, ora uscirò alle 2:10 quindi questo mi renderà le cose più complicate vi prego uccidetemi, i compiti sono un sacco e non riesco a organizzarmi ma comunqueeeee, si scusate per il capitolo corto ma l'ho finito ora infatti dopo controllerò se ho sbagliato qualcosa e forse aggiungerò più parti maaaa preparatevi per il prossimo episodio hehe🤭.

Grazie mille per le letture e stelline, approposito mettete una stellina e lasciate un commento se vi sta piacendo questa storia, se volete potete darmi anche consigli, a me non dispiace affatto anzi mi aiutate con la storia, grazie!<33
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