TRUST ME // Harry Potter

CAPITOLO VENTITRE

Draco guardò tutti e si posizionò al centro dell'attenzione com'era solito fare quando voleva che tutti lo ascoltassero e pendessero dalle sue labbra.

"Bene bene bene, ora che Potter ha fatto l'infame io non solo mi prendo la sua migliore amica ma mi riprendo anche ciò che mi appartiene, se mi permetti" disse Draco abbracciando con un braccio Hermione mentre sorrideva guardando Coraline.

"Ti sbagli, non ho la minima intenzione di lasciarti fare ciò che vuoi con Coraline, l'hai già usata abbastanza e non ti puoi permettere di farla diventare la tua bambola usa e getta" rispose Harry provocandolo.

Draco sbuffò seguito dalla risata dei suoi amici.

"Possibile che devi essere sempre così noioso? Devo fare come l'ultima volta? Guarda che ci metto poco a farti sanguinare qui davanti a tutti" disse stiracchiandosi e facendo cenno ai suoi amici di avvicinarsi.

"Tu non farai proprio niente"

Draco si paralizzò.

D'un tratto sembrava totalmente terrorizzato da quella voce, aveva paura perfino a voltarsi.

Lucius avanzò ponendosi davanti a lui.

"Quindi non solo ti sei permesso di tradirla ma l'hai pure minacciata e usata a tuo puro piacimento" disse Lucius guardando inorridito il figlio.

"Chi? Io? No, non è vero chi ti ha detto una tale assurdità papà?" rispose spaventato Draco abbassando la testa.

Tutti erano in silenzio.

Coraline sorrise guardando dietro Draco.

"Sai, dovresti saperlo che io e mia sorella siamo collegati telepaticamente" disse Eros, avanzando vicino a Draco, "Se non fosse per tuo padre e per il lavoro che ho, ti avrei già ammazzato probabilmente, sia a te che alla tua puttanella lì dietro" disse riferendosi a Pansy.

Tutti guardarono Eros sbalorditi, era davvero una cosa rara vedere il figlio maschio dei Burke in giro e questo alimentava la sua determinatezza.

"Ho già parlato con Silente, sei espulso da questa scuola per tutto l'anno scolastico" disse Lucius, "Preparati, te ne vai già ora"

Pansy si mise in mezzo alla situazione, con esattezza davanti a Draco.

"Non potete espellerlo per una cosa simile, è ingiusto"

"Vuoi unirti a lui Pansy?" chiese Lucius guardandola disgustato da questo teatrino.

Draco tappò la bocca di Pansy prima che potesse parlare per il suo bene, guardò suo padre e andò via con lui lasciando un silenzio tombale in corridoio.

Piano piano tutti si allontanarono disperdendosi, Coraline si avvicinò ad Eros mentre Harry andò dai gemelli e da Ginny.

"Eros, grazie" disse Coraline abbracciandolo.

"Che non ricapiti più che scopro le cose così tardi, non posso permettere a qualcuno di trattare mia sorella così" rispose Eros sorridendo.

"Stai tranquillo, credo proprio di avere qualcuno in grado di apprezzarmi davvero stavolta" disse guardando in lontananza Harry.

Nel mentre i gemelli guardarono Harry ridendo.

"Finalmente sei uscito dal bunker, come sempre serve sempre il suo aiuto" dissero in coro, "Ti sei dichiarato o no?" continuarono.

Harry rise e arrossì.

"A dire il vero ci siamo baciati"

"OLEEEEEEE FINALMENTEEEEE SEEEEE" i gemelli iniziarono a fare salti di gioia e a lanciare coriandoli magici, "IO TE L'AVEVO DETTO GEORGE" disse Fred, "NO AVEVO RAGIONE IO FRED" replicò il fratello.

Ginny li prese a entrambi per le orecchie e li portò via, anche Eros si allontanò e rimasero Harry e Coraline mano per mano l'uno di fronte all'altro.

"Coraline, posso farti una domanda?" chiese Harry, all'annuire di Coraline proseguì, "L'anno scorso, non so se ti ricordi ancora ma durante l'ultima lezione di divinazione con la lettura dei caffè avevi visto qualcosa di strano in quello di Draco...sempre se vuoi, ti va di dirmi cosa hai visto?" chiese il ragazzo un po' titubante.

Coraline lo guardò e guardando in basso sospirò.

"Ho visto una rosa, una rosa appassita con i petali stracciati"

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Ed eccoci qua alla fine di questo magnifico racconto che ho odiato dall'inizio alla fine.

Ringrazio me stessa per esser riuscita a descrivere il mio amato Draco come il mostro di tutto il mondo magico.

Il finale mi fa un po' odiare, lo ammetto effettivamente non ho dato tempo di spiegare a Coraline quel simbolo che aveva visto ma proprio come Pascoli, lascio immaginare a chi leggerà questo libro per far attribuire come si vuole il significato di quell'ultima frase.

Secondo voi che significato può avere la rosa appassita in questo libro?

Concludo qui il mio secondo spazio autrice, prossimamente probabilmente uscirà un nuovo libro ma di certo il prossimo spazio autrice lo vedrete fra altri vent'anni.

E' stato bello finché è durato.