CAPITOLO DICIOTTO

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Mentre i due camminavano per i corridoi di Hogwarts vennero bloccati da Draco e il suo gruppetto formato da Blaise, Goyle e Pansy tutti e quattro che sembravano quasi in attesa della loro comparsa.

"I due piccioncini che scappano?" disse ridendo Draco avvicinandosi a Harry, "Potter ti avviso già che è brava a letto, soprattutto quando ubbidisce ai miei ordini"

Coraline divenne rossa dall'imbarazzo, Draco sapeva dove colpirla più di chiunque altro e non si faceva scrupoli a dimostrarlo.

I due ragazzi risero mentre Pansy si avvicinò alla ragazza.

"Se vuoi mia cara ti rubo anche lui, d'altronde ci vuole poco a sostituire una bambola di pezza con una perfetta come me, non è vero Dracuccio?" disse per poi baciare Draco sorridendo maliziosamente.

"Smettetela siete imbarazzanti, lasciateci stare" rispose Harry.

In quel momento Draco lo prese per il colletto e lo bloccò al muro. Sfortunatamente i corridoi erano vuoti in quel momento, essendo tutti a pranzare in Sala Grande. Pansy trascinò Coraline e la portò, con l'aiuto di Blaise e Goyle, davanti ai due ragazzi.

"Ora dolcezza, troviamo un punto d'incontro. Se torni con me, il tuo piccolo amichetto non si farà niente. Se decidi il contrario, consideralo già morto" disse Draco sorridendo guardando Harry.

"NOOO" urlò disperata Coraline ricevendo una sberla da Pansy.

"Non urlare o ci sentiranno, stupida mocciosa che non sei altro" disse la ragazza sbuffando, "Mi chiedo cosa ci trovi di buono in te uno come Draco"

Harry guardò Coraline.

"Coraline, non farlo, ti prego" Nemmeno il tempo di parlare che Draco gli scagliò un pugno in faccia facendolo sanguinare.

"Sai Potter, mi sono fatto aiutare dalla tua amichetta, le avevo proposto un accordo. Amortentia, capisci? Però sai non ho voglia di aspettare tutti quei mesi per riaverla con me, perciò sai cosa ho fatto? Ho ringraziato la tua amica regalandole una cosa...insomma, dai ci possiamo capire..." disse Draco ridendo.

"Non può averlo fatto davvero, lei ama Ron" rispose Harry incredulo.

Il gruppetto scoppiò in una risata.

"Davvero? Sai Potter, anche io ero convinto di questo poi sono bastati i suoi pensieri per farmi cambiare idea...Non puoi capire cosa immaginava di farmi...così, per ringraziarla, l'ho accontentata" guardò Harry fiero di sé, "Non si è nemmeno tirata indietro, io l'ho solamente usata per il mio piacere personale ma lei non ha perso l'occasione di soddisfarmi e ora, quel povero disgraziato del tuo amico Carotina non è a conoscenza di niente e se la starà sbaciucchiando come se fosse lui l'unico uomo nei suoi pensieri"

"SMETTILA" urlò Coraline ricevendo un'altra sberla da Pansy.

"Ti ho detto di non urlare" disse la ragazza.

"E tu Potter? Pensi di fare la stessa fine? Coraline non ti vuole, non prova nulla per te. Lei mi ama ancora, è dipendente da me non capisci? Sei solo un ricambio e ora te lo dimostrerò" Draco guardò Coraline, "Avanti Milady, la scelta è tua: Draco Malfoy o Harry Potter?"

Coraline era distrutta, le lacrime cominciarono a rigarle il viso. Non aveva la minima intenzione di tornare con Draco eppure se non l'avesse fatto Draco avrebbe fatto del male ad Harry e non era questa la sua intenzione.

Draco spinse Harry da Coraline.

"Avete due minuti per scambiarvi le ultime parole, in ogni caso Potter lei non ti parlerà più" disse Draco sorridendo.

Harry si avvicinò a lei e le asciugò le lacrime.

"Non piangere, non tornare con lui ti prego" sussurrò, "Ti ucciderà e non riuscirai a riprenderti facilmente"

Coraline lo guardò piangendo.

"Io non voglio che ti faccia del male Harry"

"Tranquilla, sopporterò tutto"

Coraline non riusciva a immaginare una cosa del genere, non voleva che un'altra persona stesse male per cose che riguardavano il suo passato burrascoso con Draco.

"Scusa Harry" sussurrò nuovamente per poi alzarsi e avvicinarsi a Draco.

Draco sorrise.

"Scelgo te Draco, sceglierei sempre te" 

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