TRUST ME // Harry Potter

CAPITOLO TRE

Il giorno dopo in sala comune Serpeverde tutti erano stranamente concentrati per lo studio di Pozioni.

Piton aveva raccomandato loro di essere impeccabili, doveva dimostrare che la sua casa era la migliore nella sua stessa materia.

L'unica ragazza a dargli soddisfazione in questi esami era sempre lei: Coraline Burke.

Coraline era probabilmente l'equivalente di Hermione Granger in casa Serpeverde, non vi era argomento che non sapeva trattare. Amava lo studio più di quanto si potesse immaginare, l'idea di arricchire il suo sapere la rendeva sempre più curiosa sui libri.

Proprio per questa ragione, Draco aveva trovato il Paradiso con lei.

Fin dall'inizio della loro relazione Draco ebbe un netto miglioramento nei voti scolastici e di questo tutti (insegnanti e famiglia inclusi) erano più che soddisfatti.

"Draco mi aiuti con questa pozione? Non riesco a capire il procedimento" chiese Blaise sedendosi al suo fianco.

Draco lo guardò per poi dare un'occhiata al libro posto davanti a loro.

Si guardò intorno cercando Coraline, non vedendola provò comunque ad aiutare l'amico.

Era abitudine per la ragazza andare in biblioteca, anche quando la sessione di studio doveva svolgerla con i suoi compagni di casa, questo perché sapeva che la sua presenza sarebbe stata una scusa per non studiare a tutti coloro che non ne avevano intenzione.

Coraline infatti arrivò in biblioteca e si sedette nell'angolo più remoto, nascosta tra centinaia di libri e scaffali. Aprì il suo libro di pozioni e cominciò a leggerne una per una.

In realtà le conosceva già molto bene ma il suo obiettivo era sempre la perfezione.

"Professoressa Burke, ha finito di studiare per la centesima volta le stesse pozioni" si sentì dire da Harry Potter che si sedette nel tavolo di fianco a lei tirando fuori lo stesso libro.

Coraline accennò una risata.

"Tu la smetterai mai di frugare nei libri altrui?" disse sapendo che Harry aveva in mano il libro di Piton di pozioni.

"Invidiosa? Se vuoi possiamo studiare insieme" rispose ridendo il ragazzo.

Coraline lo guardò per un istante.

"No Potter, a dire il vero ho già quanto basta per prendere più di te"

"Scommettiamo?"

Harry sorrise e richiuse il libro.

"Se vinci tu ti regalo questo libro, se vinco io studieremo insieme per il prossimo esame"

Difatti da lì a poco avrebbero avuto anche l'esame di Trasfigurazione e Harry non era al massimo in materia.

Ci fu un attimo di silenzio dove Coraline sembrava tutto meno che interessata alla scommessa.

"Ci sto" disse poi porgendo la mano.

"Che vinca il migliore allora" disse il ragazzo, "Prima di continuare a studiare però vorrei chiederti una cosa che mi turba da ieri pomeriggio" continuò.

Coraline lo guardò incuriosita e fece cenno di proseguire chiudendo a sua volta il libro.

"Come mai ieri mi hai chiesto delle assegnazioni? Insomma, stai con Malfoy e dovresti saperle le date no?"

"Non sono affari che ti riguardano Potter e vedi di stare alla larga dalla mia ragazza" dietro loro era comparso Draco che senza indugiare molto si era avvicinato al tavolo di Coraline.

Coraline guardò Draco e sorrise per poi baciarlo.

"Draco ha ragione Potter, non ti riguarda"

Harry non rispose ma si allontanò andando via. Sapeva benissimo che non avrebbe voluto rispondere così la ragazza, ormai era abituato al doppio volto di Coraline anzi, si riteneva fortunato perché lui era uno dei pochi (Se non l'unico) che aveva modo di parlarle normalmente senza la presenza di Draco.

"Cosa voleva Potter da te?" chiese Draco bruscamente.

"Niente, stava studiando Pozioni anche lui. Non abbiamo parlato molto, abbiamo solo scommesso"

Così Coraline raccontò a Draco la scommessa che non prese molto bene.

"Se perdi? Io non voglio che tu stia sola con quello là, non studi insieme a me e devi studiare con lui?" disse Draco.

"Draco è una sessione di studio, non ti sto dicendo che ci vado a convivere" rispose Coraline sbuffando, "Io non ti ho proibito di andare solo con Pansy al campo ieri" continuò.

Dopo qualche minuto di discussione, i due si rappacificarono nel migliore dei modi, d'altronde era l'angolo più remoto della biblioteca e essendo ormai quasi ora di cenare nessuno era presente.

Dopo cena, Harry e Ron andarono verso il loro dormitorio dopo aver accompagnato Hermione nel suo.

"Quindi hai scommesso con Burke? Ma Harry quello è il libro che ti salva ogni volta da Pozioni!" esclamò Ron preoccupato per l'amico, "Chissà poi come si sarà arrabbiato Malfoy" continuò.

Harry si buttò a letto sorridente guardando l'amico mentre cercava nel suo comodino degli snack.

"Che io vinca o perda, ho già vinto in partenza" disse poi senza nemmeno argomentare la questione.

Il giorno dopo tutti erano arrivati puntuali a lezione di Pozioni.

Piton diede le varie indicazioni e ognuno cominciò a dare l'esame.

Il test era diviso in una parte teorica, dove dovevano rispondere a delle domande sui vari utilizzi delle pozioni indicate e una parte pratica, dove dovevano rappresentarle al meglio.

Coraline in poco tempo era già alle prese con calderoni e ingredienti bizzarri, così come Potter.

"Vedo che Potter e Burke hanno studiato meglio di molti di voi" disse Piton con molta leggerezza.

Perfino Hermione non era arrivata a una tale velocità alla parte pratica dell'esame.

Dopo due ore di esame, tutti si congedarono andando rispettivamente nelle proprie sale comuni.

"Allora Granger? Come ci si sente a esser stata battuta dalla mia magnifica ragazza?" disse Draco camminando mano per mano con Coraline vicino al trio Grifondoro.

Coraline rise insieme a lui mentre Hermione cercò di ignorarli.

"Malfoy smettila" disse Ron stringendo a sé Hermione.

"Uhuh carotina vedo che sei molto protettivo" disse Draco avvicinandosi a lui per poi guardare Harry, abbassando la voce in modo che Coraline non sentisse, "Allora vedi di proteggere anche il tuo amichetto avvisandolo che se lo vedo ancora una volta di fianco alla mia ragazza lo faccio fuori con le mie stesse mani" continuò assicurandosi che anche Harry avesse sentito.

Subito dopo si allontanò avvicinandosi nuovamente a Coraline.

"Amore andiamo ad Hogsmeade che voglio un po' di burrobirra" disse per poi allontanarsi totalmente svanendo nel lungo corridoio.