My Friend

⭐44.Mi mancano⭐

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Nei tre mesi che Taehyung era stato distante da Hyunjin aveva come preso l'abitudine di non dormire la notte perché se lo faceva si rendeva ancora più conto della mancanza del suo ragazzo ma era bastato averlo tra le sue braccia perché quella notte riuscisse a dormire sereno fino a quando a causa del sole che gli colpiva il viso non si svegliò sbuffando però sorrise non appena sentì il castano muoversi e farsi più vicino a lui nel sonno, alzò la coperta per coprirlo meglio ricordando che fosse più freddoloso di lui per poi iniziare a passare la mano lungo la sua nuda lasciando un bacio sulla spalla ogni tanto, Hyunjin sorrise nel sentire quei baci e lasciò alcuni baci sul petto del moro per poi spostarsi un pò e guardarlo in viso.

H: Buongiorno...

T: Giorno... Dormito bene?

H: Si... Dopo tanto si...

T: Ne sono felice... Ora che ne dici di prepararci e tornare a casa?

H: Che sono pienamente d'accordo... Mi mancano i ragazzi...

T: E tu manchi a loro.

Si sorrisero per poi alzarsi ma invece di sbrigarsi a fare le valige persero tempo a punzecchiarsi nella doccia come sapevano fare sempre loro per poi tornare a pensare al dovere, una volta sistemato tutto Hyunjin accompagnato da Taehyung andò sul posto di lavoro e Maddy la sua principale non dovette nemmeno chiedere perché già aveva intuito cosa stava per succedere, gli dispiaceva che quel ragazzo che aveva aiutato tre mesi prima se ne stesse andando ma non sapeva il perché però sapeva che presto sarebbe andato via... Però c'era una cosa che aveva notato la donna ed era lo sguardo del castano che finalmente era luminoso e vivo e sapeva bene che era grazie a quel ragazzo che lo stava guardando con occhi pieni di amore, Hyunjin salutò i suoi colleghi per poi camminare via mano nella mano con Taehyung sotto lo sguardo dei colleghi.

X: Quindi non è mai stato sulla piazza...

Maddy: No... Spero che siano felici per molto tempo...

X: Ahhh che invidia... Perché i bei ragazzi sono sempre impegnati?

A quella domanda tutti scoppiarono a ridere ma c'era qualcuno che invece non gradiva minimamente quella rimpatriata tra i due fidanzatini ma aveva intuito che presto sarebbero partiti e questo lo fece sbuffare sonoramente e tornare a lavorare, prima di partire Hyunjin e Taehyung visitarono un pò la città scovando dei negozietti con tante cose carine tra cui i globi di neve che il castano amava tanto venendo subito accontentato con uno che glielo comprò il moro, passate le ore presero e tornarono all'appartamento dove il ragazzo salutò la sua coinquilina prendendo le valige e lasciare definitivamente quel posto, erano sull'aereo che stava partendo e doveva ammettere che anche se aveva passato solo tre mesi lì si era un pochetto affezionato al luogo.

T: Se vuoi ci possiamo tornare quanto vuoi...

H: Davvero?

T: Certo... Ho intenzione di portarti in giro per il mondo e farti visitare tutti i luoghi che ami...

H: Non mi serve che mi fai fare il giro del mondo... Mi basta stare con te... Vivere nella nostra casa ed essere felici...

Taehyung prese il viso di Hyunjin tra le mani e sorrise a quel ragazzo che anche per quella semplicità l'aveva colpito quando erano ragazzi ma che nel tempo aveva sempre amato, gli diede un bacio e sorrise.

T: E lo saremo... Ma permettimi di renderti ancora più felice adesso che posso.

H: Va bene... Allora sappi che la prima tappa sarà Parigi...