CAPITOLO UNO

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In sala comune Serpeverde tutti erano occupati a bere, danzare e ridere.

Ogni sabato sera la sala comune Serpeverde era quella più rumorosa delle quattro e per questo avevano utilizzato un incantesimo per far sì che da fuori non si sentisse nulla.

Tra i più conosciuti della casa Serpeverde vi erano loro: Draco Malfoy e Coraline Burke.

Erano la coppia più popolare dell'intero castello e venivano costantemente osannati da tutti i Serpeverde come la coppia che avrebbe riportato in vita la potenza dei purosangue.

Difatti, Coraline proveniva da una famiglia purosangue così come Draco Malfoy.

Si erano conosciuti al quinto anno, durante le vacanze di Natale a Villa Manor; tutte le famiglie purosangue si erano riunite per un'assemblea e bastò uno sguardo per far impazzire Draco Malfoy.

Draco la definì fin da subito una meraviglia: i capelli mogano, la pelle chiara e gli occhi azzurri avrebbero ipnotizzato chiunque avesse incrociato il suo sguardo.

Rimase incantato pur sapendo fin da subito che sarebbe stato difficile conquistarla.

***

Era buio pesto, la vigilia di Natale aveva accolto tutte le famiglie purosangue.

Dopo diversi giorni a pensare a come conquistarla, Draco Malfoy decise di rivolgerle parola avendola vista sulla terrazza di casa sua.

"Burke?" chiese il ragazzo.

La ragazza che stava ammirando le stelle non si voltò.

"Malfoy?" rispose.

Draco si avvicinò a lei e fissò a sua volta le stelle.

"Nessuna di queste stelle potrà mai esser bella come te"

"Così mi fai vomitare però" disse ridendo Coraline, "Grazie per il complimento".

Draco ebbe un filo d'imbarazzo ma provò a non mostrarlo.

"Senti Coraline, volevo chiederti una cosa" chiese poi fissandola.

"Io vorrei conoscerti meglio, mi interessi come persona"

Coraline accennò un sorriso.

"Complicato" disse poi, "Sarà complicato catturare il mio interesse, specie se sei un individuo come Draco Malfoy, permaloso che non sei altro"

Draco accennò una risata.

"Lo prendo come un appuntamento Milady"

***

Alla fine riuscì a conquistarla, con lei si sentiva un re e mai nessuno avrebbe potuto sciogliere un legame come il loro.

Quella sera in sala comune erano l'uno al fianco dell'altro.

"Draco fra poco facciamo due anni" disse Coraline lasciandogli poi un leggero bacio sulle labbra.

"Lo so Milady, ho già preparato ogni singola cosa per farti sentire la più bella principessa di questo castello, anzi, di tutto il mondo magico" rispose Draco prendendola per i fianchi e portandola a sé per poi baciarla.

Vicino a loro arrivò Blaise che insieme a Pansy si era occupato di portare dei drink per i suoi amici.

Pansy e Blaise erano migliori amici dal primo anno con Draco e il loro rapporto non era mai peggiorato nel corso degli anni, l'unico problema è che la ragazza non faceva impazzire Coraline.

Difatti Coraline era in grado di percepire sensazioni, situazioni e pensieri e non aveva mai visto nulla di buono nei confronti di Pansy. Nonostante ciò cercava sempre di tollerarla al meglio per l'amore nei confronti di Draco.

"Ecco qua i cocktail ragazzi" disse Blaise porgendo i bicchieri alla coppia per poi sedersi sui divanetti.

"Blaise ma stasera sbaglio o c'è poca gente?" chiese Draco sorseggiando un po' il suo drink.

Pansy rise.

"Tesoro mi spiace davvero tanto ma la tua festa oggi ha fatto meno scalpore di quella dei Grifondoro. Dopo la vittoria di questo pomeriggio contro di noi a Quidditch, hanno organizzato un party con un'infinità di cose e in qualche modo alcuni Serpeverde ce l'hanno fatta a intrufolarsi"

Tesoro

Coraline tirò un'occhiataccia alla ragazza per poi guardare Draco che mise subito il braccio attorno a lei baciandola.

"Hanno vinto solo perché io non ero in campo. Potter mi sentirà domani, non può permettersi di fare una cosa simile" disse Draco.

Draco ed Harry nel corso degli anni non avevano mai perso quel rapporto di rivalità e competizione continua che li accompagnava da sempre.

Draco si divertiva a provocarlo costantemente ed Harry, pur ascoltando i consigli di Hermione di lasciarlo perdere, impiegava poco a rispondergli a modo.

"Dai amore lascialo perdere sai com'è fatto, tu sei molto meglio" disse Coraline baciandolo nuovamente.

La voce stridula di Pansy si fece spazio tra di loro.

"Invece secondo me ha ragione ad arrabbiarsi, non può comportarsi così quello schifoso" disse.

Draco accennò un ghigno, ghigno che scomparve quando vide Coraline sbuffare.

Coraline si alzò per poi uscire dalla sala comune e andare verso i dormitori femminili.

"Non dormi in camera mia?" chiese Draco bloccandola sulle scale.

"Chiedilo alla tua amichetta di certo non ti dirà di no" rispose acida Coraline.

Non era la prima volta che Coraline doveva avere a che fare con le chiare provocazioni di Pansy eppure Draco la giustificava sempre dicendo che il suo carattere era quello e che lui non poteva farci niente.

Draco la prese in braccio a mo' di sposa per poi correre in camera sua, difatti Draco era l'unico ragazzo insieme ad Harry Potter – per l'appunto – ad avere una camera tutta per sé.

Entrò in camera e la fece cadere sul letto.

La camera aveva uno stile dark marcato soprattutto dalla costante presenza del colore verde smeraldo. Alla scrivania Draco aveva uno specchio pieno di foto con i suoi amici e con Coraline, la quale gli aveva lasciato anche uno stampo su di esso.

Purtroppo però avevano discusso anche su quella questione perché sullo specchio non vi era solo il suo bacio. Draco le disse che gli altri due erano di Pansy e Astoria, persone di cui lui affermava di non aver mai avuto niente con loro, soprattutto con Pansy.

Una sera però, grazie al veritaserum ad Obbligo e Verità, Coraline scoprì il contrario.

Draco aveva avuto una storia - seppur breve - con Astoria Greengrass, da un anno ormai trasferita in un'altra scuola per volontà dei genitori.

Per quanto riguardava Pansy, invece, scoprì che tra di loro non vi era mai stata una relazione vera e propria ma bensì un divertimento di coppia e forse fu proprio questo a scaturire il nervoso continuo nei confronti della ragazza.

Coraline aveva anche richiesto di togliere quei baci ma Draco insistette sul tenerli dicendo che facevano parte del suo passato, dei suoi ricordi.

Fu così che quella settimana non si rivolsero parola fino a quando Draco si presentò con un anello e un mazzo di rose rosse sulla torre di astronomia per farsi perdonare.

Draco guardò Coraline sdraiata a letto e le diede un bacio.

"Io non voglio nessun'altra qui dentro se non la mia ragazza" disse poi baciandola nuovamente creando un sorriso sul volto di lei.

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