My Friend

⭐22. Film ⭐

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Per tutto il viaggio Hyunjin non aveva aperto bocca, si era poggiato con la fronte al finestrino osservando le macchine e le case che passavano cercando di fermare il turbine di rabbia e dolore che provava dopo ciò che Taehyung gli aveva detto, l'aveva persino guardato negli occhi mentre glielo diceva non avendo pietà e usando le stesse parole del suo ex, l'aveva guardato negli occhi quando l'aveva ferito, l'aveva guardato negli occhi sputandogli tutto addosso, chiuse gli occhi sospirando non rendendosi nemmeno conto che la macchina si era fermata e Wonho lo stava guardando fino a quando non sentì un tocco sul suo braccio, si girò a guardarlo.

Wonho: Tutto ok?

H: Penso di sì...

Wonho: Quel ragazzo chi era?

Wonho aveva pensato che era un amico ma vedendo lo sguardo del ragazzo e come si era comportato pensava che non era poi un amico.

H: Lui e Taehyung... Il mio miglior amico... Almeno credo che lo sia ancora.

Wonho: Scusa se te lo dico... Ma la scenata che ha fatto non è tanto d'amico...

H: Tu non puoi capire... Tra noi c'è un legame...

Hyunjin si mise seduto meglio a guardare Wonho iniziando a raccontare tutto quello che riguardava lui e il moro, gli raccontò il loro incontro e ciò che li aveva resi amici, gli raccontò come erano cresciuti insieme diventando l'uno la spalla dell'altro, di come anche se diversi si riuscivano a combaciare... Racconto tutto non rendendosi nemmeno conto di aver iniziato a piangere fino a quando non sentì il tocco di Wonho sulla guancia che gliele asciugava con il dito, per tutto il tempo aveva ascoltato il castano mentre parlava del suo miglior amico guardandolo negli occhi e vedendo quella luce che non aveva mai visto in quei giorni che parlavano, aveva visto come nella sua voce non c'era solo tono di amicizia ma vi era molto di più però aveva anche capito che lui non se ne era ancora reso conto.

Wonho: Forse dovresti chiamarlo e parlare con lui...

H: Per stanotte non me la sento... Ciò che mi ha detto...

Wonho: So che le parole possono ferire e non giustifico il suo modo... Ma quando si è in preda a certi sentimenti e normale.

H: Certi sentimenti?

Wonho: Forse ho detto anche troppo... Parla con lui, ora vai aspetterò che entri nel palazzo.

Stava per chiedergli cosa voleva dire con la storia di sentimenti ma si fermò non appena Wonho gli sorrise facendogli cenno di no capendo che non avrebbe aggiunto niente altro, si sporse lasciandogli un bacio sulla guancia per poi scendere e dargli la buonanotte, entrò nel portone salendo le scale con lentezza sentendo una stanchezza dentro che non pensava mai di sentire, entrò nell'appartamento ma non fece in tempo a chiudere la porta che il citofono suonò e quando rispose sentì la voce di Felix, gli aprì il portone lasciando persino la porta aperta, si tolse la giacca buttandola sul divano mettendosi seduto subito dopo sentendo la voce dell'amico che lo chiamava.

Felix: Pensavo di non trovarti...

H: Dove vuoi che vada questa e casa mia.

Felix si avvicinò mettendosi seduto affianco a lui guardandolo, poteva notare perfettamente dal suo sguardo ciò che stava provando e non sapeva se iniziare il discorso oppure no.

H: Se sei qui per ciò che successo non ne voglio parlare.

Felix: Allora non ne parleremo, che ne dici di guardarci un film?