Capitolo 13

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Ruben distolse lo sguardo dagli occhi neri di Ottavian non sapendo davvero in che modo ribattere.

-cosa...vi conoscete?- domandò confuso Carlos alternando lo sguardo tra Ruben e Ottavian.

-il coglione non ti ha detto quello che ha fatto?- domandò Angeline ringhiando in direzione di Ruben -tu non dovresti mettere piede qui dentro lo sai vero? Non so perché glielo hai permesso- aggiunse la ragazza guardando verso il fratello dopo aver detto l'ultima frase.

-un cliente è sempre un cliente a prescindere da chi sia- le rispose Ottavian -ora potete andare via entrambi per favore? Devo sbollire la rabbia prima di trattare male un qualunque cliente- poi guardò verso Carlos -appena finisci di togliere la tua roba portami la tua copia delle chiavi- e Carlos annuì prima di guardare la gamba di Ottavian.

-sei sicuro di riuscire a farcela per oggi?-

-c'è Ange- rispose secco Ottavian e Carlos annuì anche se poco convinto per poi raggiungere Ruben dalla parte opposta del bancone e uscire della caffetteria con il cuore a mille.

-scusa- sussurrò Ruben una volta fuori da quella caffetteria stringendo forte la busta con i caffè -io...non sapevo che fosse Ottavian il tuo ragazzo-

-come vi conoscete? Non puoi dirmi che non vi conoscete- borbottò Carlos che voleva davvero sapere cosa diavolo fosse successo per far si che Ottavian odiasse qualcuno così tanto come sembrava odiare Ruben.

-quando ancora andavamo al college io e Jasha venivamo qui a prenderci il caffè per le nostre serate sui progetti di architettura- rivelò Ruben chiudendo un momento gli occhi -e...e Jasha e Ottavian stavano insieme-

-eh?- domandò sorpreso Carlos ma non ci mise molto a collegare "il biondino" che gli amici di Ottavian nominavano sempre con Jasha -oh- sussurrò poi avendo collegato tutti i pezzi -come si sono lasciati? So che Ottavian non parla con il suo ex per via dell'incidente-

-già- sussurrò a sua volta Ruben -l'incidente-

-perché lo dici con quel tono?-

-ecco...è colpa mia- riuscì a dire dopo un po' Ruben -il motivo per il quale Jasha e Ottavin si sono lasciati. Ti ricordi tutte le medicine che compro ogni volta per Jasha?- domandò poi il castano mentre il moro annuiva -le prendo per colpa di quell'incidente. Jasha ha sbattuto la testa e perso qualunque ricordo di Ottavian, non si ricorda minimamente di lui e nemmeno che sono stati insieme per cinque anni. Ho avuto paura perché cazzo avevo detto loro di stare attenti e invece fanno incidente con Jasha che ha la peggio. Ero incazzato con Ottavian e gli ho impedito di parlare con Jasha: non si ricordava di lui quindi che senso aveva?- concluse Ruben mentre Carlos iniziava a capire perché Ottavian era sempre restio a parlare del suo ex con lui ed evitava sempre l'argomento. E capiva in quel momento anche perché il castano odiasse Ruben.

-poteva ricordarsi di Ottavian con il tempo avendolo accanto lo sai vero?- sussurrò Carlos guardando verso la caffetteria dove attraverso le porte di vetro riusciva a vedere Angeline che discuteva animatamente con Ottavian.

-ha paura delle fottute moto per colpa di Ottavian. Ogni volta che sente una moto impazzisce e non dire che non te ne sei accorto pure tu- scosse la testa Ruben.

-non è colpa di Ottavian- riuscì a dire Carlos -non è colpa sua se un fottuto camionista ubriaco li ha presi in pieno-

-erano su una moto ad alta velocità e...-

-Ruben- lo bloccò Carlos con le lacrime agli occhi -ha cercato di evitare quel camion Ottavian ma quel pazzo era fuori controllo e anche se fossero stati in una macchina...credimi quando ti dico che si è sempre dato la colpa per quel maledetto incidente. Sono stato accanto a lui dopo l'incidente e so cos'ha passato meglio di chiunque altro quindi puoi dirmi tutto tranne che è colpa sua e che ha avuto la meglio-

-vi conoscevate già prima dell'incidente?- chiese sorpreso Ruben.

-no- Carlos scosse la testa iniziando a pensare che Ruben, con tutti d'altronde, non fosse a conoscenza della condizione della gamba di Ottavian -ero un fisioterapista prima di lavorare in farmacia. Ci siamo conosciuti li e prima di essere il suo ragazzo sono stato suo amico-

-fisioterapia per cosa?- domandò confuso Ruben e li Carlos ebbe la conferma che Ottavian aveva accusato il colpo senza fiatare.

-per la gamba. Jasha ha perso la memoria Ottavian la gamba destra. Venivo qui ad aiutarlo perché ogni tanto sforza troppo la gamba con la protesi e si stanca più del dovuto. È cocciuto-

-cosa cazzo...- Ruben guardò sconvolto a sua volta verso l'interno della caffetteria -perché cazzo non ha detto della gamba!- e stava tremando Ruben, stava tremando perché finalmente realizzava quanto avesse fatto male al castano che l'unica colpa che aveva era quella di essere stato nel posto sbagliato al momento sbagliato.

-lo fa sempre, cerca di far finta che vada tutto bene quando non è vero- Carlos sorrise tristemente -mi sento uno stronzo-

-non sei tu lo stronzo ma io- scosse la testa Ruben -Ottavian a tutte le ragioni ad odiarmi e io...io vorrei davvero sistemare le cose ma ormai sono passati tre anni e...e non posso andare da Jasha e dirgli "ah sia avevi un ragazzo del quale non ricordi per via dell'incidente e io gli ho impedito di parlarti"-

-no, non puoi adesso ma puoi provare a far ricordare a Jasha di Ottavian- sussurrò Carlos -e dovresti anche scusarti con Ottavian-

-Ottavian mi vuole morto- ringhiò Ruben -non posso...adesso come dico a Jasha che non può più avere il suo caffè al caramello salato?-

-lo passo a prendere io così ne Ottavian e ne Ange ti uccidono okay?-

-Angeline sembrava voler uccidere anche te...a proposito vieni da me-

-in che sens...-

-a vivere, è colpa mia se ti trovi senza un appartamento adesso visto che da quanto ho capito vivevi con Ottavian. Puoi stare da me fino a quando non trovi un'altra soluzione- e Carlos fu costretto ad annuire visto che davvero non aveva altre possibilità al momento.

Remember meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora