La mattina dopo mi sveglio con un tremendo mal di testa, ma è il minimo dopo tutto l'alcol ingerito ieri.
Mi rotolo nel letto ma, con mio enorme dispiacere, lo trovo vuoto: Filip è già andato via.Mi scende una lacrima, non pensavo che se ne sarebbe andato prima del mio risveglio. Trovo un bigliettino sul comodino e subito lo leggo.
<<Non essere triste, ma non potevo restare con te, abbiamo entrambi delle faccende in sospeso da risolvere. La colazione è in cucina, ricorda che ti amo.>>
Sorrido lievemente al pensiero che, nonostante la situazione in cui siamo, ha sempre tempo per prendersi cura di me.
Mi alzo e, dopo essermi fatta una doccia ed aver fatto colazione, decido di chiamare Arek, dobbiamo parlare.Dopo una ventina di minuti arriva sorridente e mi posa un bacio sulla guancia, fortunatamente non ho dovuto schivare nessun bacio in altri posti.
A.M:"Stai bene? Hai una faccia." Lo guardo male e gli faccio segno di sedersi vicino a me sul divano.
Io:"Ieri sera mi sono ubriacata, ero da sola e avevi bisogno di bere per staccare la testa e poi..." Come posso dirglielo? Ho paura.
A.M:"E poi hai chiamato Filip, è venuto qua e siete stati insieme." Lo dice con un sorriso ma io vorrei solo sotterrarmi in un cimitero, non merita questo trattamento.
Io:"Non meriti questo Arek, capirei se smettessi di parlarmi. Voglio solo che tu sappia che io ti voglio bene, dal profondo del cuore, ma Filip sarà sempre Filip." Lui mi accarezza il viso e poi mi stringe forte.
A.M:"Sofi, ascoltami okay? Non ti devi scusare di niente, sapevo fin dall'inizio che sarebbe finita così ed anche io ti voglio bene, sei la mia migliore amica. Ora però, dobbiamo trovare un modo per farvi tornare insieme, siete già stati separati troppo a lungo." Lo guardo come se avesse tre occhi e lui invece si alza e inizia a fare telefonate a raffica, è impazzito?Casa mia è invasa da tutti quanti, c'è un casino tremendo e non si capisce niente, non ho nemmeno ancora capito perché siano tutti qua.
Io:"Ma che cavolo ci fate qua?"
F.C:"Ci ha chiamato Arek, ha detto che bisognava attuare un piano per far rimettere insieme la nostra coppia preferita!" Alzo un sopracciglio guardando prima Arek e poi Federico, come farei senza di loro?
Sorrido scuotendo la testa e, tutti insieme, iniziano a parlare a raffica, fortunatamente hanno il giorno libero!Pov's Filip
Entro su Instagram e vedo una storia di Arek, è insieme a Sofia e sono sorridenti e vicini, troppo vicini per i miei gusti. Avranno parlato? Si saranno messi insieme definitivamente? È stato solo un errore questa notte?
Scaravento il telefono sul divano più nervoso che mai, mi ha usato e basta? Sono così poco importante per lei?Neanche a farlo apposta, ricevo un messaggio da Dusan in cui mi chiede di raggiungerlo a casa sua ed io accetto, almeno mi distraggo un po' oppure posso urlare con lui.
Io:"Ciao Duci!" Esordisco appena entro in casa sua. Vedo che c'è anche Alice, quindi automaticamente sbuffo. Sia chiaro: non ho assolutamente niente contro di lei, ma lei automaticamente mi ricorda Sofia ed in questo momento non voglio avere a che fare con qualcuno che c'entri con lei.
A.P:"Hai qualche problema?" Chiede incrociando le braccia.
Io:"Mai quanto la tua amica! Viene a letto con me e poi si mette con Arek? Ma per chi mi ha preso?"
A.P:"Ma quanto puoi essere stupido?" Chiede scoppiando a ridere, ma io sinceramente non ci vedo niente di divertente.
Io:"Cosa ti ridi? Ho la faccia di un clown?" Sono sempre più alterato.
D.V:"Guarda che lei e Arek non stanno insieme, sono tipo fratello e sorella, si vogliono solo bene. Sofia ama te e non potrebbe essere altrimenti. Come d'altronde tu ami lei." Mi tranquillizzo all'istante, avere la conferma da loro è sicuramente la cosa migliore che potessi avere.Mi fa sorridere il fatto che esista una ragazza, nella mia vita, al quale permetto quasi tutto, contrariamente a qualsiasi altro essere umano.
Glielo permetto, perché non ho bisogno di dimostrarle niente.
Non sento l’esigenza di essere forte, di nascondermi quando piango, di essere bello, sorridente, pettinato.
Sento, invece, l’esigenza di dirle quanto cazzo è bella, sempre, glielo dico sempre.
Che le sue imperfezioni sono quanto di più bello io possa aver mai visto.
Che le sue debolezze sono punti di forza.
Che quando sta lì, davanti a me e la guardo, non vorrei essere in nessun altro posto.
Che quando sta lì, davanti a me e mi guarda, sono l'uomo più bello e fortunato del mondo.
Che in tutto questo tempo non abbiamo mai dovuto dire “sto scherzando”, quando ci prendiamo per il culo, quando siamo seri, perché la complicità, non è una cosa che si crea con il tempo, ma è immediata, quando è così forte, è feeling, è empatia, quella che gli altri creano con il tempo, noi l’abbiamo avuta in dotazione dal primo istante, anche se è stato faticoso per entrambi capirlo.
Che ogni volta che mi lascio avvicinare da un'altra ragazza, non regge il paragone, perché non è lei, nessun altro sarà mai lei e nessun altro sarò mai io.Pov's Sofia
Okay, è tutto pronto: la cena è a tavola, le candele sono accese e io mi sono messa il mio vestito più bello, manca solo Filip che dovrebbe arrivare a momenti.
Ed ecco che, come se mi leggesse nel pensiero, suona il campanello.
Apro la porta e quasi svengo di fronte a ciò che vedo: ha la camicia bianca con i primi bottoni slacciati, la giacca e un mazzo di rose blu enorme in mano.Io:"Sei bellissimo." Divento rossa pomodoro nel dirlo ad alta voce, ma voglio che sappia quanto lo reputo perfetto.
F.K:"Tieni, queste sono per te, so che sono le tue preferite." È quasi più in imbarazzo di me e si vede chiaramente.
Lo ringrazio e poi ci sediamo a mangiare, sembra di non esserci mai allontanati, io e lui anche distanti siamo sempre noi.F.K:"Prima che questa cena finisca, dobbiamo parlare." Io annuisco, d'altronde questa serata è stata pensata appunto per questo.
F.K:"Io ti amo Sofia, ti ho sempre amato anche quando eravamo lontani, anche quando stavo con Veronica. Solo tu sai come rendermi felice ed io voglio stare con te per il resto della mia vita."
Io:"Ti amo anche io Filip, sei e sarai sempre l'amore della mia vita."
E, finalmente, le sue labbra sono sulle mie.
Ben tornato amore mio.
STAI LEGGENDO
Destino/Filip Kostic
Novela JuvenilSofia Mansi, classe 1997, sta per conseguire la laurea magistrale in Comunicazione, finanza e marketing presso l'università degli studi di Torino. Da sempre tifosa della Juventus ed ogni anno compra l'abbonamento in tribuna per seguire la sua squadr...