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Dopo quella serata passarono dei giorni dove nessuno dei due ragazzi aveva cercato l'altro, uno ferito troppo dalle parole ricevute da quella persona che era il suo punto di riferimento e la sua spalla, l'altro con i sensi di colpa per ciò che aveva detto alla persona che era il suo tutto, oltre a quello la chiacchierata con Felix aveva lasciato una strana sensazione in Hyunjin che continuava a martellargli la testa come se fosse un chiodo fisso e più cercava di scacciarlo e dire che non era possibile più quei strani dubbi tornavano sempre più forti, ma il castano era anche cocciuto quindi rilegò il tutto in un angolo lasciando che i dubbi venissero coperti da ciò che stava vivendo in quel momento con Wonho, aveva deciso di continuare a vederlo scoprendo che effettivamente il ragazzo era realmente buono e non come il suo ex, Wonho sembrava metterlo al primo posto e cercare di fare tutto quello che piaceva a lui come quella mattina dove andarono al centro commerciale perché Hyunjin voleva comprare qualcosa di nuovo.
Wonho: Allora... Gli hai parlato?
H: A chi?
Hyunjin non fece quella domanda perché non sapeva a chi si riferiva Wonho ma il contrario lui lo sapeva bene però come con gli amici anche con lui non aveva la voglia di dire niente volendo tenere quel discorso come un tabù, forse sbagliava perché aveva bisogno di parlarne ma sapeva anche che se l'avrebbe fatto il dolore che sentiva al petto sarebbe tornato, Wonho lo guardò e anche se non si conoscevano da tanto aveva imparato a capire quando voleva o no cominciare un discorso quindi lasciò stare cercando di cambiare argomento.
Wonho: Che dici quel negozio va bene?
Il castano sorrise al ragazzo e ringraziandolo mentalmente per non aver continuato quel discorso, lo prese per mano tirandolo verso il negozio facendo ridere Wonho per il gesto ricambiando la stretta entrando nel negozio, senza perdere tempo iniziarono a girare per tutto il negozio e alla fine anche il ragazzo era stato coinvolto nelle compere di Hyunjin diventando il suo fattorino ma questo non gli dispiaceva affatto perché lo vedeva che si stava divertendo e non stava pensando.
Hyunjin prese tutto quello che aveva preso e andò nei camerini iniziando a provare il tutto ma se davanti a Wonho stava fingendo di non pensare e niente lì nel camerino il pensiero del moro era costante, di solito era sempre con lui che andava a fare compere e sempre lui era il suo fattorino, sempre con lui passava quelle ore a farlo esasperare perché odiava fare shopping, si era messo un pantalone bianco che gli fasciava le gambe snelle stringendo nei punti giusti e sopra una camicia blu notte che scendeva leggera con i primi bottoni aperti, uscì dal camerino avvicinandosi allo specchio dove c'era Wonho.
H: Tae che dici?
Stava ancora pensando al moro che si rese dopo averlo detto di averlo nominato, Wonho si alzò avendo sentito bene come l'aveva chiamato e forse era il caso che qualcuno gli desse una spinta per farlo muovere nella giusta direzione.
H: Mi dispiace...
Wonho: A me dispiace che tu invece non voglia chiamarlo e chiarire... Si vede lontano un miglio che ci stai male.
H: Io...
Wonho lo fece girare mettendo le mani sulle sue spalle guardandolo dritto negli occhi, dopo quella serata aveva capito che non era il caso di spingerlo ad avere una relazione perché il cuore del castano apparteneva solo e soltanto al moro solo che lui ancora non l'aveva capito.
Wonho: Hyun... Ormai sono giorni che ci stiamo vedendo e ho imparato a capire cosa ti fa male e cosa no... Lo stare lontano da lui ti fa male, nei tuoi occhi e come se si fosse spenta una luce e il tuo sorriso e così finto che se ne rendono conto persino chi non ti conosce...
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My Friend
Romance⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐ Questa non è una storia di amore come le altre che ho scritto ma una storia che racconta l'amicizia tra due ragazzi che ormai dura da anni e con il corso del tempo cresciuta sempre più. Rivivremo i loro momenti più importanti dal loro pri...