TRUST ME // Harry Potter

CAPITOLO DIECI

"Certo che puoi stare qui Coraline, non possiamo far finta di niente davanti a queste cose" disse Molly sorridendo.

Bastò poco alla donna per capire il carattere della ragazza; ne aveva sentite su di lei, dalle battute contro Hermione agli scherzi verso il figlio eppure in quel momento sapeva che davanti a lei vi era una ragazza fragile, senza alcun affetto intorno a lei.

Era vero. Coraline aveva solo Draco e a volte Astoria che si ostentava a parlarle un po' di più rispetto al solito. Per il resto, non aveva nessuno.

E fu proprio in quell'istante, nell'attimo che lei si sedette a cena con tutta la famiglia Weasley che realizzò quanto poteva esser bello far parte di una famiglia che non pensava solamente alla sua ricchezza.

"Dolcezza" disse Fred guardandola per poi ritirare subito ciò che aveva detto dopo l'occhiataccia della stessa, "Uhm volevo dire, Burke vuoi qualcos altro?" continuò.

Harry lo guardò ridendo così come George e Ron.

"Che figure di merda che fai Fred" disse anche Ginny scuotendo il capo.

Ginny non aveva mai saputo molto di Coraline, si limitava ad ascoltare gli scleri di Hermione quando le rispondeva male eppure non si era fatta nessun pregiudizio nei suoi confronti anzi, in un certo senso la guardava anche con profonda ammirazione perché aveva sempre avuto una capacità mostruosa di nascondere i suoi reali sentimenti dietro alla sua corazza che nel tempo si era costruita.

Coraline nonostante il buon cibo e la preziosa atmosfera, non si sentiva ancora a suo agio motivo per cui a stento spiaccicava qualche parola giusto per ringraziare del cibo o per chiedere a Harry di passarle qualcosa.

Finita la cena, Molly spedì tutti a lavarsi i denti per poi andare in camera a dormire.

"Coraline cara, non ti sei portata niente immagino"

"No signora Weasley, mi scusi"

"Non ti devi scusare, era giusto per informarmi" così dicendo prese Ginny che stava passando per il corridoio, "Ginny le presteresti uno dei tuoi pigiama per piacere?"

Ginny annuì sorridendo.

"Certo mamma, dove dorme? Così glielo porto lì"

"Dormirà in camera di Harry e Ron stanotte" disse la Signora Weasley sorridendo, "Mostrale la camera per favore che i due rimbambiti stanno facendo cadere il bagno a momenti" continuò sentendo i due ragazzi al piano di sopra urlarsi contro.

Ginny e Coraline salirono le scale per poi entrare nella camera di Harry e Ron.

"Burke posso dirti una cosa?"

"Chiamami pure Coraline Ginny" rispose la ragazza sedendosi un attimo sul letto.

Ginny sorrise.

"Non ho mai avuto pregiudizi su di te, Coraline. Mi spiego, spesso sentivo Hermione o anche Ron lamentarsi dei tuoi comportamenti eppure io mi rivedo un po' in te"

"Come fai a rivederti in me?" chiese curiosa la ragazza.

"Credo che tu dentro sia la persona più buona di questo mondo ma nell'ultimo periodo non hai fatto altro che costruire una difensiva attorno a te in grado di non farti soffrire" continuò Ginny.

Coraline la guardò, era la prima volta che qualcuno le parlava senza molti giri di parole in merito al suo comportamento e ai suoi modi di fare.

"Eppure ora tutta quella difensiva, quello scudo si sono frantumati. Sono caduti avanti a te, senza fare ciò che dovevano realmente fare ossia difenderti" disse Ginny avvicinandosi alla ragazza, "Non sono qui per marcare ulteriormente quanto è accaduto ma sono qui per dirti che per quanto tu possa pungere, ricordati che anche una rosa con le spine può non far male, basta solo prenderla nel modo giusto"

Coraline non ebbe il tempo di risponderle, i due proprietari della camera spalancarono la porta ridendo e scherzando interrompendo il discorso tra le due ragazze.

"Allucinante, siete incredibili! Io vado a letto!" disse Ginny esclamando per poi salutare Coraline e andare via chiudendo la porta.

"Abbiamo interrotto qualcosa Coraline?" chiese Harry preoccupato.

La ragazza scosse il capo.

"Nulla di importante" disse mentendo.

Con un po' di magia, il letto di Harry diventò il doppio facendo lamentare Ron.

"Volevo dormire io con lei" disse sussurrando all'amico.

"E' un privilegio raro" rispose ridendo Harry, "Coraline, ti scoccia se dormiamo insieme stasera? Poi penseremo bene domani a come dividere la stanza" chiese.

Coraline lo guardò un attimo imbarazzata, nella sua vita aveva dormito solo con Draco.

Stavano cambiando troppe cose in poco tempo e lei non era pronta.

Annuì.

Poco dopo tornò in stanza con addosso il pigiama di Ginny che andandole leggermente piccolo metteva in risalto le sue forme prosperose.

"Oh miseraccia" sussurrò Ron guardandola ricevendo poi una sberla da Harry per riprendersi.

A dire il vero anche Harry era incredibilmente meravigliato ma cercò di non farlo notare per farla sentire totalmente, o perlomeno in parte, a suo agio.