Capitolo 17

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Leggo e rileggo il messaggio all'infinito, finché la voce che amo di più al mondo mi distrae e infilo subito il cellulare in tasca, gli parlerò più tardi.

F.K:"Ciao amore, tutto bene?" Chiede dandomi un bacio in fronte.
Io annuisco sorridendogli, non è un sorriso forzato, con lui mi viene sempre spontaneo.

M.A:"Mi raccomando Filip, non farti distrarre troppo!" Il mister ci raggiunge ridacchiando ed io divento rossa come un pomodoro.
F.K:"Non si preoccupi mister, può solo farmi migliorare!" Afferma facendogli un occhiolino.
Io:"Filip! Chiudi la bocca!" Dico tirandogli uno schiaffetto, nel frattempo il mister e Thessa stanno ridendo tantissimo, che figura di merda!
X:"Siete proprio belli insieme, finalmente Filip ha tolto quella corazza da bruto." Mi volto e vedo Arek Milik che ci raggiunge sorridendo.
A.M:"Piacere, io sono Arek."
Io:"Sofia." Dico sorridendogli e stringendo la sua mano, sono decisamente tutti troppo alti per il mio metro e settanta, menomale che Federico Chiesa abbassa un po' la media.
Restiamo ancora un po' a chiacchierare fuori lo spogliatoio, dato che di Manuel non c'è nemmeno l'ombra, dopo un'altra ventina di minuti lo vediamo uscire lindo e pinto in tutta calma.
T.L:"Hai fatto una seduta benessere là dentro? Mancavi solo tu."
M.L:"Se vuoi la perfezione bisogna attendere un po'." Dice assumendo un'espressione orgogliosa.
T.L:"Se avessi voluto la perfezione avrei scelto un altro!" Noi scoppiamo a ridere, sapendo che ovviamente è ironica, mentre lui fa il finto offeso e ci fa ancora più ridere.
M.L:"Non meritate la mia parola!" Fa finta di andarsene e poi scoppia a ridere insieme a noi.






Finalmente siamo a casa di Filip da soli, non vedevo l'ora di stare un po' con lui.
F.K:"Stai bene? Sembri un po' strana." Mi accarezza una guancia ed io chiudo gli occhi per bearmi del suo tocco, ma una lacrima che scende mi tradisce.
F.K:"Piccola, cos'è successo?" È preoccupato da morire e non avrei mai voluto farlo sentire così, lui deve preoccuparsi del suo lavoro non ha bisogno di altri problemi, soprattutto se sono miei problemi.
Il fatto però è che se non ne parlo con qualcuno potrei esplodere da un momento all'altro e, forse per la prima volta, mi rendo conto che io essenzialmente sono sola. Alice non posso disturbarla quando è dalla sua famiglia e Thessa ha già le sue cose a cui pensare con il bambino e tutto il resto.
F.K:"Sofi, sono qua per te, per qualsiasi cosa." Mi abbraccia ed io scoppio a piangere, forse un po' troppo forte. Gli bagno la maglietta ma lui non si stacca, mi stringe ancora più forte e mi fa piangere tutte le mie lacrime in silenzio, ma nessun altro silenzio mi ha fatto sentire al sicuro come questo.
Io:"Mi ha trovata Filip, non so come ma mi ha trovata!" Sembro una pazza disperata ed effettivamente lo sono, non voglio risultare pazza davanti a lui, ma sono veramente spaventata e preoccupata.
Gli mostro il messaggio che mi è arrivato e la sua espressione cambia radicalmente, se prima era dolce e comprensivo, ora è arrabbiato e preoccupato.
F.K:"Trasferisciti qua." Lo guardo sbattendo le palpebre, ho sentito bene?
Io:"Eh?"
F.K:"Vieni a vivere con me, lo so che è affrettato ma non credo sappia dove abito e poi praticamente viviamo già insieme." Sorrido come una bambina la mattina di Natale e gli salto addosso.
F.K:"È un sì?" Chiede mentre mi tiene stretti i fianchi.
Io:"Tu sei sicuro?"
F.K:"Io sono sicuro che ti amo." Annuisco e lo abbraccio forte, che sia lui la mia salvezza?









L'ultima giornata di campionato è arrivata, la Juventus è stata penalizzata di 10 punti e molto probabilmente non parteciperà alle coppe europee l'anno prossimo, questa sera giochiamo contro l'Udinese fuori casa e noi ragazze siamo tutte presenti nonostante il caldo di inizio giugno.
Filip parte titolare ma ad inizio secondo tempo il mister lo sostituisce, solitamente l'ultima giornata di campionato fa sempre giocare un po' tutti.
Fortunatamente quest'anno si conclude con una vittoria, ha segnato Chiesa e abbiamo vinto 1-0, con la squadra abbiamo deciso di tornare a Torino tutti insieme e poi andare a fare una cena insieme per salutare chi sicuramente andrà via, come ad esempio Angel e Leandro.

Ci fanno salire sul pullman della squadra e torniamo tutti insieme a casa, io mi addormento sulla spalla di Filip, è così comodo che non posso farne a meno e probabilmente sono stanca morta dato che ho dovuto fare in contemporanea il trasloco e studiare per la sessione estiva.




Pov's Filip

Vedo Sofia crollare stanca morta, si è data un sacco da fare ultimamente per far quadrare tutto e siccome non voleva essere un peso per me non mi chiedeva niente, ma io la sentivo quando di notte andava in cucina e si metteva a studiare perché di giorno non aveva tempo per farlo, ho provato a farle capire che così non credo impari le cose al meglio ma lei mi ha detto che è solo una situazione momentanea, finché non finiremo il trasloco.
Mentre chiacchiero con gli altri sento che le arriva un messaggio, così dò un'occhiata per capire se è il caso di svegliarla o meno.
È ancora quel numero sconosciuto, dice che ha notato che si è trasferita e che presto scoprirà dove si trova adesso. Non voglio che si preoccupi ulteriormente di questa situazione, così cancello il messaggio e torno a parlare con i miei amici. Lei non lo sa ancora, ma ho assunto un investigatore privato per provare a trovare questo essere immondo e tenerlo il più lontano possibile da lei, non potrei sopportare che le succeda qualcosa che avrei potuto evitare e non voglio nemmeno pensare all'eventualità di perderla, non potrei sopravvivere questa volta.
Lei è diversa dalla mia ex ragazza serba, lei è pura, non mi passerebbe nemmeno per l'anticamera del cervello di farle qualcosa che possa ferirla anche solo minimamente e, anzi, vorrei uccidere con le mie mani chiunque provi a farlo.

Speriamo che non succeda niente, ora come ora voglio solo godermi le vacanze con lei.

Destino/Filip Kostic Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora