Destino/Filip Kostic

Capitolo 2

Mi tremano le mani, sicuramente non mi sarei mai aspettata un suo messaggio. Cosa faccio? Lo leggo? Aspetto domani?
No dai Sofia, prendi coraggio e apri il messaggio!

filipkostic: Ciao! Sei la ragazza a cui ho tirato la pallonata, vero? Scusami ancora! Grazie per il sostegno, spero di vederti presto allo stadio❤️

Okay, respira Sofia, respira!
Metto like al messaggio? Rispondo? Dai, rispondo.

smansii_: Sì, sono io! Non ti preoccupare, non mi hai fatto male. Alla prossima settimana allora, buonanotte!☺️

filipkostic: Buonanotte 😊

Domani devo assolutamente raccontare tutto ad Alice.

A.P:"E così ti ha risposto praticamente subito.." Lascia la frase in sospeso ma posso vedere da qua le rotelline nella sua testa girare velocissime.
Io:"Dai continua, so che stai pensando ad altro." Vedo che mentre sta per parlare spalanca la bocca ed io, nel girarmi per capire, tiro una manata a qualcuno.

X:"Ahia! È una vendetta per la pallonata?" Alzo lo sguardo e vedo Filip davanti a me, aiuto.
Io:"Oddio! Scusa, non volevo! Ti ho fatto male?"
F.K:"No figurati, tranquilla. Lei è una tua amica?" Chiede guardando Alice.
A.P:"Piacere, Alice. Volete accomodarvi?" Chiede facendo riferimento a lui, Dusan e Federico Gatti, saranno venuti in questo bar perché è discreto e permette di avere un po' di privacy.
I tre annuiscono e si siedono al nostro tavolo per poi ordinare la colazione.

F.G:"Come vi siete conosciuti?" Chiede facendo riferimento a me e Filip.
Io:"Mi ha tirato una pallonata in faccia a San Siro." Affermo ridacchiando, i ragazzi scoppiano a ridere sonoramente tranne lui, che resta zitto a guardarli male.
Vederlo da vicino mi mette molto in soggezione, per non parlare degli altri due, noi siamo due semplice ragazze e loro sono dei campioni di serie A, c'è un distacco enorme.

Dopo un'oretta passata a chiacchierare mi rendo conto che si è fatto tardi.
Io:"Ragazzi mi piacerebbe stare qua con voi, ma devo andare a lezione, ci si vede!" Dico raccogliendo la mia roba e uscendo dal bar dopo aver pagato e così mi dirigo alla macchina e vado in università, pronta per una noiosissima giornata di lezioni, non vedo l'ora di finire anche la magistrale.

Pov's Filip
La giornata era iniziata come al solito male, svegliarsi tutte le mattine da solo non è per niente piacevole, soprattutto in una città che non è la tua e soprattutto se accanto non hai la tua famiglia.
Mi alzo per andare a farmi una doccia e, una volta uscito, ricevo un messaggio da Dusan e Federico che mi chiedono di andare a prendere un caffè al solito bar e così, non avendo niente di meglio da fare, accetto volentieri.
Da quando sono arrivato a Torino mi sento un po' solo, in Germania avevo trovato degli amici e mi trovavo bene, ma avere Dusan qua, oltre all'importanza della Juventus nel mondo, ha fatto sì che venissi a giocare qua e non mi pento di niente, probabilmente devo solo avere un po' di pazienza.

Io:"Buongiorno ragazzi." Affermo entrando in macchina.
F.G:"Ciao Filip, come stai?" Federico è una persona dal cuore enorme, si preoccupa sempre per gli altri ed è sempre disposto a fare qualsiasi motivo per strapparti un sorriso.
Io:"Bene ragazzi, ho proprio bisogno di un caffè." Dico sbadigliando.
Ieri sera, dopo essere tornati a Torino e dopo aver scambiato due messaggi con quella tifosa ho faticato ad addormentarmi, mi sono soffermato sul profilo di lei, forse un po' troppo, infondo è solo una tifosa come tante.

Una volta entrati nel bar mi sembra di vederla, ma credo siano solo allucinazioni da stanchezza e questo lo penso finché, per sbaglio, mi tira una manata e così, dopo uno scambio di battute, ci troviamo allo stesso tavolo a ridere e scherzare finché lei non va in università. Ora so qualcosa in più: studia all'università di Torino, anche se non so ancora cosa.

Una volta tornato a casa ecco che la solitudine ritorna prepotentemente. Non sono mai stato uno che aveva bisogno di circondarsi di chissà quante persone per stare bene, però qua è diverso. Inoltre, da quando sono tornato a casa, vorrei scrivere a Sofia e questa cosa non mi è mai capitata.
Vado sul suo profilo Instagram per capire se è fidanzata, altrimenti non le scriverei mai, tutti meritano rispetto.
Dalle foto che ha non credo sia fidanzata, ha solo foto sue o dei viaggi che ha fatto, quindi mi decido a seguirla ed a mandarle un messaggio.

16:45

filipkostic: Ciao Sofia! Come stai? Scusa se ti disturbo ma stasera i ragazzi fanno una cena a casa di Dusan, magari a te e ad Alice va di venire. Fammi sapere!

Sono ridicolo? Tantissimo.
Me ne pento? Assolutamente no.

18:30

smansii_: Ciao Filip, tutto bene grazie tu? Scusa se ti rispondo adesso ma ho appena finito lezione in università. Ti ringrazio molto per l'invito ma purtroppo io non riesco ad esserci stasera, se ti va prova a sentire Alice, lei dovrebbe essere libera. Grazie ancora e buona serata!

Sono un completo idiota, cosa mi aspettavo? Che siccome sono un calciatore accettasse subito?

Pov's Sofia
L'invito di Filip mi ha lasciato parecchio spiazzata, insomma lui è un calciatore mentre io sono una qualunque, magari voleva solo sdebitarsi per il caffè di sta mattina, ma comunque io non voglio essere una che cade subito ai suoi piedi, cioè nemmeno li conosco, non so che intenzioni potrebbero avere.

A.P:"E così hai rifiutato l'invito." Afferma contrariata.
Io:"Certo, se tu vuoi andare mandagli un messaggio e mettetevi d'accordo, io non ho voglia." Lei scuote la testa e si sbatte una mano in faccia.
A.P:"A Filip non frega niente di vedere me, mi ha invitata solo per gentilezza, ma vuole vedere solo te e questo mi sembra abbastanza evidente."
Io:"Ci siamo visti mezza volta e poi sono dovuta scappare, fatti meno film Alice, fa domani io tornerò ad essere una semplice tifosa e lui un calciatore, non lo vedrò né sentirò più."
A.P:"Fino alla prossima partita."

Sbuffo sonoramente, quando Alice è convinta di una cosa è difficile farle cambiare idea e questi saranno i giorni peggiori per me, almeno finché questa storia non avrà uno stallo.